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Ricevere La Potenza Di Dio - Contents
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    Salomone, 11 settembre

    Ora, o Eterno, mio DIO, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide mio padre, ma io non sono che un fanciullo e non so come comportarmi. Inoltre il tuo servo è in mezzo al popolo che tu hai scelto, un popolo grande, troppo numeroso per essere contato e calcolato. Concedi dunque al tuo servo un cuore intelligente, perché possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male. Chi infatti potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo così numeroso? 1 Re 3:7-9RPD 268.1

    Nei primi anni del regno di Salomone il nome di Dio fu onorato. La saggezza e la giustizia del re testimoniarono a tutte le nazioni l’eccellenza delle caratteristiche del Dio che serviva. Per un certo periodo di tempo Israele fu la luce del mondo, diffondendo ovunque la grandezza di Dio. La vera gloria del primo periodo del regno di Salomone non proveniva dalla sua incomparabile saggezza, dalle sue ricchezze favolose, dalla sua potenza, dalla sua fama universale, ma dall’alone di rispetto che circondava il nome del Dio d’Israele, tramite l’utilizzazione dei doni che aveva ricevuto dal cielo. RPD 268.2

    Con il trascorrere degli anni e nella misura in cui cresceva la gloria di Salomone, il re cercava di onorare Dio arricchendo le sue conoscenze spirituali e intellettuali, pur condividendo con i suoi simili le benedizioni ricevute. Nessuno meglio di lui sapeva che doveva a Dio la sua saggezza e la sua intelligenza e che questi doni gli erano stati accordati affinché facesse conoscere al mondo il Re dei re. RPD 268.3

    Salomone s’interessò particolarmente allo studio della natura, ma le sue ricerche non si limitarono a una specifica branca delle scienze. Approfondendo tutto ciò che riguardava le cose create, animate o inanimate, acquisì una chiara conoscenza del Creatore. Nelle forze della natura, nel regno animale e minerale, in ogni albero, in ogni arbusto e in ogni fiore riconosceva la saggezza del cielo. Mentre cercava di accrescere la sua scienza, la conoscenza di Dio aumentava costantemente. PK, pp. 32,33RPD 268.4

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