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Contemplare La Vita Di Cristo - Contents
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    Pregate in ogni momento e ovunque, 18 aprile

    Se chiedete qualche cosa nel nome mio, io la farò.CC 118.1

    Giovanni 14:14CC 118.2

    Non esiste luogo o tempo che non sia appropriato per elevare un pensiero a Dio, perché nulla può impedirci di rivolgere al Signore una silenziosa ma fervente preghiera. Quando camminiamo nelle strade affollate, quando siamo impegnati in affari, possiamo chiedere al Signore che ci guida, proprio come fece Nehemia quando presentò la petizione al re Artaserse. Dovunque, possiamo trovare la possibilità di entrare segretamente in comunione con Dio; e se rimaniamo sempre ricettivi agli appelli divini, Gesù si avvicinerà e dimorerà in noi.CC 118.3

    Per quanto l’atmosfera che ci circonda sia contaminata e corrotta, noi, invece di respirarne le esalazioni, possiamo vivere nell’aria pura del cielo. Possiamo evitare di pensare e di immaginare tutto ciò che è impuro e, attraverso una preghiera sincera, elevarci sino a Dio. Chi è pronto a ricevere l’aiuto e le benedizioni divine, vivrà in un’atmosfera più santa di quella di questo mondo e sarà in costante comunione con il cielo.CC 118.4

    Abbiamo bisogno di scorgere più chiaramente la figura di Gesù e di comprendere meglio il valore delle realtà eterne, perché così proveremo pienamente la bellezza della santità.CC 118.5

    Lasciamoci attrarre sempre di più da ciò che è divino in modo che Dio ci conceda di respirare l’atmosfera del cielo e affinché quando le prove sopraggiungeranno improvvise, possiamo facilmente rivolgere il nostro pensiero a Dio con la stessa spontaneità con cui il fiore si orienta verso il sole.CC 118.6

    Presentate a Dio le necessità, le gioie, le tristezze, le preoccupazioni e i timori che sentite, perché niente lo potrà stancare o infastidire. Egli non è affatto insensibile alle necessità dei propri figli; anzi, di loro conta pure i capelli. Il Signore è pieno di compassione e misericordia, e si commuove al pensiero dei nostri dolori, e perfino quando noi ci lamentiamo per essi. Presentategli dunque tutto ciò che vi rende perplessi, perché niente è troppo gravoso per Colui che sostiene i mondi e regna su tutto l’universo. Non esiste pensiero che turbi la nostra pace che Egli non noti; tutta la nostra vita è per Dio come un libro aperto e nessun nostro problema è troppo difficile da risolvere per Lui. Ogni disgrazia che colpisce il più piccolo dei Suoi figli, ogni preoccupazione che ci tormenta, ogni gioia che proviamo, ogni preghiera sincera, è immediatamente osservata con interesse dal nostro Padre celeste, che guarisce chi ha il cuore rotto, e fascia le piaghe.CC 118.7

    I rapporti tra Dio e ogni individuo sono personali e intimi, come se sulla terra non ci fosse nessun altro da aiutare, come se il Figlio diletto fosse morto solo per quella persona.CC 118.8

    Steps to Christ, pp. 99,100CC 118.9

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