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Ricevere La Potenza Di Dio - Contents
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    Daniele, 17 settembre

    Allora il re rese Daniele grande, gli diede molti e grandi doni, lo fece governatore di tutta la provincia di Babilonia e capo supremo di tutti i savi di Babilonia. Daniele 2:48RPD 274.1

    Confessare Cristo significa più che dare una testimonianza in una riunione. Daniele è un esempio per i credenti su cosa significhi confessare il Signore. Egli ricopriva un incarico di responsabilità come primo ministro nel regno di Babilonia, e tra i grandi di corte c’erano quelli che lo invidiavano e cercavano di trovare qualsiasi cosa per accusarlo davanti al re. Ma Daniele fu uno statista fedele, e non riuscirono a trovare difetti nel suo carattere o nella sua vita... Allora quegli uomini dissero: «Non troveremo mai nessun pretesto contro questo Daniele, eccetto che lo troviamo contro di lui nella legge stessa del suo Dio” (Daniele 6:5). Così decisero di chiedere al re di fare un decreto per cui nessuno avrebbe dovuto chiedere cosa alcuna a nessun Dio o uomo per trenta giorni, salvo che al re, e se qualcuno avesse disobbedito a questo decreto, doveva essere gettato nella fossa dei leoni. Daniele smise di pregare per questo decreto? No, quello era proprio il momento in cui avrebbe dovuto pregare di più. “Quando Daniele seppe che il documento era stato firmato, entrò in casa sua. Quindi nella sua camera superiore, con le sue finestre aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si inginocchiava, pregava e rendeva grazie al suo Dio, come era solito fare prima”. (Daniele 6:10) Daniele non cercò di nascondere la sua fedeltà a Dio; non pregò nel suo cuore, ma con la sua voce e in tono alto, con le finestre aperte verso Gerusalemme, offrì le sue suppliche al Signore.RPD 274.2

    Abbiamo la certezza che se la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio, quando siamo provati a causa della nostra fede, Gesù sarà al nostro fianco. Se saremo portanti davanti ai governanti per rispondere della nostra fede, lo Spirito Santo illuminerà la nostra mente e saremo in grado di dare testimonianza alla gloria di Dio. E se siamo chiamati a soffrire per la causa di Cristo, potremo andare in prigione confidando in Lui come un bambino confida nei suoi genitori. È ora il momento di coltivare la fede in Dio. RH, May 3, 1892RPD 274.3

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