Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Gesù Nel Suo Santuario - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    GESÙ AVVOCATO

    Gesù si presenterà come loro avvocato per difenderli davanti a Dio. “...Se alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo, il giusto”. (1 Giovanni 2:1) “...Cristo non è entrato in un santuario fatto con mano, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora, al cospetto di Dio, per noi”; “Per cui Egli può anche salvar appieno quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro”. (Ebrei 9:24; Ebrei 7:25)GSS 164.2

    Quando nel giudizio i libri vengono aperti, si esamina davanti a Dio la vita di tutti coloro che hanno creduto in Gesù. Il Cristo, nostro avvocato, cominciando da coloro che per primi vissero sulla terra, presenta i casi di ogni generazione successiva per poi concludere con quella dei viventi. Ogni nome è citato, ogni caso viene esaminato attentamente: alcuni nomi vengono accettati, altri respinti. Se qualcuno ha ancora dei peccati segnati nei libri, di cui non si è pentito e che quindi non sono stati perdonati, il suo nome viene depennato dal libro della vita e la registrazione delle sue buone azioni è cancellata dal libro delle memorie di Dio. Tramite Mosè, il Signore dichiarò: “...Colui che ha peccato contro di me, quello cancellerò dal mio libro!” (Esodo 32:33) Il profeta Ezechiele dice: “E se il giusto si ritrae dalla sua giustizia e commette l’iniquità... Nessuno de’ suoi atti di giustizia sarà ricordato...”. (Ezechiele 18:24)GSS 164.3

    Nel registro del cielo, il perdono è segnato accanto ai nomi di coloro che si sono pentiti dei propri peccati e che per fede hanno reclamato il sangue di Gesù come loro sacrificio espiatorio. Resi partecipi della giustizia del Cristo, i loro caratteri rispondono alle esigenze della legge di Dio, i loro peccati sono cancellati e sono ritenuti degni della vita eterna. Il Signore afferma: “...per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni, e non mi ricorderò più dei tuoi peccati”. (Isaia 43:25) Gesù disse: “Chi vince sarà così vestito di vesti bianche, ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, e confesserò il suo nome nel cospetto del Padre mio e nel cospetto dei suoi angeli”. (Apocalisse 3:5) “Chiunque adunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli”. (Matteo 10:32, 33)GSS 165.1

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents