I ministri non sono esenti da sospetti e tentazioni

L’anziano M. è stato molto imprudente con la signora o la sorella N, e io ho gestito questa familiarità con decisione nel timore di Dio, nonostante per me fosse un grande fardello. Lui ha dichiarato che era suo privilegio viaggiare in carrozza con la capo infermiera. Mi disse pure, con un tono piuttosto rattristato, che i membri della chiesa sparlavano molto del fatto che portava la sorella N. alle riunioni; e quando questa questione emerse durante la riunione al campo di Oakland alla presenza di una ventina di persone, si giustificò dicendo che anche se il marito della sorella N non era con loro, ciò non costituiva affatto un errore a livello morale e che avrebbe continuato a farlo. TCS 95.2

Fu allora che mi alzai e gli dissi francamente che non lo consideravo un cristiano, che la Parola di Dio era esplicita in quanto dovremmo astenerci anche dall' apparenza del male e che non dovremmo agire in modo tale da attrarre rimproveri sulla causa di Dio.TCS 95.3

Ma lui, sapendo che c'erano stati molti commenti sul suo stretto rapporto con la moglie di un altro uomo, non aveva cercato di evitare il suo comportamento, ma richiamava su di sé i rimproveri e cercava di giustificarsi. Se avesse visto un altro uomo prendersi le stesse libertà con sua moglie mentre era ancora in vita, si sarebbe indignato. TCS 95.4

Se avesse visto uno qualsiasi degli uomini legati all'istituto, giovani o più anziani, in atteggiamento intimo con donne sposate o con ragazze giovani, avrebbe capito il male che stava facendo e, senza mezze parole, avrebbe dato un taglio alla questione.TCS 95.5

Dichiarò che avrebbe dovuto farlo ma essendo un ministro, aveva pensato che sarebbe stato al di sopra dei sospetti e tentazioni e che, quindi, era bene fare quello che per un altro sarebbe stato considerato come un peccato. Riconobbe che questo modo di ragionare era sbagliato, ma ogni volta che si parlava della questione, lui presentava delle scuse. Lt 53, 1888 (10 febbraio 1888) TCS 95.6