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Nei Luoghi Celesti - Contents
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    Un Amico alla corte celeste, 8 febbraio

    Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dui morti, per un’eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi 1 Pietro 1:3,4LC 46.1

    Esiste qualche motivo per cui questa viva speranza non dovrebbe darci tanta fiducia e gioia in questo momento, la stessa che è stata data ai discepoli nella chiesa primitiva? Cristo non è rimasto nella tomba di Giuseppe. È risorto, ed è salito in cielo, e noi dobbiamo testimoniare la nostra fede, affinché il mondo possa vedere che abbiamo una viva speranza... La nostra speranza non è senza fondamento; la nostra eredità non è corruttibile. Non è immaginaria. RH Aug, 6 1889LC 46.2

    Quando leggiamo nella Bibbia sulla resurrezione di Cristo, come ci comportiamo? Credendo in essa? Crediamo che Gesù è un Salvatore vivente, che non è più nella tomba ma è risorto dai morti? Egli vive e difende i nostri casi davanti alla corte celeste. Lui è vivente, perché abbiamo bisogno di un Amico, di un Avvocato e di un Intercessore nella corte del Padre. Allora rallegriamoci di questa notizia. Abbiamo tutte le ragioni per cui lodare Dio. Molti giudicano il loro stato religioso dalle loro emozioni, ma essi non sono un criterio sicuro. La nostra vita cristiana non dipende dai nostri sentimenti, ma da una giusta relazione con il cielo. Dobbiamo credere alle parole di Dio; dobbiamo prendere le parole di Cristo molto sul serio; dobbiamo credere che Egli è venuto per rappresentare il Padre, che è nostro Amico e che non desidera la nostra tragica fine. Dobbiamo credere che Dio non avrebbe mai dato Suo Figlio a morire in sacrificio se non ci amasse. La croce del Calvario è un impegno eterno per ognuno di noi, perché Dio desidera la nostra felicità, e non solo nella prossima vita futura, ma anche adesso, oggi. RH March 8, 1892LC 46.3

    La morte di Cristo porta al peccatore la Sua misericordia e respinge i giudizi e l’ira di Dio. La morte di Cristo è speranza e vita eterna per tutti quelli che lo ricevono e credono in Lui. ™ 139 LC 46.4

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