Go to full page →

Capitolo 41: Il suggello di Dio e il marchio della bestia TT3 147

Nella Parola di Dio ci vengono presentate le conseguenze della predicazione del messaggio del terzo angelo: “Il Dragone si adirò contro la donna e andò a far guerra col rimanente della progenie di essa, che serba i comandamenti di Dio e ritiene la testimonianza di Gesù”. Apocalisse 12:17. Il rifiuto di ubbidire ai comandamenti di Dio e la determinazione di coltivare l’odio per coloro che li proclamano: sono questi i motivi che hanno spinto il Dragone a opporsi, con tutte le sue forze, al popolo che vuole essere fedele a Dio. “Faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi fosse posto un marchio sulla mano destra e sulla fronte, e che nessuno potesse comperare o vendere se non chi avesse il marchio, cioè il nome della bestia ed il numero del suo nome”. Apocalisse 13:16, 17. TT3 147.1

Il segno, o suggello di Dio, è rivelato nel’osservanza del settimo giorno, il sabato, memoriale della creazione. “L’Eterno parlò ancora a Mosè dicendo: “Quanto a te, parla ai figli d’Israele e di’ loro: ’Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno fra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono l’Eterno che vi santifica”. Esodo 31:12, 13. Il sabato è qui chiaramente indicato come un segno fra Dio e il suo popolo. TT3 147.2

Il marchio della bestia è l’opposto e cioè l’osservanza del primo giorno della settimana. Questo marchio distingue coloro che riconoscono la supremazia del’autorità papale da quelli che, invece, riconoscono l’autorità di Dio. TT3 147.3