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Figli E Figlie Di Dio - Contents
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    “Non Peccate”, 17 ottobre

    Chiunque dimora in lui non pecca; chiunque pecca non l'ha visto né l'ha conosciuto. 1 Giovanni 3:6FFD 303.1

    Una semplice professione di pietà non ha valore. Chi dimora in Cristo è un vero cristiano. “Perché chiunque ha questa speranza in lui, purifichi sé stesso, come egli è puro”. 1 Giovanni 3:3 In ogni tempo, in ogni nazione, i nostri giovani dovrebbero cooperare con Dio. L’unico modo in cui una persona può essere pura è diventare simile a Dio. Come possiamo conoscere Dio? Studiando la Sua Parola. È attraverso la fede in Gesù Cristo che la verità è accettata nel cuore e l'agente umano è purificato e mondato. “Gesù è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti”. Isaia 53:5FFD 303.2

    È possibile essere guariti commettendo consapevolmente il peccato? No! La nostra fede ci dice: so di aver commesso il peccato, ma Gesù ha perdonato il mio peccato e d'ora in poi respingerò le tentazioni con aiuto della Sua potenza.FFD 303.3

    “Perché chiunque ha questa speranza in lui, purifichi sé stesso, come egli è puro”. Egli vive secondo il principio che gli consente di superare la tentazione. Quando l’anima che è in Cristo è tentata, Dio ha il potere di proteggerla. Chiunque dimora in lui non pecca; chiunque pecca non l'ha visto né l'ha conosciuto. Cioè, chiunque sia un vero credente è santificato attraverso la verità, nella vita e nel carattere.FFD 303.4

    “Figlioletti, nessuno vi seduca: chi pratica la giustizia è giusto, come egli è giusto”. 1 Giovanni 3:7 “Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché il seme di Dio dimora in lui e non può peccare perché è nato da Dio”. 1 Giovanni 3:9 “Da questo si riconoscono i figli di Dio e i figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il proprio fratello”. 1 Giovanni 3:10FFD 303.5

    “Figlioletti miei, non amiamo a parole né con la lingua, ma a fatti e in verità”. 1 Giovanni 3:18 YI, Feb. 15, 1894FFD 303.6

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