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Essere onesti e fedeli MG 18

Spesso non prendiamo in considerazione quelle piccole azioni sbagliate che hanno comunque il loro peso nella formazione del carattere. Nella Parola di Dio ci vengono rivelati i principi più sublimi ed elevati. Essi hanno lo scopo di sostenere ogni sforzo che tende al bene, dare un equilibrio alla mente e guidarci verso importanti traguardi. MG 18.6

Rileggendo le storie di Giuseppe, Daniele e i suoi compagni vediamo come la verità unisce questi giovani al trono di Dio. Nessuna tentazione riuscì a farli rinunciare all’onestà. Essi considerarono il favore di Dio più importante di quello di principi e re ed egli li amò offrendo loro la sua protezione. Grazie alla loro fedeltà incrollabile e alla decisione di onorare Dio al di sopra di qualsiasi altra cosa, essi vennero a loro volta onorati dall’Eterno degli eserciti, la cui potenza si manifesta in tutte le sue opere in cielo e sulla terra. Questi giovani non si vergognavano delle loro convinzioni. Persino alla corte del re, con le loro parole, i loro abiti e il loro atteggiamento, testimoniarono la fede nel Dio del cielo. Si rifiutarono di ubbidire a qualunque ordine potesse allontanarli da Dio. Ricevettero dal cielo il coraggio di confessare la loro fedeltà a Dio. MG 19.1

Dovreste essere pronti a seguire l’esempio di questi giovani. Non vergognatevi mai della vostra bandiera, innalzatela e ponetela bene in vista. Non assumete un atteggiamento di falsa modestia o di falsa prudenza che vi porterebbe a un comportamento dagli effetti controproducenti. Con parole adeguate e gesti arppropriati, con buone maniere e amore sincero, confessate chiaramente la vostra fede, decisi a conservare il Cristo nel vostro cuore e offritegli i vostri talenti utilizzandoli al suo servizio. MG 19.2