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Con Tutto Il Cuore - Contents
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    Nessun Sangue Sulle Stipite, 30 maggio

    Poi prenderete un mazzetto d'issopo, lo intingerete nel sangue che è nel catino, e con il sangue che è nel catino spruzzerete l'architrave e i due stipiti delle porte; e nessuno di voi uscirà dalla porta di casa sua fino al mattino. Esodo 12:22CTC 168.1

    Le direttive che Mosè ha dato riguardo alla festa della Pasqua sono piene di significato e hanno un'applicazione per genitori e bambini anche nell’epoca odierna.... Il padre deve dedicare ogni membro della sua casa a Dio e insieme onorare le festività della pasqua. È pericoloso lasciare questo compito solenne nelle mani degli altri. E questo pericolo è ben illustrato da un evento spiacevole che riguarda una famiglia ebraica nella notte della Pasqua. La leggenda narra che la primogenita di una famiglia ebrea era malata e che questa bambina conosceva il fatto che dovesse essere scelto un agnello per ogni famiglia e che il suo sangue doveva essere spruzzato sugli stipiti e sui montanti laterali della porta in modo che il Signore potesse vedere il segno del sangue e impedire che l’angelo colpisse il primogenito della casa. Con grande ansia la ragazza guardava avvicinarsi l'angelo distruttore fino a diventare molto irrequieta. Chiamò suo padre al suo fianco e chiese: CTC 168.2

    “Hai segnato lo stipite con il sangue?”. Lui rispose: “Sì, l’ho fatto secondo indicazioni che mi sono state date”. “Non avere paura, perché l’angelo distruttore non verrà da noi”. Durante la notte, la bambina continuò a chiamare suo padre chiedendo ancora: “Sei sicuro che lo stipite della porta è segnato di sangue?” Il padre l’assicurò ripetutamente che non aveva bisogno di avere paura, perché non ce n’era alcun motivo. Mentre si avvicinava la mezzanotte, si udì la sua supplica che diceva: “Padre, non ne sono sicura. Prendimi tra le tue braccia e fammi vedere il marchio del sangue, voglio esserne certa in modo che io possa riposare tranquilla”.CTC 168.3

    Allora il padre per accontentarla, la prese in braccio e la portò davanti alla porta; ma non c'erano segni di sangue sull'architrave o sui montanti. Il papà si spaventò grandemente e si rese conto che la sua casa sarebbe potuta diventare una casa di lutto. Con le sue stesse mani afferrò il ramo dell'issopo e spruzzò sangue sullo stipite della porta. Poi mostrò alla bambina malata che il sangue era lì. RH, May 21, 1895CTC 168.4

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