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Come Conoscere Meglio Il Signore - Contents
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    Non temere, figlio mio, 20 dicembre

    Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi: «Non temere! Io sono il primo e l’ultimo, e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli, amen; e ho le chiavi della morte e dell’Ades. Apocalisse 1:17,18CMS 370.1

    Sull’isola di Patmos, dove l’apostolo Giovanni fu esiliato, egli udì una voce che diceva: “Io sono l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo”. Apocalisse 1:11 Al suono di questa voce, Giovanni cade in preda allo stupore come se fosse morto. Non era in grado di sopportare la vista della gloria divina. Ma una mano sollevò Giovanni ed egli riconobbe la voce del suo Maestro. Dopo essersi ripreso dallo shock, conversò tranquillamente con il Signore Gesù. La stessa cosa accadrà con il popolo di Dio che sarà disperso ovunque; alcuni in mezzo ai monti, alcuni esiliati e altri perseguitati. Quando udremo la voce di Dio, quando le prove saranno finite e le impurità rimosse, allora sapremo di essere alla presenza di Colui che ci ha redenti con il proprio sangue. Ciò che Cristo era per Giovanni durante il suo esilio, sarà anche per il Suo popolo durante le persecuzioni, durante le oppressioni subite a causa della fede e della testimonianza di Gesù Cristo... Ai perseguitati a causa della testimonianza di Cristo che si nascondevano nella Rocca Eterna, nelle grotte delle montagne, nelle caverne, il Signore rivelerà la Sua presenza e la Sua gloria. Ancora un po’ ed Egli ritornerà, senza più tardare. I nomi di coloro che si troveranno nelle segrete chiuse e nascoste saranno scritti nel libro della vita dell’Agnello. Ma loro non saranno soli, perché vedranno gli occhi di Gesù pieni della luce celeste. Questi stessi occhi oggi sono sopra di noi. Con compassione e pieno di simpatia, Egli osserva ogni difficoltà, ogni pericolo, ogni sofferenza ogni dolore in mezzo al Suo popolo...Ogni figlio di Dio si sentirà scosso, scioccato dal primo sguardo della Maestà, Gesù Cristo, perché sentirà che è impossibile vivere alla Sua santa presenza. Ma Gesù pronuncerà le stesse parole che disse a Giovani: “Non temere”. Poi, Gesù prese Giovanni per mano e lo sollevò dalla sua posizione di prostrazione. La stessa cosa farà con noi fedeli. Manuscript Releases 56, 1886. CMS 370.2

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