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La chiesa del rimanente - Contents
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    Capitolo 7: Un ministero designato da Dio

    Dio ha una chiesa che possiede un ministero divinamente istituito. “Ed è Lui che ha dato gli uni come apostoli; gli altri, come profeti; gli altri, come evangelisti; gli altri, come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministerio, per la edificazione del corpo di Cristo, finché tutti siamo arrivati all’unità della fede e della piena conoscenza del Figliuol di Dio, allo stato d’uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; affinché non siamo più dei bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; ma che, seguitando verità in carità, noi cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo”. Efesini 4:11-15.CR 44.1

    Il Signore ha degli strumenti da lui scelti ed una chiesa sopravvissuta alla persecuzione e che ha attraversato la lotta e le tenebre. Gesù ama la sua chiesa e si è dato per essa. Egli la sosterrà, la purificherà, la nobiliterà e l’esalterà affinché resti ferma in mezzo a tutte le influenze corruttrici del mondo. Dio ha designato degli uomini per vegliare con cura gelosa, con vigilanza e perseveranza, perché la chiesa non cada nei tranelli di Satana, ma resista e faccia conoscere la gloria di Dio a tutta la famiglia umana. Vi sarà sempre una lotta accanita fra la chiesa di Dio e il mondo. Le menti con le menti e i principi coi principi si affronteranno come la verità con l’errore; ma nella crisi che giungerà al suo apogeo, degli uomini di esperienza saranno chiamati ad adempiere il compito che Dio avrà loro affidato, ed essi dovranno vegliare sulle anime come se ne avessero a rendere conto.CR 44.2

    Coloro che proclamano questo messaggio errato, che accusa la chiesa di essere Babilonia, trascurano il compito che Dio ha dato loro. Essi sono in contrasto con l’organizzazione e con le dichiarazioni chiare e semplici di Malachia, secondo le quali bisogna portare la decima nella casa del Signore. Essi immaginano di essere stati chiamati ad avvertire coloro che Dio ha eletti per lavorare all’avanzamento del suo messaggio di verità. Questi operai non fortificano la causa del regno di Dio, ma si danno ad un’opera simile a quella del nemico di ogni giustizia. Che gli uomini che si oppongono alle vie ed ai mezzi stabiliti da Dio in vista dell’avanzamento del suo regno in questi giorni di pericolo, abbandonino le loro idee antiscritturali sulla natura, l’occupazione e la potenza degli strumenti stabiliti da Dio.CR 44.3

    Che tutti comprendano quello che io scrivo. Gli operai con Dio non sono che suoi strumenti. Essi non possiedono in loro stessi alcuna grazia o santità particolare. Soltanto quando cooperano con le forze divine sono felici nella loro attività. Essi non sono che dei vasi di terra nei quali Dio pone la sua verità. Paolo pianta e Apollo adacqua, ma Dio solo può far crescere.CR 45.1

    Dio parla per mezzo degli strumenti che ha scelto; che nessun uomo, che nessuna associazione umana insultino lo Spirito di Dio rifiutando di ascoltare i messaggi della sua Parola annunziata dai suoi messaggeri. Coloro che rifiutano di ascoltare il messaggio di Dio rimangono nelle tenebre. Essi si privano della benedizione divina e, mancando di rispetto verso gli strumenti che Egli ha scelto, tolgono al Salvatore la gloria che Gli è dovuta.CR 45.2

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