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Contemplare La Vita Di Cristo - Contents
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    Amore di Cristo è una sorgente di felicità, 5 aprile

    Chi beve dell’acqua che io i darò non avrà mai più sete in eterno..CC 105.1

    Giovanni 4:14CC 105.2

    Che cosa disse Cristo alla donna samaritana al pozzo di Giacobbe? Chiunque beve di quest’acqua, avrà ancora sete, ma chi beve dell’acqua che io lì darò non avrà mai più sete in eterno; ma l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che zampilla in vita eterna. (Giovanni 4:13,14)CC 105.3

    L’acqua alla quale si riferisce Gesù è stata la rivelazione della Sua grazia mediante la Parola. Il Suo Spirito, il Suo insegnamento, il Suo amore è come una fontana che sgorga le benedizioni per ogni anima. Ogni altra fonte cui gli uomini tendono, si rivela insoddisfacente; solo la Parola di Verità è una sorgente fresca e ristoratrice, come le acque del Libano che sono sempre accettabili, appaganti. In Cristo è la pienezza della gioia per sempre. I piaceri e divertimenti mondani non sono mai soddisfacenti né per l’anima né per lo spirito. Gesù dice: Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna. (Giovanni 6:54)CC 105.4

    L’amabile presenza di Cristo nella Sua parola parla sempre all’anima, perché Egli stesso è rappresentato come la sorgente di acqua viva che colma la sete. È il nostro privilegio di vivere una vita in comunione con il Salvatore. Egli è la fonte del potere spirituale in noi, e la Sua influenza può scorrere in noi attraverso le Sue parole. Essa (l’acqua) genera in noi desideri e aspirazioni, la forza e la purezza, la santità, la pace, e la gioia. Tutte queste virtù ci proteggono dal male e dal dolore. Tal esperienza sarà il risultato di avere Cristo come nostro Salvatore.CC 105.5

    Mentre Gesù camminava come uomo su questa terra, la Sua divinità è stata rivestita con l’umanità. Egli divenne un uomo di sofferenza, assediato dalle tentazioni di Satana... Ora, invece, Egli è in cielo alla destra del Padre, come nostro avvocato e intercessore. Questo fatto dobbiamo considerare come conforto e speranza. Gesù si ricorda di tutti quelli che sono soggetti alle tentazioni di questo mondo. Egli pensa a tutti noi e conosce le nostre necessità. Quando siamo tentati, dobbiamo solo ricordare che Egli si prende cura di noi, che intercede per noi, che ci ama e che è morto per noi. Io stessa voglio darmi a Lui senza riserve.CC 105.6

    Ogni volta che ci lamentiamo per non nulla, rattristiamo Gesù. Dobbiamo dare i nostri cuori a Dio, nostro Creatore, senza alcuna riserva e con fede. Cristo non cessa di intercedere per tutti quelli che sono tentati. Aprite, dunque i vostri cuori alla splendente luce di giustizia, e non dubitate della Sua parola. Che le vostre labbra non seminano il dubbio.CC 105.7

    Ci sono ricche benedizioni per noi, allora cogliamone nella fede. Supplicate di avere coraggio nel Signore. Che la forza divina diventi vostra... parlate di Lui con coraggio e con fede.CC 105.8

    Signs of the Times, Sept. 3, 1896CC 105.9

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