Il pentimento di Davide

Il suo crimine nel caso di Uria e Betsabea fu odioso agli occhi di Dio. Un Dio giusto ed imparziale non sancì né scusò questi peccati in Davide, bensì inviò un rimprovero ed una pesante accusa tramite Natan Suo profeta, che dipinse a vividi colori la sua grave offesa. Davide fu accecato dal suo nefasto allontanamento da Dio ed egli scusò il suo comportamento peccaminoso fino a quando ai suoi occhi, la sua condotta gli sembrò innocua. Un passo errato preparò la via ad un altro, fino a quando i suoi peccati richiesero un rimprovero da parte di Jehovah attraverso Natan.TCS 59.1

Davide si svegliò come da un sogno. Avvertì il senso del suo peccato. Non cercò di scusare il suo comportamento o di sminuire il suo peccato, come fece Saul. Invece, con rimorso e dolore sincero, piegò la testa dinanzi al profeta di Dio e riconobbe la sua colpa. Natan disse a Davide che grazie al suo pentimento ed alla sua umile confessione, Dio avrebbe perdonato il suo peccato, e avrebbe allontanato una parte della calamità minacciata e gli avrebbe risparmiato la vita.TCS 59.2