Anche il pastore un colportore
Il colportore intelligente, timoroso di Dio e amante della verità deve essere rispettato, perché occupa una posizione di pari dignità rispetto a quella di un pastore evangelista. Anche il pastore dovrebbe portare sempre con se libri da diffondere. Ovunque vada, un ministro di Dio può lasciare un libro alla famiglia che lo ospita, sia vendendolo che regalandolo. Questo lavoro è stato fatto molto spesso all’inizio della storia del nostro movimento. I pastori erano anche colportori e utilizzavano il ricavato della vendita di libri per l’avanzamento dell’opera dove c’era più bisogno d’aiuto.Ca 37.1
Essi potevano parlare con cognizione di causa a proposito di questo metodo di lavoro data l’esperienza fatta in questo senso. Nessuno pensi che il colportaggio, fatto per portare la verità alla gente, degradi un ministro dell’Evangelo. Infatti colui che fa del colportaggio, svolge un servizio pieno e importante come quello della predicazione vera e propria. Dio sostiene e approva il colportore evangelista fedele così come ogni fedele ministro dell’Evangelo. Entrambi hanno la luce e tutti e due sono chiamati a far riflettere quella luce nei loro ambiti.
Ca 37.2