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    20 - PREGATE NEL NOME DI GESÙ

    Il nome di Gesù nella preghiera è l’anello che unisce l’umanità a Dio — Le nostre richieste ascendono al Padre nel nome di Gesù. Egli, (Gesù) intercede in nostro favore, e il Padre apre tutti i tesori della Sua grazia, affinché possiamo appropriarcene, goderne e impartirli agli altri. Chiedete nel mio nome, disse Gesù…e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; il Padre stesso infatti vi ama”. (Giovanni 16:26). “Chiedete nel mio nome. Questo renderà efficaci le vostre preghiere, e il Padre vi donerà le ricchezze della Sua grazia. Pertanto chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa”.LP 226.1

    Cristo è l’anello di congiunzione tra Dio e l’uomo. Egli ha promesso la sua intercessione personale. Pone l’intera virtù della Sua giustizia sul supplicante. Intercede per l’uomo, e l’uomo bisognoso dell’aiuto divino implora in favore di sé stesso davanti a Dio, avvalendosi dell’influenza di Colui che ha dato la Sua vita per il mondo. Riconoscendo davanti a Dio il nostro apprezzamento dei meriti di Cristo, le nostre intercessioni ricevono un tocco d’incenso profumato. Avvicinandoci a Dio in virtù dei meriti del Redentore, Cristo si pone al nostro fianco, ci circonda con il Suo braccio umano, mentre col Suo braccio divino afferra il trono dell’Infinito. Versa i Suoi meriti come dolce incenso nell’incensiere che abbiamo nelle nostre mani, al fine di incoraggiare le nostre richieste. Egli promette di ascoltare e rispondere alle nostre suppliche. LP 226.2

    Sì, Cristo è diventato il canale della preghiera tra l’uomo e Dio. Egli è diventato anche il canale di benedizione tra Dio e l’uomo. Ha unito la divinità con l’umanità. Gli uomini dovrebbero cooperare con Lui per la salvezza delle loro anime, e fare perseveranti e ferventi sforzi per salvare coloro che stanno per perire. — Testimonies for the Church, vol. 8, 178LP 226.3

    I discepoli non conoscevano ancora le risorse infinite della potenza del Salvatore. Egli disse loro: Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome. (Giovanni 16:24) Disse loro che avrebbero potuto ricevere, chiedendo potenza e grazia nel Suo nome. Egli sarebbe stato vicino al Padre per pregare in loro favore, presentando anche la richiesta più umile come un suo desiderio. Ogni preghiera sincera viene udita in cielo; e anche se espressa in modo imperfetto ma con il cuore, sale fino al santuario, dove Gesù officia. Egli la presenterà certamente al Padre, accompagnata dall’incenso della sua perfezione. — The Desire of Ages, 667LP 227.1

    L’opera dei discepoli andava compiuta nel nome di Cristo. Ogni loro parola e ogni loro azione per poter avere quella forza vitale in grado di salvare i peccatori dovevano orientare l’attenzione verso il nome del Salvatore; la loro fede doveva essere fondata su Colui che dà misericordia e potenza. Le loro richieste dovevano essere presentate nel nome del Figlio per ottenere una risposta. I discepoli dovevano inoltre battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il nome del Cristo doveva costituire la loro parola d’ordine, il loro segno di distinzione, il loro patto d’unione, l’autorizzazione ad agire e la fonte del loro successo. — Acts of the Apostles, 28LP 227.2

    Nel santuario, vidi l’arca che era ricoperta di oro puro, a ogni estremità dell’arca c’era un cherubino con le ali distese. I loro visi erano rivolti l’uno verso l’altro e guardavano verso il basso. In mezzo agli angeli c’era un turibolo d’oro. Sopra l’arca dove c’erano gli angeli, c’era una luce splendente che sembrava come il trono in cui abita Dio. Gesù era accanto all’arca e quando le preghiere dei santi salivano fino a lui, l’incenso fumava nel turibolo ed egli offriva queste preghiere al Padre insieme al fumo dell’incenso. — Early Writings, 32LP 227.3

    Che cosa significa pregare nel nome di Gesù — Pregare nel nome di Cristo significa accettare il Suo carattere, manifestare il Suo Spirito e compiere le Sue opere. Le promesse del Salvatore sono condizionate. Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti. (Giovanni 14:15) Egli salva gli uomini, non nel peccato, ma dal peccato; e coloro che lo amano manifesteranno il loro amore con l’ubbidienza. — The Desire of Ages, 668LP 227.4

    Gesù affermò: Voi chiederete nel mio nome, e io non vi dico che pregherò il Padre per voi, poiché il Padre stesso vi ama. Ma io ho scelto voi…affinché tutto quel che chiederete al Padre nel mio nome, Egli ve lo dia…Pregare nel nome di Gesù non significa semplicemente menzionare quel nome all’inizio e alla fine di una preghiera, ma vuol dire pregare con lo stesso atteggiamento mentale e lo stesso spirito di Cristo, significa credere nelle sue promesse, fare assegnamento sulla sua grazia e agire come Lui. — Steps to Christ, 100, 101LP 228.1

    Dio c’invita ad andare a Lui nel nome di Gesù — Tutti siete invitati a venire, a chiedere, a cercare, a bussare con la certezza che non lo farete invano. Gesù dice: Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa. (Matteo 7:7,8) LP 228.2

    Nel ricordarci quanto è volenteroso un padre che desidera concedere e rispondere alle richieste di suo figlio, Cristo illustra la volontà di Dio nell’atto di benedire e accogliere la richiesta di Suo Figlio. Egli dice: E chi è tra voi quel padre che, se il figlio gli chiede del pane, gli dà una pietra? O se gli chiede un pesce gli dà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli dà uno scorpione? Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono. (Luca 11:11-13)LP 228.3

    Noi andiamo a Dio nel nome di Gesù, attraverso un invito speciale, ed Egli ci accoglie nella sua sala delle udienze. Egli impartisce all’anima umile e contrita quella fede in Cristo per la quale essa è giustificata. Gesù dissipa la sua trasgressione come una densa nuvola, e il cuore consolato esclama: Io ti celebro, o Eterno. Anche se ti eri adirato con me, la tua ira si è calmata e mi hai consolato. (Isaia 12:1) — Counsels to Parents, Teachers, and Students, 242LP 228.4

    Pregate nel nome di Gesù mediante l’ispirazione dello Spirito Santo — Quando con fervore e intensità esprimiamo una preghiera nel nome di Cristo; con la stessa intensità Dio ci assicura che risponderà alla nostra preghiera “molto più abbondantemente di quello che chiediamo o pensiamo” (Gesù Cristo è l’unico nome sotto il cielo mediante il quale possiamo essere salvati). LP 229.1

    Non dobbiamo pregare solo nel nome di Gesù, ma anche tramite l’ispirazione dello Spirito Santo. Questo spiega cosa significa il passaggio che dice: lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con spiriti ineffabili. (Romani 8:26) La nostre petizioni devono essere offerte con fede, allora raggiungeranno il trono della Grazia. Persistete instancabilmente nella preghiera. Il Signore non dice prega una volta sola, e io risponderò. La Sua parola è pregate… pregate con costanza, credendo che tutte le cose che chiedete le riceverete …e io vi risponderò.The Gospel Herald, May 28, 1902LP 229.2

    Possiamo avvicinarci a Dio con fiducia nel nome di Gesù — Tutti coloro che si presentano davanti a Dio devono avere un atteggiamento umile e rispettoso. Nel nome di Gesù possiamo avvicinarci al Signore con fiducia ma non per questo dobbiamo nutrire sentimenti irriverenti o presuntuosi, come se egli fosse al nostro stesso livello. Alcuni si rivolgono al Dio grande, Onnipotente e santo, che abita in una luce inaccessibile, come se avessero a che fare con un loro simile, o perfino con un essere a loro inferiore. Altri, nel luogo di culto si comportano come certo non si permetterebbero nella sala di udienza di un sovrano terreno. Queste persone dovrebbero ricordare che si trovano alla presenza di Colui che viene adorato dai serafini, davanti al quale gli angeli si velano il volto, in segno di adorazione. — Patriarchs and Prophets, 252LP 229.3

    Nel nome di Gesù possiamo presentarci davanti a Dio fiduciosi come bambini. Non c’è nessun bisogno di un mediatore umano. Grazie a Gesù possiamo aprire i nostri cuori a Dio come faremmo con qualcuno che ci conosce e ci ama. — Thoughts From the Mount of Blessing 54LP 229.4

    Dio onorerà il nome di Gesù nelle nostre preghiere — Ogni promessa contenuta nella Parola di Dio ci offre un soggetto di preghiera e noi possiamo essere certi del suo esaudimento. Qualunque sia la benedizione di cui avete bisogno è vostro privilegio reclamarla tramite Gesù. Possiamo chiedere al Signore con la semplicità di un bambino, ciò di cui abbiamo bisogno. Possiamo parlargli dei nostri problemi come il nutrimento, i vestiti, o dei nostri bisogni spirituali come il pane della vita e l’abito della giustizia di Cristo. Il Padre, sapendo che abbiamo bisogno di tutte queste cose, c’invita a rivolgerci a lui, nel nome di Gesù. Dio onorerà quel nome e soddisferà le vostre necessità attingendo dalle ricchezze della Sua generosità. — Thoughts From the Mount of Blessing 133LP 230.1

    Non dobbiamo solo pregare nel nome di Cristo, occorre anche chiedere l’ispirazione dello Spirito Santo. Questo spiega cosa si intende quando si dice che lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili. (Romani 8:26) Dio si compiace nel rispondere a simili preghiere. Quando con onestà e intensità, eleviamo una preghiera nel nome di Gesù, ci sono già insite, in quel fervore, le condizioni affinché Dio ci dia infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo. (Efesini 3:20) LP 230.2

    Cristo ha detto: Tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete (Marco 11:24); quello che chiederete nel mio nome, lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. (Giovanni 14:13) Giovanni stesso, il discepolo prediletto, ispirato dallo Spirito Santo, scrisse chiaramente: Questa è la fiducia che abbiamo in Lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la Sua volontà, egli ci esaudisce. Se sappiamo che Egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste. (1 Giovanni 5:14,15) Presentate allora le vostre preghiere al Padre nel nome di Gesù. E Dio certamente onorerà questo nome. — Christ’s Object Lessons, 147, 148LP 230.3

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