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Lavorare con impegno MG 130

Lo spirito che ci anima e i principi che ispirano il nostro lavoro caratterizzano tutta la nostra esistenza. Coloro che vogliono un lavoro ben preciso e uno stipendio fisso, un impiego su misura per le loro capacità per non dover imparare cose nuove e perfezionarsi, non sono adatti per lavorare nell’opera di Dio. Le persone che cercano di utilizzare il meno possibile le loro energie fisiche, mentali e morali non sono i collaboratori su cui Dio può riversare le sue ricche benedizioni. Il loro cattivo esempio è contagioso. L’interesse è il loro unico scopo di vita. Coloro che devono essere sorvegliati continuamente, e lavorano solo se viene loro spiegato esattamente come dover agire, non saranno definiti “servi bravi e fedeli”. C’è bisogno di uomini energici e onesti, disposti a impegnarsi e a fare tutto ciò che è necessario. MG 130.5

Molti si rendono inutili rifiutando delle responsabilità per paura di fallire. In questo modo si privano di quella formazione che solo l’esperienza può dare e nessuna lettura, studio o privilegio è in grado di offrire loro. MG 130.6

L’uomo può dominare le circostanze mentre le circostanze non possono dominare l’uomo. Dobbiamo cogliere al volo le occasioni favorevoli e considerarle strumenti con cui lavorare. Dobbiamo dominarle, ma non permettere mai di esserne schiacciati. MG 130.7

Gli uomini forti sono quelli che affrontano duri ostacoli e ardue difficoltà, che vengono messi a dura prova, ma che non si arrendono. Mettendocela tutta, gli impedimenti diventano per loro delle benedizioni. Imparano ad avere fiducia in se stessi. I conflitti e le difficoltà li spingono a fidarsi di Dio e a ricorrere a quella fermezza di carattere che li rende forti. — Ministry of Healing, 498-500. MG 131.1