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    11 - PREGHIERE CON RISPOSTE

    Se chiediamo, Dio risponderà — La saggezza terrena pretende, inoltre, che la preghiera non sia essenziale. Uomini di scienza insegnano che non esiste l’esaudimento delle nostre preghiere perché questo rappresenterebbe una violazione alle leggi della natura, un miracolo quindi, e i miracoli non esistono. L’universo, essi affermano, è governato da principi immutabili e Dio non può far nulla che sia contrario a queste leggi. Essi presentano Dio limitato dalla sua stessa legge, come se l’applicazione di queste norme divine escludesse la libertà di Dio. Gesù e gli apostoli non hanno forse fatto dei miracoli? Lo stesso misericordioso Salvatore non è forse vivo e pronto ad ascoltare la preghiera della fede come lo era quando camminava fra gli uomini? Il mondo naturale collabora con il mondo soprannaturale. Rientra nel piano di Dio accordarci, in risposta alla preghiera della fede, quello che non otterremmo se non lo avessimo domandato. — The Great Controversy, 525LP 101.1

    Poiché avete il privilegio di incontrare i vostri fratelli nella chiesa, parlate loro delle necessità di mantenere aperto il canale di comunicazione tra Dio e l’anima. Dite loro, che se aprono i loro cuori a Dio mediante la preghiera, Egli darà la risposta a ogni richiesta. Ditegli di non trascurare i loro doveri religiosi. Esortate i fratelli e pregare. Per trovare Dio dovete cercarlo; se volete ricevere, dovete chiedere, se volete che la porta sia aperta, dovete bussare. — Signs of the Times February 10, 1890LP 101.2

    Gesù non ci chiede di seguirlo per poi abbandonarci. Se consacriamo la nostra vita al Suo servizio, non ci troveremo mai in una posizione nella quale Dio non l’abbia già prevista. Qualunque sia la nostra situazione, abbiamo una guida per orientare il nostro cammino; qualunque siano le nostre perplessità, abbiamo un Consigliere; qualunque sia il nostro dolore, lutto o solitudine, abbiamo un Amico simpatizzante. Se nella nostra ignoranza facciamo passi falsi, Cristo non ci abbandonerà. Tutte le cose, che domanderete nella preghiera, se avete fede, le riceverete. (Matteo 21:22) — Gospel Workers 263LP 101.3

    La benedizione di Dio è il risultato di una fede umile — Una stretta comunione con il cielo darà il tono giusto alla vostra fedeltà e costituirà il fondamento del vostro successo. La vostra dipendenza da Dio vi condurrà alla preghiera e il vostro senso del dovere vi aiuterà nei vostri sforzi. La preghiera e lo sforzo, lo sforzo e la preghiera saranno l’attività della vostra vita. Dovete pregare come se l’efficienza e la lode si debbano a Dio, e lavorare come se il dovere fosse tutto suo. Se desiderate ottenere il potere, potete averlo; poiché sta aspettando che lo usiate. Credere in Dio, credere nella sua Parola, agire con fede, e riceverete le benedizioni. LP 102.1

    Riguardo a questo soggetto, il genio, la logica e l’eloquenza non servono a nulla. Quelli che hanno un cuore umile, contrito, che sono fiduciosi, sono ascoltati da Dio, Egli ode le loro preghiere, e quando Dio viene in aiuto, tutti gli ostacoli spariscono. Quanti uomini con grandi capacità naturali e di molta erudizione messi in posizioni di responsabilità hanno fallito, mentre quelli che possedevano abilità spirituali più deboli con un ambiente meno favorevole hanno ottenuto un grande successo. Per i primi il segreto stava nella fiducia in sé stessi, mentre per gli altri si erano uniti a Colui il cui consiglio è ammirabile e le cui opere sono così potenti da compiere ciò che desidera. — Testimonies for the Church, vol. 4, 538, 539LP 102.2

    Le preghiere semplici ispirate dallo Spirito Santo ascendono attraverso la porta aperta, Cristo ha detto che Lui l’aprirà e nessun uomo la potrà chiudere: … ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere. (Apocalisse 3:8) Queste preghiere mescolate all’incenso della perfezione di Cristo, ascenderanno come fragranza al Padre e le risposte arriveranno. — Testimonies for the Church, vol. 6, 467LP 102.3

    Preghiamo con la semplicità e la fede dei bambiniOr nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò dicendo: Se qualcuno ha sete, venga a me e beva…. ma chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che zampilla in vita eterna. (Giovanni 7:37 /4:14) Se con tali promesse preferiamo inaridire per la mancanza di acqua viva, è colpa nostra. Se andassimo a Cristo con la semplicità di un bambino che cerca i suoi genitori terreni, per chiedergli le cose che Egli ha promesso, credendo che le riceveremo, le otterremo. — Testimonies for the Church, vol. 9, 179LP 103.1

    Preghiamo e crediamo — Dio non dice: Chiedete una volta e riceverete. Anzi ci invita a chiedere e a perseverare instancabilmente nella preghiera. La persistenza nell’orazione induce il supplicante ad un fervore più intenso ed accresce in lui il desiderio di ricevere quello che chiede. Alla tomba di Lazzaro Gesù disse a Marta: «Se credi, tu vedrai la gloria di Dio» Giovanni 11:40. Purtroppo molti hanno una fede morta che gli impedisce di vedere la potenza divina. La loro debolezza è il risultato dell’incredulità. Preferiscono confidare più nelle proprie capacità che nell’aiuto di Dio, vogliono essere in prima persona gli artefici del proprio destino, fanno piani e riflettono molto, ma pregano poco e nutrono ben poca fiducia in Dio. S’illudono di avere fede, ma è solo l’impulso di un momento. Non rendendosi conto del proprio bisogno né della disponibilità di Dio a dare quel che chiedono, non perseverano nel presentare le loro suppliche al Signore.LP 103.2

    Le nostre preghiere devono essere ardenti e perseveranti come quella dell’amico della parabola che in piena notte va a chiedere del pane in prestito. Quanto maggiore è il fervore e la costanza con cui chiediamo, tanto più intima risulterà la nostra comunione spirituale con Cristo. Cresceranno le benedizioni perché è cresciuta la nostra fede. Il nostro compito è di pregare e di credere. Vegliate e orate, e collaborate con colui che esaudisce le nostre preghiere, e tenete presente che «noi siamo collaboratori di Dio» 1 Corinti 3:9. Parlate e agite in armonia con le vostre preghiere e si vedrà allora l’enorme differenza al momento della prova: se pregate con fede genuina o per pura forma! — Christ’s Object Lessons, 145, 146LP 103.3

    Pregate con fede e le risposte arriveranno — Le lezioni che Dio ci impartisce, se sono ben assimilate, possono portare aiuto al momento opportuno. Ponete la vostra fiducia in Dio. Pregate molto e credete. Confidate in Lui, sperate, credete. Se afferrerete la mano del potere infinito sarete più che vincitori.LP 104.1

    I veri operai del Signore lavorano con fede. A volte possono stancarsi nel vedere il lento avanzamento dell’opera, quando le forze del bene e del male sono in conflitto. Ma se essi rifiutano di fallire e di scoraggiarsi, vedranno dissiparsi le nuvole e compiersi la promessa della liberazione. Attraverso la nebbia con cui Satana ci circonda, vedranno risplendere i raggi luminosi del Sole di Giustizia. LP 104.2

    Operate con fede e lasciate i risultati a Dio. Pregate con fede e il mistero della Sua provvidenza porterà la Sua risposta. A volte può sembrare di non poter avere successo. Tuttavia, continuate a lavorare, continuate a credere, ponendo nei vostri sforzi la fede, la speranza e il coraggio. Dopo aver fatto ciò che è possibile, attendete la risposta del Signore, ed Egli dimostrerà la sua fedeltà. Aspettate senza ansia, senza irritabilità, ma con fede indomita e fiducia incrollabile. — Testimonies for the Church, vol. 7, 245LP 104.3

    Solo Dio può darci la forza per compiere il nostro dovere. Solo Lui ci può aiutare. Solo Lui può darci la grazia e la sapienza celeste. Se chiedete con fede, riceverete, ma dovete vegliare in preghiera. Vegliare, pregare, lavorare, dovrebbe essere la vostra parola d’ordine. — Testimonies for the Church, vol. 2, 427LP 104.4

    Il Signore ci ha inviato a lavorare nella Sua vigna. È nostro dovere fare tutto il possibile. Semina il tuo seme al mattino e la sera non dar riposo alla tua mano, perché tu non sai quale dei due riuscirà meglio: se questo o quello, o se saranno buoni tutt’e due. (Ecclesiaste 11:6)LP 104.5

    Abbiamo ancora troppa poca fede. Stiamo limitando il Santo d’Israele. Dobbiamo essergli grati perché Egli accondiscende ad usare molti di noi come suoi strumenti. Ogni preghiera elevata con fede riceverà risposta. Essa può non arrivare come ce l’aspettiamo; infatti talvolta può avvenire non come l’abbiamo pianificata, ma al tempo preciso quando più la necessitiamo… Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto.(Giovanni 15:7) — Review and Herald, March 23, 1897LP 105.1

    Trovare il tempo per pregare, e Dio troverà il tempo per rispondere — Ogni richiesta fervente fatta con grazia e forza avrà risposta. Chiedete a Dio di fare per voi quelle cose che voi non potete fare da soli. Raccontate ogni cosa a Gesù. Esponete apertamente davanti a Lui i segreti del vostro cuore; perché il suo occhio scruta i recessi più intimi della vostra anima e legge i vostri pensieri come un libro aperto. Dopo aver chiesto per le cose che sono necessarie per il bene della vostra anima, credete che le riceverete. Accettate i Suoi doni con tutto il cuore, perché Gesù è morto affinché voi possediate i tesori del cielo, e infine dimorare con gli angeli celesti nel regno di Dio. Se troverete voce e tempo per pregare, Dio troverà tempo e voce per rispondere. — My Life Today, 16LP 105.2

    Rallegratevi per ogni risposta ricevuta — Pregate con fede. Assicuratevi di porre la vostra vita in armonia con le vostre preghiere, e che possiate ricevere le benedizioni per cui pregate. Non permettete che la vostra fede si indebolisca. Poiché le benedizioni ricevute sono proporzionate alla fede che voi esercitate. Allora egli toccò loro gli occhi, dicendo: Vi sia fatto secondo la vostra fede…E tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete. (Matteo 9:29; 21:22) Pregate, credete e rallegratevi. Cantate le lodi a Dio, perché Egli ha risposto alle vostre preghiere. Prendetelo in parola. Riteniamo ferma la confessione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha fatto le promesse. (Ebrei 10:23) Nessuna supplica sincera è perduta. Il canale è sempre aperto …. la corrente scorre, portando con sé proprietà curative, ristabilendo la vita, la salute e la salvezza. — Testimonies for the Church, vol.7, 274LP 105.3

    Dobbiamo credere che Dio risponderà alle nostre preghiere — Quando con fervore e intensità il credente esprime una preghiera a Dio (Gesù Cristo è l’unico nome sotto il cielo mediante il quale possiamo essere salvati), in questa intensità e fervore c’è la promessa di Dio che ci assicura che Lui sta per rispondere alla nostra preghiera molto più abbondantemente di quello che chiediamo o comprendiamo. Non dobbiamo solo pregare nel nome di Gesù, ma chiedere pure l’intervento dello Spirito Santo. Questo spiega il passaggio biblico che dice che lo Spirito intercede per i santi con sospiri ineffabili. (Romani 8:26) Le petizioni devono essere offerte con fede fervente per giungere al propiziatorio. Persistiamo instancabilmente nella preghiera. Il Signore non dice pregate una volta, e io vi risponderò. La Sua parola è: pregate, siate costanti nella preghiera, credendo che riceverete quello che avete chiesto, ed io vi risponderò. — The Gospel Herald, May 28, 1902LP 106.1

    Condizioni affinché la preghiera sia esaudita —Dio ascolta e risponde alle nostre preghiere, ma a certe condizioni. Una delle più importanti consiste nel sentire il bisogno di essere aiutati da Dio. Egli ha promesso: Io spanderò delle acque sul suolo assetato, e dei ruscelli sulla terra arida. (Isaia 44:3) Coloro che hanno fame di giustizia divina, che a differenza di chi non è sensibile all’influsso dello Spirito, desiderano ardentemente Dio, saranno sicuramente esauditi e riceveranno le benedizioni divine.LP 106.2

    Il nostro stato di grande bisogno è un forte argomento a nostro favore. Dobbiamo ricercare Colui che ci dà ciò di cui necessitiamo. Egli, infatti, dice: Chiedete e vi sarà dato; Colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio…come non vi donerà Egli ancora tutte le cose con Lui? (Matteo 7:7; Romani 8:32) Mentre la preghiera del pentito, di chi è rattristato per i propri errori, viene sempre accettata; chi nasconde un proprio peccato o ha un debole per le proprie iniquità, non sarà ascoltato dal Signore. Potremo credere che il Signore risponderà alle nostre preghiere, quando avremo rimediato a tutti i torti conosciuti, pur sapendo che i nostri meriti non ci assicureranno mai il favore di Dio, perché è solo in virtù di Gesù che siamo salvati. Solo il Suo sangue ci purifica. Tuttavia dobbiamo conformarci alle condizione della sua grazia. LP 106.3

    Un altro aspetto importante della preghiera è la fede. “Ma nessuno può essere gradito a Dio se non ha la fede. Infatti chi si avvicina a Dio deve credere che Dio esiste e ricompensa quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6).LP 107.1

    Gesù disse ai discepoli: “Tutto quello che domanderete nella preghiera, abbiate fiducia di ottenerlo e vi sarà dato” (Marco 11:24). Perché non prendiamo Gesù in parola? È una grande promessa, senza limiti e margini di incertezza. Anche se nel momento in cui preghiamo non riceviamo esattamente ciò che abbiamo chiesto, dobbiamo continuare a credere che il Signore ci ascolta e risponderà alla nostra preghiera. A volte siamo così miopi che chiediamo qualcosa che non è opportuno. In questo caso il Padre dimostra il suo interessamento concedendoci tutto ciò che è per il nostro bene, quello che noi stessi chiederemmo se fossimo più uniti a lui e potessimo valutare meglio le realtà spirituali.LP 107.2

    Se ci sembra che le nostre preghiere non siano state esaudite, non perdiamo fiducia nelle promesse divine, perché la risposta verrà e riceveremo l’aiuto necessario; ma se pretendiamo di ottenere sempre ed esattamente tutto ciò che abbiamo chiesto in preghiera, pecchiamo di presunzione. Dio è troppo saggio per sbagliarsi, e troppo buono per rifiutare qualsiasi benedizione a coloro che si comportano correttamente. Anche se le vostre preghiere non sono immediatamente esaudite, continuate ad aver fiducia in lui, ricordando questa promessa: “Chiedete e riceverete...” (Matteo 7:7)LP 107.3

    Se date troppa importanza ai vostri dubbi e alle vostre preoccupazioni, e cercate di capire razionalmente tutto ciò che non potete comprendere pienamente senza l’aiuto della fede, le vostre perplessità si moltiplicheranno e diventeranno più profonde. Ma se ci rivolgiamo a Dio consapevoli del nostro stato di debolezza e dipendenza, e con umiltà e fiducia presentiamo le nostre necessità a colui che vede, conosce e regna con potenza su tutto l’universo, egli ascolterà il nostro grido e ci incoraggerà. La preghiera sincera ci unisce alla sua mente infinita. Il Signore può rivolgersi a noi con amore e compassione anche se in quel momento non lo avvertiamo in maniera evidente, anche se a volte non sentiamo la sua mano che con dolcezza si posa su noi per benedirci.LP 107.4

    Quando ci rivolgiamo a Dio, per chiedergli di aver pietà di noi e benedirci, dovremmo essere animati dall’amore e dal desiderio di perdonare; come possiamo dire: “Perdona le nostre offese come noi perdoniamo a chi ci ha offeso” (Matteo 6:12) se non siamo disposti a perdonare? Se vogliamo che la nostra preghiera sia ascoltata, dobbiamo perdonare gli altri esattamente come speriamo di essere perdonati.LP 108.1

    Un’altra condizione che rende valida la preghiera è la perseveranza. Se vogliamo che la nostra fede e la nostra esperienza aumentino, dobbiamo pregare sempre, essere “allegri nella speranza, pazienti nelle tribolazioni, perseveranti nella preghiera” (Romani 12:12); “Pregate senza stancarvi e non dimenticate mai di ringraziare Dio” (Colossesi 4:2). L’apostolo Pietro esorta i credenti a essere: “... giudiziosi e sempre pronti alla preghiera” (1Pietro 4:7); e l’apostolo Paolo aggiunge: “Non angustiatevi di nulla, ma rivolgetevi a Dio, chiedetegli con insistenza ciò di cui avete bisogno e ringraziatelo” (Filippesi 4:6). “Ma voi diletti” dice l’apostolo Giuda “continuate a costruire la vostra vita sulle fondamenta della vostra santissima fede. Pregate con la potenza dello Spirito Santo” (Giuda 1:20). — Steps to Christ, 95-97LP 108.2

    Se rendiamo a Lui solo un’obbedienza parziale e tiepida, le Sue promesse non si compiranno in noi. — Ministry of Healing, 227LP 108.3

    La preghiera non serve a nulla se la vita non concorda con essa — Noi dobbiamo pregare e vegliare sempre, affinché non ci sia alcuna contraddizione nella nostra vita. Non dobbiamo negligere nel mostrare agli altri che comprendiamo che vegliare e pregare significa vivere le nostre preghiere davanti a Dio e che Egli può risponderci. — Selected Messages, book. 1, 116, 117LP 108.4

    Se dimorate in me le mie parole rimangono in voi. Domandate quel che volete e io vi esaudirò. Presentate questa promessa quando pregate. È nostro privilegio presentarci davanti a Dio con santa audacia. Se con cuore sincero gli chiediamo di far brillare su noi la Sua luce, Egli ci ascolterà e ci risponderà; tuttavia dobbiamo vivere in armonia con le nostre preghiere. Non vi è alcuna utilità se camminiamo in contrasto ad esse. Ho visto un padre che, dopo aver letto un passaggio della Scrittura, dopo aver pregato’, e dopo essersi rialzato, iniziò a rimproverare i suoi figli. Dio, come poteva esaudire le sue preghiere? E dopo aver rimproverato i suoi figli, questo padre come avrebbe potuto beneficiare della preghiera richiesta per i suoi figli? No! A meno che la sua preghiera non fosse una preghiera di confessione a Dio! — Child Guidance, 499LP 108.5

    Includete la lode nelle vostre preghiere — Le nostre preghiere dovrebbero consistere nel chiedere e ricevere? Dobbiamo sempre pensare alle nostre necessità e mai ai benefici che riceviamo? Vogliamo essere solo destinatari della misericordia di Dio, senza mai esprimergli la nostra gratitudine e lode per quello che ha fatto e che fa per noi? Per quanto poco preghiamo, meno ancora gli rendiamo grazie. Se la bontà di Dio susciterà in noi più ringraziamenti e lode, avremmo più potere nella preghiera. Abbonderemo sempre più nell’amore di Dio, e Lui ci concederà ancora più doni per lodarlo.LP 109.1

    Voi, che vi lamentate che Dio non ascolta le vostre preghiere, cambiate l’ordine attuale e unite alle vostre preghiere la lode. Se considerate la Sua bontà e misericordia, vi accorgerete che Egli prende in considerazione le vostre necessità. Pregate, pregate sinceramente e senza sosta, e non dimenticate di lodare Dio. — Testimonies for the Church, vol. 5, 317LP 109.2

    L’infedeltà nell’amministrazione può essere causa di preghiera senza risposta — Quel Dio che ci elargisce ogni tipo di benedizioni chiede una certa parte di tutto ciò che possediamo per sostenere la predicazione del Vangelo. Nel restituire questa parte a Dio, dimostriamo il nostro apprezzamento per i Suoi doni. Egli è il Signore di tutto: come possiamo pretendere le sue benedizioni se gli neghiamo il nostro contributo? Se siamo amministratori infedeli dei beni terreni, come possiamo aspettarci che ci affidi quelle celesti? Potrebbe essere proprio questo nostro atteggiamento la pietra d’inciampo delle preghiere non esaudite. — Christ’s Object Lessons, 144LP 109.3

    Offendiamo il Signore quando reclamiamo le sue promesse senza compiere le condizioni — Ci sono delle condizioni da soddisfare per l’adempimento delle promesse di Dio e doveri ben precisi che la preghiera non può assolutamente sostituire. Se voi mi amate, conclude Cristo, osserverete i miei comandamenti. Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui. (Giovanni 14:15,21)LP 110.1

    Coloro che presentano le proprie richieste a Dio appellandosi alle Sue promesse, senza adempierne le condizioni correlate, non fanno che insultarlo. Essi invocano il nome di Cristo, come autorità e garante per l’adempimento delle Sue promesse, ma non fanno niente che dimostri fede in Cristo e amore per Lui. — Christ’s Object Lessons, 143LP 110.2

    La preghiera e la fede sono strettamente collegati e hanno bisogno di essere studiate insieme. Nella preghiera di fede c’è una scienza divina; si tratta di una scienza che dovrebbe includere tutti coloro che desiderano avere successo nella loro vita. Cristo dice: Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete. (Marco 11:24) L’apostolo spiega che la nostra richiesta deve essere d’accordo con la volontà di Dio; noi dobbiamo domandare quelle cose che Egli ha promesso, e tutto ciò che riceviamo, deve essere utilizzato per fare la sua volontà. Se le condizioni sono osservate, le promesse sono compiute.LP 110.3

    Possiamo chiedere perdono per il peccato, il dono dello Spirito Santo, un carattere come quello di Cristo, saggezza e forza per fare la sua opera, qualunque dono che Lui ha promesso; poi dobbiamo credere per ricevere e quindi ringraziare per ogni cosa ricevuta.LP 110.4

    Non abbiamo bisogno di cercare alcuna prova esteriore della benedizione. Il dono è nella promessa, perché noi possiamo intraprendere l’opera sicuri che Dio è in grado di compiere quello che ha promesso e che il dono che già possediamo si manifesterà nel momento opportuno. — Education, 257, 258LP 111.1

    Pregare non significare dare ordini a Dio — Noi sappiamo che il Signore ascolta le nostre richieste e le esaudisce secondo la Sua volontà. Le nostre petizioni non devono avere una forma d’imposizione ma d’intercessione, affinché Lui faccia le cose che desideriamo che faccia. — Testimonies for the Church, vol. 2, 149LP 111.2

    La risposta non sempre è immediata — Tutti i doni sono promessi ed elargiti a seguito della nostra ubbidienza. Il cielo è pieno di benedizioni per coloro che si dimostrano pronti a collaborare con Lui. Tutti quelli che gli ubbidiscono possono fiduciosamente attendere l’adempimento delle Sue promesse. Dobbiamo però dimostrare una ferma e incrollabile fiducia in Dio. Spesso egli ritarda la Sua risposta per provare la nostra fede o la genuinità dei nostri desideri. Ma se preghiamo in accordo con la Sua Parola, dimostreremo di credere alle Sue promesse e presenteremo le nostre richieste con una determinazione che non sarà trascurata. — Christ’s Object Lessons, 145LP 111.3

    Il messaggio si diffonderà con potenza quando coloro che conoscono la verità metteranno in pratica la rinuncia che la Parola di Dio richiede loro. Il Signore ascolterà le nostre preghiere in favore della conversione delle anime. Il popolo di Dio farà brillare la Sua luce e i non credenti, vedendo le loro buone azioni, glorificheranno il Padre. — Messages to Young People, 315LP 111.4

    Il fatto che Cristo abbia ritardato due giorni dopo aver sentito che Lazzaro era malato, non era un abbandono o un rifiuto da parte Sua. Era suo proposito rimanere dov’era fino alla morte di Lazzaro, affinché potesse dare al popolo una prova della Sua divinità, non guarendo il malato, ma ridando la vita a un uomo che era stato sepolto.LP 111.5

    Questo dovrebbe essere un incoraggiamento per noi. A volte siamo tentati a pensare che la promessa chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto, non venga soddisfatta, a meno che la risposta arrivi immediatamente quando la richiesta è fatta. È nostro privilegio chiedere benedizioni speciali, e credere che ci saranno concesse. Ma se le benedizioni richieste non sono immediatamente concesse, non dobbiamo pensare che le nostre preghiere non sono udite. Noi le riceveremo anche se in ritardo. Nel compiere il piano di redenzione, Cristo vide l’umanità e la sua condizione, tanto da esserne scoraggiato. Tuttavia, Egli non si scoraggiò. Con misericordia e amore continuò e continua a offrirci opportunità e privilegi. Per questo, dobbiamo riposare nel Signore e aspettare pazientemente in Lui. Può succedere che la risposta alle nostre preghiere non sia esaudita immediatamente come desideriamo, e che non avvenga esattamente come abbiamo chiesto; ma Colui che conosce il bene supremo per i Suoi figli, concederà una benedizione maggiore di quella che abbiamo chiesto, se gli saremo fedeli senza scoraggiarci. — The Youth’s Instructor, April 6, 1899LP 112.1

    Generalmente tutti noi desideriamo ricevere risposte immediate alle nostre preghiere; e siamo tentati allo scoraggiamento quando la risposta è in ritardo o se viene in una forma inaspettata. Ma Dio è troppo saggio e buono per rispondere alle nostre preghiere proprio nel modo e nel momento che desideriamo. Egli vuole per noi molto di più dell’esaudimento di tutti i nostri desideri. Dobbiamo avere fiducia nella sua saggezza e nel suo amore e quindi non chiedergli semplicemente ciò che vorremmo ma cercare di capire i suoi piani e realizzarli. Dovremmo annullare nella sua volontà i nostri desideri e i nostri interessi. Le esperienze che mettono alla prova la nostra fede ci fanno del bene; possiamo renderci conto se la nostra fede è autentica, sincera e basata sulla Parola di Dio o se, dipendendo dalle circostanze, risulta incerta e instabile. La fede si rafforza esercitandola. È importante sviluppare la pazienza ricordando che nelle Sacre Scritture si possono trovare promesse straordinarie per coloro che confidano in Dio. — Ministry of Healing 230, 231LP 112.2

    Ho visto, che i servi di Dio e la chiesa si scoraggiano con eccessiva facilità. Quando chiedono al loro Padre celeste delle cose che pensano di aver bisogno, senza ricevere subito una risposta, la loro fede vacilla, il loro coraggio scompare, e cominciano a mormorare. Tale atteggiamento rattrista il Signore. LP 113.1

    Ogni santo che si presenta a Dio con cuore sincero e fedele, ed eleva le sue sincere petizioni, riceverà la risposta alle sue preghiere. La sua fede non deve giammai venire meno, solo perché non ha ricevuto una risposta immediata. Non abbiate paura; fidatevi di Dio! Contate sulla Sua promessa — CHIEDETE E VI SARÀ DATO.LP 113.2

    Il Signore è troppo saggio per fare errori, e troppo buono per privare di qualsiasi cosa buona i suoi santi che camminano rettamente. L’uomo è soggetto a sbagliare, e anche se le sue richieste procedono da un cuore sincero, non sempre sono utili, oppure glorificano Dio. Quando è così, il nostro Padre che è buono e saggio, ascolta le nostre preghiere, e risponde a volte immediatamente. Tuttavia egli ci dà tutto le cose che sono per il nostro bene e per la sua gloria. Se potessimo apprezzare il piano di Dio quando Egli c’invia le sue benedizioni, vedremmo chiaramente che Lui sa cosa è meglio per noi, e che le nostre preghiere ottengono risposta. Non riceviamo nulla che ci possa pregiudicare, ma la benedizione che necessitiamo, anziché ricevere qualcosa che chiediamo e che poi non sarebbe buona per noi. Vidi che se non riceviamo risposte immediate, siamo propensi a perdere la fede. Non permettetevi mai di cadere nella sfiducia, perché tale atteggiamento ci allontana da Dio. Se la nostra fede vacilla, non riceveremo più nulla da Dio. La fiducia in Dio deve essere mantenuta forte e stabile; perché quando avremo più bisogno della sua benedizione, essa scenderà su di noi come una pioggia di rugiada. LP 113.3

    Quando i servi di Dio pregano per ricevere il Suo Spirito e le Sue benedizioni, a volte arrivano immediatamente, ma non sempre, ma in questo caso non vi scoraggiate. Abbiate fede nelle promesse che a suo tempo saranno esaudite. Abbiate la piena fiducia in Dio, e le benedizioni verranno ogni volta che ne avrete bisogno. Quando presentate la verità ai non credenti, inaspettatamente riceverete l’aiuto di Dio e sarete idonei per dare la Parola con chiarezza.LP 113.4

    L’argomento che mi è stato mostrato è quello dell’esempio dei figli che chiedono le benedizioni dei genitori terreni che li amano, essi chiedono qualcosa che secondo i genitori è pregiudizievole, ma i genitori vogliono che i figli abbiano cose sane e buone, anziché quelle che desiderano. Ho visto che ogni preghiera fatta con fede e sincerità, è ascoltata da Dio e che colui che l’ha innalzata otterrà la benedizione quando più la necessiterà, e spesso eccederà le sue aspettative. Nessuna preghiera, se è fatta con fede e onestà, va perduta. — Spiritual Gifts, book 4b, 7-9LP 114.1

    Dopo aver fatto la preghiera, se la risposta non si realizza immediatamente, non vi stancate di aspettare. Non vacillate. Aggrappatevi alla promessa… fedele è colui che vi chiama, e farà anche questo. (1 Tessalonicesi 5:24)LP 114.2

    Come la vedova inopportuna presentiamo i nostri casi con fermezza di propositi….Questo obiettivo è di grande importanza anche per noi? Penso che lo sia! E se è così, allora non vacilliamo, perché alcune volte la nostra fede è sottoposta alla prova. Se quello che desideriamo è valido, merita uno sforzo energico e fervente. Abbiamo la promessa; vegliamo e preghiamo. Siamo fermi e la preghiera verrà esaudita. Non è forse Dio che ha formulato la promessa? Quanto più ci costerà ottenere qualcosa, tanto più l’apprezzeremo quando la otterremo.LP 114.3

    Ci è stato detto chiaramente che se vacilliamo, non possiamo pensare di ricevere qualcosa da Dio. Non stanchiamoci di aspettare, e appoggiamoci saldamente alla promessa del Signore. Se chiederemo, Egli ci darà liberamente. — Testimonies for the Church, vol. 2, 131LP 114.4

    “Chiedete e vi sarà dato”. La promessa è grande e illimitata e colui che ha promesso è fedele. A volte la nostra fede manca perché l’ infinita saggezza non si compie nei termini da noi stabiliti. Quando per qualsiasi motivo non riceviamo subito le cose che chiediamo, dobbiamo credere che il Signore ci ascolta, e che ci darà quelle cose che sono per il nostro bene. La Sua gloria è un motivo sufficiente per trattenere ciò che chiediamo, ed Egli risponderà alle nostre preghiere in un secondo tempo in un modo che non ci aspettiamo.LP 114.5

    Aggrappiamoci dunque alle Sue promesse; e quando verrà il momento delle Sue risposte, riceveremo le benedizioni di cui abbiamo bisogno. — Signs of the Times, August 21, 1884LP 115.1

    Domandate, quindi, e riceverete una risposta. Chiedete di essere umili e giudiziosi. Chiedete più coraggio e più fede. Per ogni preghiera sincera c’è una risposta. Forse non sarete esauditi come desideravate, né nel momento in cui ve lo aspettavate, ma la risposta giungerà nel modo e nel momento in cui ne avrete effettivamente bisogno. Dio risponderà alle vostre preghiere espresse nella solitudine, nella stanchezza e nelle difficoltà. Forse non sempre soddisferà le vostre aspettative, ma opererà in funzione del vostro bene. — Messages to Young People, 250LP 115.2

    Mentre lei pregava nella sua afflizione per la pace in Cristo, una nube sembrava oscurare la sua mente. Il riposo e la pace non venivano come lei sperava. A volte la sua fede sembrava essere messa alla prova tenacemente. E mentre lei rifletteva sulla sua vita passata, vedeva tristezza e disillusione; guardando al futuro vedeva solo incertezze.LP 115.3

    Allora la mano divina la guidò meravigliosamente verso la croce per insegnarle che Dio era l’unico remuneratore di coloro che lo cercano diligentemente. Chi chiede correttamente riceverà. Chi cerca con fede, troverà. Ogni esperienza ottenuta nella fornace dell’afflizione, vale più di tutti i disagi e i dolori che causa. Le preghiere che lei ha innalzato in solitudine nella stanchezza e nella prova, furono udite e risposte da Dio nella misura in cui lei le ha potute sopportare. Lei non aveva una visione chiara e corretta, riguardo ai suoi fratelli, né tantomeno lei stesso si vedeva in una luce corretta. Ma nella sua provvidenza Dio rispose alle sue preghiere offerte nell’angoscia per salvarla e affinché il Suo nome fosse glorificato. Non conoscendo sé stesso, lei ha chiesto cose che non erano per il suo bene. Dio, comunque ha ascoltato le sue preghiere sincere, e tuttavia la benedizione concessa è stata molto diversa da quella che lei si aspettava. Nella Sua provvidenza, Dio ha deciso di metterla in relazione direttamente con la sua chiesa, affinché confidi meno in sé stesso e di più in quelli che Lui sta guidando per il progresso della sua opera. Dio ascolta ogni preghiera sincera. — Testimonies for the Church, vol. 3, 415, 416LP 115.4

    Dio risponde alla preghiera secondo i Suoi tempi — Durante tutta la sua vita coniugale, Zaccaria aveva pregato chiedendo un figlio. Lui e sua moglie erano ormai vecchi, e ancora la loro preghiera era rimasta senza risposta. Me nessuno dei due mormorò. Dio non si era dimenticato. Egli attendeva il momento opportuno per rispondere a questa preghiera, e quando il caso sembrava essere senza speranza, Zaccaria ricevette una risposta. — SDA Bible Commentary vol. 5, 1114LP 116.1

    Perché le risposte alle preghiere possono subire un ritardo — Dio non sempre risponde alle nostre preghiere la prima volta che ci rivolgiamo a Lui, perché se lo facesse penseremmo d’aver diritto a tutte le benedizioni e ai favori che ci concede. Invece dovremmo esaminare i nostri cuori per vedere se accarezziamo qualche male o ci compiacciamo in qualche peccato, o perché siamo negligenti e non riusciamo a comprendere la nostra dipendenza da Colui che conosce i nostri bisogni. —Review and Herald, June 9, 1891LP 116.2

    Nelle Scritture ci sono promesse preziose fatte a quelli che sperano nel Signore. Tutti noi desideriamo una risposta immediata alle nostre preghiere e siamo tentati dallo scoraggiamento qualora non riceviamo la risposta immediatamente. Ma, la mia esperienza mi ha insegnato che questo è un grande errore. Ogni ritardo è per il nostro bene. Abbiamo la possibilità di vedere se la nostra fede è vera e sincera oppure mutevole come le onde del mare. Dobbiamo aggrapparci all’altare con le forti corde della fede e dell’amore, e lasciare che la pazienza realizzi la sua opera. La fede si rafforza mediante l’esercizio continuo. Questa attesa non significa che per aver chiesto al Signore di guarirci, non c’è nulla che noi possiamo fare. Al contrario, dobbiamo fare del nostro meglio per usare le risorse che il Signore nella Sua bontà ha provvisto per soddisfare le nostre necessità. — Counsels on Health, 380, 381LP 116.3

    Continuate a chiedere, anche se la risposta non arriva — In alcuni casi le risposte alle nostre preghiere arrivano immediatamente. Altre volte dobbiamo aspettare pazientemente e continuare a supplicare seriamente per le cose di cui abbiamo bisogno; l’esempio che si applica qui è quello del vicino importuno che cerca il pane. Chi è di voi che ha un amico, va da lui a mezzanotte e gli chiede: amico prestami tre pani…ecc. (Luca 11:5) Questa lezione significa più di quanto possiamo immaginare. Dobbiamo perseverare nelle nostre richieste, anche se non otteniamo una risposta immediata alle nostre preghiere. Chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. (Luca 11:9,19) LP 117.1

    Abbiamo bisogno della grazia, abbiamo bisogno dell’illuminazione divina. Solo attraverso l’intervento dello Spirito Santo possiamo imparare a chiedere le cose che necessitiamo. Se le nostre petizioni sono indirizzate al Signore, Egli ci risponderà. — Counsels on Health, 380LP 117.2

    Il ritardo delle risposte rivela il nostro egoismo — Colui che benedisse l’ufficiale di Capernaum è disposto a benedire anche noi; ma, come quel padre angosciato, è il desiderio di beni terreni che ci spinge a cercare Gesù, e noi facciamo dipendere la nostra fiducia dall’esaudimento delle richieste presentate. Il Signore, invece, desidera concederci una benedizione più grande di quella che chiediamo e rimanda la sua risposta perché possiamo vedere il male che c’è nel nostro cuore e il nostro profondo bisogno della sua grazia. Egli desidera che non lo cerchiamo per motivi egoistici. È nostro dovere confidare interamente nel suo amore e confessare la nostra incapacità e il nostro grande vuoto.LP 117.3

    L’ufficiale avrebbe voluto vedere l’esaudimento della preghiera prima di credere; ma fu costretto ad accettare la Parola di Gesù affinché la sua richiesta fosse ascoltata e la grazia concessa. Anche noi dobbiamo imparare la stessa lezione. Non dobbiamo aspettare per credere di vedere o sentire che Dio ci ascolta. Dobbiamo confidare nelle sue promesse. Dio accoglie ogni nostra preghiera quando ci avviciniamo a lui con fede. Quando abbiamo chiesto un favore, dobbiamo credere che lo riceveremo e ringraziarlo per il suo esaudimento. Svolgiamo i nostri compiti, sicuri che la benedizione chiesta sarà concessa al momento più opportuno. Quando avremo imparato ad agire così, potremo essere certi che le nostre preghiere saranno esaudite. Dio farà per noi infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo… secondo le ricchezze della sua gloria…e l’immensità della sua potenza. (Efesini 3:20, 16; 1:19) — The Desire of Ages, 200LP 117.4

    Le preghiere apparentemente senza risposta possono essere una grande benedizione — Nel Suo amore per noi, Colui che ci conosce meglio di noi stessi, non ci permette di soddisfare le nostre ambizioni frutto dell’egoismo. Non eccetta che evitiamo quei doveri umili ma sacri che potremmo assolvere. Spesso questi compiti ci permettono di prepararci in vista di un’opera più ampia. Spesso i nostri piani falliscono perché possano realizzarsi quelli di Dio. Noi non siamo mai chiamati a fare un vero sacrificio per il Signore. Egli ci chiede di rinunciare a diverse occasioni per lui, ma in realtà stiamo abbandonando solo quelle strade che ci impedirebbero di avanzare verso il cielo. Anche se ci viene chiesto di rinunciare a cose buone possiamo essere certi che Dio ci prepara per un obiettivo miglioreLP 118.1

    I misteri che più di una volta ci hanno preoccupato e deluso ci saranno svelati nelle vita futura. Ci renderemo conto che delle richieste apparentemente non esaudite e delle speranze disattese rappresenteranno le nostre maggiori benedizioni. Dobbiamo considerare sacro ogni dovere, per umile che sia, perché fa parte del nostro servizio in favore del Signore.LP 118.2

    Ogni giorno dovremmo pregare: Signore, aiutami a fare il possibile, insegnami a eseguire meglio il mio lavoro, assicurami la forza e la gioia, aiutami a manifestare nel mio servizio l’amore per il Salvatore.Ministry of Healing 473, 474LP 118.3

    A volte Dio non ci dà quello che noi desideriamo, perché ha qualcosa di meglio per noi —Quando andiamo a Lui, dobbiamo pregare affinché ci permetta di comprendere e realizzare il suo proposito, affinché i nostri desideri e interessi si perdano nei suoi. E’ meglio per noi che Dio non risponda sempre alle nostre preghiere nel tempo e nel modo che noi desideriamo. Egli farà per noi qualcosa di superiore nel compiere tutti i nostri desideri; perché la nostra saggezza è insensatezza. — Testimonies for the Church, vol.2, 148LP 119.1

    La preghiera che proviene da un cuore fervente e sincero può molto. Dio non sempre risponde alle nostre preghiere come ci aspettiamo, perché noi non chiediamo quello che è meglio per noi; ma nel suo infinito amore e saggezza, Egli ci darà le cose di cui abbiamo più bisogno. — Testimonies for the Church, vol. 4, 531LP 119.2

    Cooperare con Dio in risposta alle nostre preghiere — Nella Parola di Dio sono descritti due estremi opposti che influiscono sugli esseri umani nel nostro mondo e li dominano. Questi estremi stanno agendo costantemente su ogni essere umano. Coloro che sono sotto il controllo di Dio e l’influsso degli angeli celesti, saranno in grado di discernere gli astuti inganni delle forze invisibili delle tenebre. Coloro che desiderano essere in armonia con gli agenti celesti, dovrebbero essere grandemente ferventi nel compiere la volontà di Dio. Non dovrebbero dare il più piccolo vantaggio a Satana e ai suoi angeli. A meno che siamo costantemente vigilanti, altrimenti saremo vinti dal nemico. Anche se a tutti è stata manifestata una solenne rivelazione della volontà di Dio riguardo a noi, tuttavia, la conoscenza di questa volontà non esclude la necessità di elevare ferventi suppliche a Dio in cerca d’aiuto, e cercare diligentemente di cooperare con lui in risposta alle preghiere offerte. Egli realizza i suoi propositi attraverso gli strumenti umani. — SDA Bible Commentary, vol. 6, 1119LP 119.3

    Le preghiere fatte senza convinzione non possono ricevere risposte — Dio sarà per noi tutto ciò che gli permettiamo di essere. Le nostre preghiere tiepide e senza entusiasmo non avranno risposta dal cielo. Oh, abbiamo bisogno di insistere nelle nostre richieste. Chiedete con fede, aspettate con fede, ricevete con fede, rallegratevi nella speranza perché chi chiede, riceve. Chi cerca… trova! Siate ferventi. Prendete sul serio le vostre richieste, cercate Dio con tutto il cuore. Molti, nelle loro faccende temporali, mettono tutta l’anima e il loro impegno fino a quando i loro sforzi sono coronati dal successo. LP 120.1

    Imparate invece a cercare seriamente le ricche benedizioni che Dio ha promesso, e con sforzo perseverante e decisivo avrete la sua luce, la sua verità e la sua ricca grazia. Gridate al Signore con sincerità e con un’anima affamata! Lottate con gli agenti celesti fino a ottenere la vittoria. Mettete tutto il vostro essere anima, corpo e spirito nelle mani del Signore e decidete di essere i suoi strumenti viventi e consacrati, mossi dalla sua volontà, controllati dalla sua mente, e imbevuti dal suo Spirito. Raccontate a Gesù i desideri e i bisogni della vostra anima in tutta sincerità. Non siete obbligati a fare lunghi discorsi né che predichiate un sermone, ma con cuore contrito dite: Signore, salvaci, o periremo! (Matteo 8:25) Per le anime che pregano così c’è speranza, perché cercano, pregano, bussano e quindi trovano. Quando Gesù toglie il peso del peccato che schiaccia l’anima, sperimenterete la beatitudine della pace di Cristo. — Our High Calling 131LP 120.2

    La preghiera per il perdono ricevere subito la risposta — In alcuni casi Gesù non accordò subito la guarigione richiesta. Invece, nel caso del lebbroso, la sua richiesta venne esaudita immediatamente. Quando noi chiediamo a Dio dei beni terreni, la risposta può ritardare, e può accadere che Dio ci conceda qualcosa di diverso; ma non è così quando chiediamo la liberazione dal peccato. Dio vuole purificarci dal peccato farci suoi figli, renderci capaci di vivere una vita santa. Cristo ha dato sè stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Padre. (Galati 1:4) Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualcosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste. (1 Giovanni 5:14,15) Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. (Giovanni 1:9) — The Desire of Ages 266LP 120.3

    Cristo presenta le nostre preghiere davanti al Padre come se fossero sue — Non appena un figlio di Dio si avvicina al propiziatorio, diventa cliente del grande Avvocato. Quando pronuncia la sua prima espressione di penitenza e richiesta di perdono, Cristo accetta il suo caso e se ne appropria, e presenta la supplica davanti al Padre come se fosse la sua. —Testimonies for the Church, vol.6, 364LP 121.1

    Pregate, ringraziate e lodate Dio per le preghiere esaudite — Nel secondo capitolo del 1° libro di Samuele, leggiamo la preghiera di una donna consacrata al servizio di Dio:LP 121.2

    Il mio cuore esulta nell’Eterno, la mia forza è innalzata nell’Eterno; la mia bocca si dilata contro i miei nemici, perché mi rallegro della tua salvezza. Non c’è alcuno santo come l’Eterno, perché non c’è alcun altro all’infuori di te, né c’è alcuna rocca come il nostro DIO. (1 Samuele 2:1,2)LP 121.3

    L’offerta di ringraziamento di Anna come risposta alla sua preghiera è una lezione di ringraziamento per coloro che oggi ricevono risposte alle loro preghiere. Non trascurate quindi di lodare e ringraziare il Signore per la Sua benignità! Davide dichiara: Io amo l’Eterno, perché egli ha dato ascolto alla mia voce e alle mie suppliche. Poiché ha teso verso di me il suo orecchio, io lo invocherò tutti i giorni della mia vita. (Salmo 116:1,2) La bontà di Dio nell’ascoltare e nel rispondere alle nostre preghiere ci compromette seriamente a esprimere il nostro ringraziamento per i favori ricevuti. Dobbiamo lodare Dio molto di più. Le benedizioni ricevute in risposta alle preghiere devono essere immediatamente riconosciute. Ogni benedizione dovrebbe essere annotata nel nostro diario per ricordare la bontà del Signore e lodare il Suo santo nome. — Review and Herald, May 7, 1908LP 121.4

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