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Un cambiamento di vita, non un rapimento estatico MG 48

Satana induce le persone a pensare che se esse riescono a provare una sensazione di estasi, significa che sono convertite. Ma la loro esperienza di vita non cambia perché si comportano sempre nello stesso modo. La loro vita non produce buoni frutti. Esse pregano spesso, e a lungo, e ricordano i momenti in cui provarono certe emozioni. Tuttavia non stanno vivendo una nuova esperienza. Si illudono e nella loro vita si manifestano semplicemente delle emozioni. Esse costruiscono sulla sabbia e quando soffieranno i venti contrari, la loro casa verrà rasa al suolo. Molte persone brancolano nel buio, alla ricerca di quelle sensazioni che altri dicono di aver provato nella loro esperienza. Esse trascurano il fatto che chi crede in Cristo deve preoccuparsi della propria salvezza con timore e profondo interesse. Il peccatore convinto ha qualcosa di importante da fare: deve pentirsi e dimostrare una fede autentica. MG 48.3

Quando Gesù parla di un cuore nuovo, si riferisce alla mente, all’esistenza e all’intero essere. Cambiare il proprio cuore significa distogliere i propri affetti dal mondo e orientarli verso il Cristo. Avere un cuore nuovo implica avere una mente nuova, dei nuovi obiettivi, delle nuove motivazioni. Che cosa contraddistingue un cuore nuovo? Una vita trasformata nella quale assistiamo, ora dopo ora e giorno dopo giorno, alla morte dell’orgoglio e dell’egoismo. MG 48.4