Un’opera personale
Io bramo tanto impegnarmi personalmente in un’opera energica nel campo e certamente mi accingerei ad un più intenso lavoro pubblico se non stimassi che alla mia età sia poco opportuno fare troppo affidamento sulle proprie forze fisiche. Io ho da compiere un’opera che consiste nel comunicare alla chiesa ed al mondo la luce che mi è stata affidata nel corso degli anni durante i quali è stato proclamato il triplice messaggio. Il mio cuore è pieno del più vivo desiderio di mettere la verità dinanzi a tutti coloro che possono essere raggiunti. Per questo io compio ancora la mia parte nel preparare del materiale da pubblicare; però debbo fare attenzione per non dover poi finire col trovarmi nell’impossibilità di scrivere. Io non so quanto ancora mi resti da vivere, però non soffro fisicamente quanto potrei aspettarmi.CR 72.2
Dopo la Conferenza Generale del 1909 ho trascorso varie settimane partecipando a dei camp-meetings e ad altre assemblee generali, come anche visitando alcune nostre istituzioni nella Nuova Inghilterra e negli stati del centro e del vicino occidente.CR 72.3
Ritornata a casa, in California, ho ripreso la preparazione del materiale per la stampa. Nel corso degli ultimi quattro anni ho scritto relativamente poche lettere ed ho consacrato le forze di cui disponevo quasi totalmente al completamento di un’importante opera libraria.CR 72.4
Talvolta ho assistito a dei raduni, ho visitato delle istituzioni in California; però la maggior parte del tempo dopo l’ultima Conferenza Generale l’ho trascorso a preparare dei manoscritti nella mia dimora di Elmshaven, vicino a S. Elena.<< /span>CR 73.1
Sono grata al Signore che ha voluto conservarmi in vita affinché io possa lavorare ancora un poco intorno ai miei libri. Oh, se avessi la forza di fare tutto quel che vedo dovrebbe essere fatto! Io prego che Egli mi dia sapienza per modo che le verità di cui il nostro popolo ha tanto bisogno possano essere presentate chiaramente ed in modo da essere accettate. Io sono propensa a credere che Dio mi metterà in grado di farlo.CR 73.2
Il mio interesse per l’Opera in generale è vivo come sempre e desidero immensamente che la Causa della Verità presente progredisca sempre di più in tutte le parti del mondo. Però non ritengo sia per me opportuno intraprendere molta attività pubblica fintantoché la mia attività libraria richiede la mia supervisione. Per fortuna ho l’aiuto di alcuni dei migliori operai: quelli che, nella provvidenza di Dio, si sono uniti a me in Australia, ed altri che sono diventati miei collaboratori dopo il mio ritorno in America. Io ringrazio il Signore di questi aiutanti. Noi siamo tutti occupatissimi e facciamo del nostro meglio nella preparazione di materiale da pubblicare, perché vogliamo che la luce della Verità si propaghi ovunque per illuminare quanti ancora ignorano le ragioni della nostra fede. Certi giorni ho qualche difficoltà con gli occhi, che mi fanno molto male; però ringrazio il Signore che mi conserva la vista; infatti non sarebbe affatto strano se alla mia età io non potessi più fare uso dei miei occhi.CR 73.3
Sono più grata di quanto non riesca ad esprimere per l’assistenza dello Spirito del Signore, per il conforto e la grazia che Egli mi dà del continuo, oltre che per il vigore e l’opportunità che Egli continua ad accordarmi perché io, a mia volta, possa dare coraggio ed aiuto al suo popolo. Finché il Signore mi conserverà in vita, voglio esserGli fedele e sforzarmi di fare la sua volontà, glorificando il suo Nome. Possa il Signore accrescere la mia fede sì che io possa conoscerLo sempre più e riuscire a compiere più appieno la sua volontà. Il Signore è buono e degno di somma lode.CR 73.4