Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Come Conoscere Meglio Il Signore - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Cristo è il nostro messaggio, 29 novembre

    Perché mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo e lui crocifisso. 1Corinzi 2:2CMS 348.1

    La priorità del nostro messaggio per il mondo dovrebbe essere la missione di Gesù Cristo su questa terra. Ma per portare questo messaggio agli altri dobbiamo avere l’umiltà e la mansuetudine di Cristo, affinché i cuori orgogliosi ed egoisti possano vedere la differenza tra loro e il Modello e che possano imparare l’umiltà...CMS 348.2

    “Descrivete, se il linguaggio umano lo può, l’umiliazione del Figlio di Dio, e non pensate di aver raggiunto con ciò il punto culminante, quando lo immaginate cambiare il trono di luce e di gloria che Egli condivideva col Padre, per rivestire l’umanità. Egli scese dal cielo e sulla terra, sopportò la maledizione di Dio, garanzia dell’umanità caduta. Non era obbligato a farlo. Decise di sopportare la collera di Dio, nella quale l’uomo era incorso con la sua disubbidienza alla legge divina... Accettò di sottostare agli scherni, alle derisioni, alla sofferenza, alla crocifissione. Ed essendo trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò Sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte della croce. Però, il modo in cui Egli morì, stupì l’universo, perché era “la morte della croce”. Cristo non fu insensibile all’ignominia e al disprezzo dei quali sentì la più profonda amarezza. Sentì la sofferenza molto più acutamente di noi, in quanto la Sua natura era più elevata, più pura e più santa di quella degli uomini, per la cui redenzione soffrì. Egli era la Maestà celeste ed era uguale al Padre; era il Capo delle schiere angeliche, eppure morì per l’uomo di quella morte che sopra tutte le morti era ammantata di ignominia e di disprezzo. Oh! Che il cuore altezzoso degli uomini possa comprendere ciò, e possa penetrare nel significato della redenzione e cercare di imparare l’umiltà e l’annichilimento di Gesù! ... I doni di Colui che possiede ogni potere in cielo e sulla terra sono a disposizione dei Suoi figli. Essi sono preziosi perché acquistati con il sacrificio del Redentore. Questi doni soddisfano le più profonde esigenze del cuore. Essi sono eterni e saranno concessi a tutti quelli che come bambini si rivolgono al padre. RH, Sept. 11, 1888 CMS 348.3

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents