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Vivere Attraverso La Fede - Contents
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    Dalla resurrezione alla immortalità, 26 giugno

    Infatti, se crediamo che Gesù è morto e risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati. 1 Tessalonicesi 4:14VAF 184.1

    Per il credente, Cristo è la resurrezione e la vita. Attraverso il Salvatore viene ritrovata la vita persa a causa del peccato, perché Egli ha la vita in sé stesso e può resuscitare chi vuole. Egli ha il diritto di conferire l’immortalità; Egli riprende possesso di quella vita che come uomo ha deposto e la comunica all’umanità. DA 786,787 Quando Cristo verrà a prendere tutti quelli che erano a Lui fedeli, suonerà l’ultima tromba, e tutta la terra, dalle cime delle montagne ai più bassi recessi delle miniere più profonde, lo udranno. I giusti morti udranno il suo suono e usciranno dalla loro tomba. 7BC 909 Tutti escono dalle tombe con la statura che avevano quando vi entrarono. Adamo, che è in mezzo alla folla dei resuscitati, si distingue per la sua altezza e per il suo portamento maestoso. Di statura leggermente inferiore a quella del Figlio di Dio, egli è in stridente contrasto con gli uomini delle ultime generazioni e ciò rivela la degradazione verificatasi nel genere umano. Ognuno però, resuscita con la freschezza e con il vigore di un’eterna giovinezza. Il corpo corruttibile, privo di bellezza, un tempo contaminato dal peccato, diventerà bello, perfetto e immortale. Riamessi a nutrirsi dell’albero della vita, nell’Eden da tanto tempo perso, i redenti cresceranno, Malachia 4:2, fino a raggiungere la statura perfetta originale. I giusti viventi, 1 Corinzi 15:52, sono trasformati “in un momento, in un batter d’occhio”. Alla voce di Dio essi erano stati glorificati, ora sono resi immortali e, insieme con i santi resuscitati, innalzati a incontrare il Signore nell’aria. Gli angeli raduneranno “i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro dei cieli. I bambini sono portati dagli angeli nelle braccia delle loro madri. Gli amici da tempo separati dalla morte sono nuovamente ricongiunti per non separarsi più, e tutti insieme, con canti di gioia, salgono verso la città di Dio. GC 644,645 Tutti i morti giusti, cominciando da Abele, fino all’ultimo santo, si risveglieranno alla vita gloriosa e immortale. 5BC 1110VAF 184.2

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