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Messaggi Scelti, Vol. 1 - Contents
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    La divinità e l’umanità uniti in Cristo

    La divinità e l’umanità erano unite in Cristo. La divinità non si degradò a causa della sua umanità. La divinità mantenne il suo posto, ma l’umanità, è stata unita alla divinità e resistette alla più tremenda prova della tentazione nel deserto. Il principe di questo mondo si presentò a Cristo dopo il Suo lungo digiuno, quando era affamato, tentandolo, affinché Egli trasformasse le pietre in pane. Tuttavia, per la salvezza dell’uomo fu messo a punto un piano, il quale prevedeva che Cristo avrebbe conosciuto la fame, la povertà e ogni altra fase delle esperienze umane. Resistette alla tentazione mediante il potere che anche l’uomo può avere. Si afferrò al trono di Dio, e non c’è uomo o donna che non possa avere lo stesso aiuto mediante la fede in Dio. L’uomo può diventare partecipe della natura divina; non c’è una sola anima che non possa invocare aiuto dal cielo nella tentazione o nella prova. Cristo è venuto per rivelare la fonte del Suo potere, perché l’uomo non è mai stato in grado di contare sulle proprie capacità indebolite.MS1 344.1

    Coloro che vorrebbero vincere, devono sforzare al massimo ogni facoltà del loro essere. Essi devono andare in ginocchio davanti a Dio chiedendo il Suo intervento. Cristo è venuto fra noi per essere il nostro esempio, per dirci che possiamo essere partecipi della natura divina. Come? Fuggendo la corruzione e la lussuria che dilaga nel mondo. Satana non ha ottenuto la vittoria su Cristo. Non calpestò coi suoi piedi l’anima del Redentore. Non toccò la sua testa, benché ferì il suo calcagno. Cristo, attraverso il Suo esempio rese evidente che l’uomo può essere integro. Gli uomini hanno abbastanza potere per resistere al male, un potere che, né terra né morte, né inferno possono vincere, un potere che li può condurre alla vittoria. Divinità e umanità possono coesistere in loro.MS1 344.2

    È stata l’opera di Cristo a presentare la Verità nel quadro del Vangelo, e rivelare i precetti e i principi che aveva dato all’uomo caduto. Ogni idea presentata all’uomo era la Sua idea. Non fu necessario prendere in prestito i pensieri di nessuno, perché Lui era l’origine d’ogni Verità. Cristo avrebbe potuto presentare le idee dei profeti e dei filosofi, e preservare la sua originalità; ma ciò non era necessario, perché Egli stesso è la fonte di ogni Verità. Gesù era prima che ogni cosa fosse, e col Suo insegnamento, Egli divenne la guida spirituale per tutte le età. È stato Cristo che ha parlato per mezzo di Melchisedek, il sacerdote del Dio altissimo. Melchisedek non era Cristo, ma era la voce di Dio nel mondo, il rappresentante del Padre. E Cristo ha parlato attraverso tutte le generazioni del passato. Cristo ha guidato il Suo popolo, e la Sua parola è stata la luce del mondo. Quando Dio ha scelto Abramo come rappresentate della sua Verità, lo trasse dal suo paese, lo separò dal suo parentado e lo mise “a parte”. Egli lo voleva modellare alla Sua immagine. Voleva insegnargli il Suo piano, prima che fosse modellato dalle influenze del mondo. Abramo doveva imparare come guidare i suoi figli e tutta la sua casa per custodire gli insegnamenti del Signore, e la Sua giustizia. Dio vorrebbe fare lo stesso con noi. Egli vorrebbe farci capire come governare le nostre famiglie, come controllare i nostri figli, e come custodire la via del Signore.MS1 344.3

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