Dio Odia L’inganno, 16 febbraio

Grida a squarciagola, non risparmiarti; alza la tua voce come una tromba e dichiara al mio popolo le sue trasgressioni e alla casa di Giacobbe i suoi peccati. Isaia 58:1DAG 63.1

L’ipocrisia è particolarmente offensiva contro Dio. La grande maggioranza degli uomini e delle donne che professano di conoscere la Verità, preferiscono ricevere messaggi più facili, addolciti. Non vogliono che i loro peccati e i loro difetti siano posti davanti a loro. Preferiscono che i pastori siano più accomodanti nel rivelare la verità. Essi vogliono avere a che fare con uomini che li lusinghino e li applaudano e a loro volta lodano il pastore che manifesta tanto “buon” spirito, e intanto attaccano il fedele servo di Dio…DAG 63.2

Molti innalzano i ministri che parlano molto della grazia, della misericordia e dell’amore di Gesù, ma non mettono in evidenza i doveri e gli obblighi, e non avvertono sui pericoli dell’ipocrisia, o non presentano ai fedeli l’ira di Dio. L’opera del Signore deve essere fatta con fervore e decisione, al di sopra dell’inganno e dell’ipocrisia. I veri pastori non loderanno né esalteranno l’uomo. Quando si presentano davanti al popolo devono innalzare il Signore dicendo: Così dice Il Signore, il santo d’Israele. Daranno il messaggio, sia che gli uomini li ascoltino o si oppongano a loro. DAG 63.3

Se gli uomini disprezzano la Parola di Dio e confidano nell’oppressione nell’ipocrisia, nella mondanità, i pastori dovrebbero intervenire, dichiarare contro di loro le denunce di Dio affinché se possibile, siano indotti a pentirsi. Se sono troppo orgogliosi per pentirsi e confessare i loro errori per tornare a Dio accogliendo la salvezza e cercando il suo favore, il Signore ritirerà la sua luce e lascerà che camminino sul sentiero che si sono scelti. Quelli che spingono i fedeli messaggeri del Signore in situazioni senza uscita, quelli che li scoraggiano, quelli che si intromettono tra essi ed il popolo, in modo che il messaggio non eserciti l’influenza che Dio voleva avesse, saranno responsabili degli inganni e delle eresie che si introdurranno nella chiesa come risultato della loro condotta. Essi dovranno rendere conto a Dio. Dopo che il Signore ha ripetutamente avvertito il suo popolo, se ancora si rifiutano di ascoltare la Sua voce e non vogliono essere istruiti, la loro colpa è particolarmente abominevole per il Signore. I dettagli della loro ribellione sono scritti nei libri del cielo ed essi dovranno affrontare quel resoconto quando il giudizio inizierà e i libri saranno aperti. Manuscript 10, Feb. 16, 1899, “Words of Warning.” ..DAG 63.4