Provocare L’amore, 2 marzo

Io dicevo: «Veglierò sulla mia condotta, per non peccare con la mia lingua; metterò un freno alla mia bocca mentre l’empio mi sta davanti». Salmo 39:1DAG 79.1

Figli miei, non cessate mai di pregare. Siate sempre attenti alle parole che usate e vigilate sul vostro comportamento. Vigilate e pregate, affinché non cadiate in tentazione. (Matteo 26:47) Non date al nemico alcun vantaggio. DAG 79.2

Figlio mio, sii gentile e fai in modo che la tua influenza sia positiva verso coloro con cui lavori. Non usare mai un linguaggio inopportuno. Come rappresentante di Cristo non permettere che la rabbia prenda il sopravvento su di te. La natura umana continuerà ad essere la natura umana, ma può essere elevata e nobilitata solo dall’unione con la natura divina. Partecipando alla natura divina gli uomini e le donne sfuggono alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. La Verità deve essere praticata affinché sia un potere nel mondo. Quando la Verità dimora nel cuore, la grazia di Dio si rivelerà con grande potenza. Non tenere nascosta la Verità per te stesso. Lascia che lo Spirito Santo tocchi la tua anima...DAG 79.3

Impara a riverire il Signore. Fai attenzione al tuo comportamento nel rappresentare Cristo. Controlla che il tuo parlare sia corretto, affinché le anime perdute possano convincersi e convertirsi. Elevate i vostri cuori a Dio durante le vostre preghiere. Ricordate: La risposta dolce calma la collera, ma la parola pungente eccita l’ira (Salmo 15:1) e chi è lento all’ira vale più di un forte guerriero, e chi domina il suo spirito vale più di chi espugna una città. (Proverbi 15:1)DAG 79.4

Il vero cristiano è un gentiluomo. Quelli che sono presuntuosi, pensano che è loro privilegio dire molte cose, ma sarebbe meglio per loro che non siano pronunciate; meno parole e più azioni gentili li renderanno migliori. Il Signore dichiara: Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. (Matteo 12:37) Tutte le nostre parole e azioni, sia buone sia cattive, sono esaminate da Dio. Che solenne pensiero! La Parola di Dio ci avverte di non provocarci ad ira l’un l’altro. Ma c’è un tipo di provocazione che è giustificabile. Gesù per mezzo di Paolo ci dice: E consideriamo gli uni gli altri, per incitarci all’ amore e alle buone opere. (Ebrei 10:24) Letter 38, Mar. 2, 1903, to Edson and Emma White.DAG 79.5