Ti consiglio di comperare da me dell'oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire così la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda. Io riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti. Apocalisse 3:18,19 NPC 302.1
Come popolo corriamo il pericolo di separarci dal Sole di Giustizia. Dobbiamo santificarci a Dio mediante l’obbedienza alla verità. La nostra coscienza deve essere purificata dalle opere morte al fine di servire il Dio vivente. La santificazione significa amore perfetto, obbedienza totale, conformità piena alla volontà di Dio. Se le nostre vite sono in armonia con la vita di Dio, se le nostre vite sono simili alla vita di Cristo mediante la santificazione della mente, dell’anima e del corpo, il nostro esempio avrà un’influenza potente sul mondo. Non siamo perfetti, ma è nostro privilegio separarci dall’intreccio con l’IO e il peccato, e avanzare verso la perfezione… Alla portata di tutti quelli che hanno una fede vera vi sono grandi possibilità, risultati elevati e santi. Non ungeremo i nostri occhi col collirio celeste al fine di poter discernere le cose meravigliose collocate davanti a noi? Perché non andiamo avanti avanzando verso l’alto, con fervente perseveranza, compiendo questa preghiera del Signore, al fine di raggiungere quel modello di santità? Siamo lavoratori con Dio e dobbiamo lavorare gli uni con gli altri insieme a Dio, “perché Dio è Colui che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito” (Filippesi 2:13) … Al Signore non piace vederci spiritualmente deboli. “Perché il Dio che disse: “Splenda, la luce dalle tenebre- è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per far risplendere in noi la conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesù Cristo. Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi” (2 Corinzi 4:6-7). Dobbiamo affrontare conflitti e prove ma non dobbiamo fallire né scoraggiarci… Dio è onorato solamente quando coloro che professano di credere in Lui sono modellati alla sua immagine. Dobbiamo rappresentare davanti al mondo la bellezza della sua santità, altrimenti non potremo mai entrare nelle porte della città di Dio finché non perfezioneremo un carattere come quello di Cristo. Se noi, con fiducia in Dio, ci sforziamo di cercare la santificazione, la riceveremo. Allora, come testimoni di Cristo, faremo conoscere quello che la grazia di Dio ha prodotto in noi. Quello che può causarci disagio è la mancanza di certezza. L’accettazione delle benedizioni di Dio trae giustizia e pace. Il frutto della giustizia è quiete e sicurezza per sempre. Dobbiamo avere la semplicità e la sincerità di Dio. Dobbiamo avere questa sapienza che discende dall’alto. La nostra esperienza cristiana deve essere rianimata per mezzo della pietà e spinta dalla vita divina. NPC 302.2