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Messaggi Scelti, Vol. 1 - Contents
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    CAPITOLO 43—CRISTO DONATORE DELLA VITA*Questo articolo è apparso in Signs of the Times; 8 Aprile 1897

    “Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l',hanno sopraffatta”.
    Giovanni 1:1-5
    MS1 242.1

    Il mondo non vedeva la divinità nell’umile uomo di Nazareth. L’unigenito Figlio di Dio è venuto nel mondo e gli uomini non l’hanno riconosciuto nel suo vero carattere.MS1 242.2

    “In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini”.
    Giovanni 1:4
    MS1 242.3

    Qui si tratta dell’immortalità di Gesù e non della Sua vita fisica, la vita che è esclusivamente proprietà di Dio. La Parola che era con Dio e che era Dio, aveva questa vita immortale. La vita fisica è qualcosa che ogni individuo può ricevere, e questa vita non è eterna e nemmeno immortale, perché il Signore è donatore e quindi può riprendersela. L’uomo non può avere il controllo sulla propria vita. La Vita di Cristo non era presa in prestito perché era eterna, e nessun uomo poteva togliergliela.MS1 242.4

    Gesù disse:MS1 242.5

    “Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest’ordine l’ho ricevuto da Padre mio”.
    Giovanni 10:18
    MS1 242.6

    In Lui era la vita originale, né presa in prestito né tratta da qualcosa. Questa vita non è inerente nell’uomo. L’uomo può ottenerla gratuitamente solo attraverso Cristo a condizione che egli creda in Lui e che Lo consideri quale personale Salvatore.MS1 242.7

    “Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”.
    Giovanni 17:3
    MS1 243.1

    Questa è la sorgente della vita aperta al mondo.MS1 243.2

    Esortando Timoteo, Paolo dice:MS1 243.3

    “Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l',amore, la costanza e la mansuetudine. Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni. Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede, ti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all',apparizione del nostro Signore Gesù Cristo, la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l',immortalità e che abita una luce inaccessibile; che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen”.
    1 Timoteo 6:11-16
    MS1 243.4

    Inoltre Paolo scrive ancora:MS1 243.5

    “Certa è quest',affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo dimostrasse in me, per primo, tutta la sua pazienza, e io servissi di esempio a quanti in seguito avrebbero creduto in lui per avere vita eterna. Al Re eterno, immortale, invisibile, all',unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen”.
    1 Timoteo 1:15-17
    MS1 243.6

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