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Contemplare La Vita Di Cristo - Contents
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    L’amore di Dio ci permette di impartire la luce, 7 agosto

    Se provvedi ai bisogni dell’affamato e sazi l’anima afflitta, allora la tua luce sorgerà nelle tenebre e la tua oscurità sarà come il mezzogiornoCC 229.1

    Isaia 58:10CC 229.2

    Quanta sofferenza e quanta miseria ci sono nel mondo e intorno a noi. Ovunque volgiamo lo sguardo, ci sono persone bisognose e in difficoltà; tutti noi siamo chiamati ad alleviare gli affanni della loro vita e ad alleggerire il carico delle loro difficoltà. Un aiuto materiale e concreto è molto più efficace di tanti discorsi e sermoni. Bisogna dare da mangiare agli affamati, vestire gli indigenti e ospitare i senzatetto. Anzi, siamo chiamati a fare anche molto di più. Solo l’amore di Cristo può soddisfare i bisogni dell’anima; ma se egli dimora in noi, anche i nostri cuori traboccheranno, di riflesso, di quella capacità di Dio di simpatizzare con la vita degli altri. Solo così potranno aprire le sorgenti dell’amore cristiano... Dio non ci chiama a offrire solo i nostri doni ai diseredati, ma a farlo anche con un atteggiamento cordiale e allegro, a saper pronunciare parole incoraggianti e di speranza, a dare una calda stretta di mano. Quando Cristo guariva un infermo, gli imponeva le mani toccandolo. Anche noi, dobbiamo entrare in rapporto intimo con le persone alle quali vogliamo fare del bene... Sono tante le persone che vivono senza più alcuna speranza. Portiamo loro un raggio di sole. Molti non hanno più il coraggio di vivere. Rincuoriamoli e preghiamo per loro. Altri hanno fame del pane della vita. Condividiamo con loro i passi della Parola di Dio. Altri ancora, soffrono di una malattia dell’anima che nessun balsamo e nessuna medicina terrena può lenire o guarire. Preghiamo per loro e conduciamoli a Gesù. Ricordiamoli che esiste un “balsamo in Galaad” e un Medico potente... La luce naturale è una benedizione per tutti. Una benedizione universale. Essa porta beneficio anche a quella parte di mondo che è ingrata, empia e corrotta. Allo stesso modo avviene con la luce di Gesù, nostro Sole di giustizia. Tutta la terra, avvolta nel buio del peccato e della sofferenza, deve essere rischiarata dalla conoscenza dell’amore di Dio. La luce che proviene dal trono divino deve illuminare tutti gli uomini senza distinzione di razza, rango o classe sociale. Occorre annunciare il messaggio di speranza e misericordia fino ai confini della terra. Chiunque voglia può tendere la sua mano, Afferrare la potenza di Dio e trovare pace in Lui. Nessun pagano dovrà più rimanere immerso nel buio della notte. L’Oscurità si dissolverà all’arrivo dei luminosi raggi del Sole di Giustizia. Le potenze del male sono state sconfitte. Solo l’olio che gli angeli celesti versavano nei tubi d’oro, e che dal vaso d’oro si riverserà nelle lampade del santuario, poteva alimentare una luce viva e continua. È l’amore che Dio continuamente trasmette all’uomo che permette a quest’ultimo di diffondere la luce intorno a sé. L’olio d’oro dell’amore scorre copiosamente nel cuore di quanti sono uniti a Dio dalla fede, per poi brillare e trasformarsi in buone azioni e in un servizio sincero e fedele.CC 229.3

    Christ’s Object Lessons,pp.417-419CC 229.4

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