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Messaggio ai giovani - Contents
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    Capitolo 48: La vera educazione

    L’obiettivo della vera educazione è quello di inculcare nella mente e nel cuore la conoscenza del Dio Creatore e di Gesù Cristo il Redentore. Un’educazione simile sarà in grado di rinnovare la mente e trasformare il cuore. Avrà l’effetto di rafforzare tutte le facoltà mentali nonostante gli inganni del nemico dell’umanità e ci permetterà di distinguere la voce di Dio. Motiverà le persone colte a diventare collaboratori del Cristo.MG 116.1

    Questa conoscenza permette ai nostri giovani di acquisire tutto ciò che è indispensabile perché tutta la scienza umana non potrebbe qualificarli per diventare collaboratori del Signore. Potrebbero assimilare tutta la cultura che i libri sono in grado di offrire e allo stesso tempo ignorare i principi di quella giustizia che conferirebbe loro un carattere approvato da Dio.MG 116.2

    Quei giovani che cercano di prepararsi frequentando varie scuole non dovrebbero dimenticare che ne esiste un altro tipo che li reclama come studenti, la scuola del Cristo. Chi la frequenta non termina mai i corsi. Ci sono studenti giovani e anziani. Coloro che si dimostreranno attenti alle lezioni dell’insegnante divino acquisiranno sempre più saggezza e nobiltà di spirito. In questo modo, infatti, si preparano per entrare in quella scuola superiore in cui si faranno progressi per tutta l’eternità.MG 116.3

    Dio, nella sua saggezza infinita, ci propone le grandi lezioni della vita, le lezioni del dovere e della felicità. A volte sono difficili da imparare, ma senza di esse non possiamo fare nessun progresso. Spesso ci costano fatica, lacrime e persino dolore, ma non dobbiamo spaventarci o stancarci per questo. È in questo mondo, fra mille prove e tentazioni, che dobbiamo prepararci per poter entrare nel regno di Dio. Le persone che si lasciano assorbire da problematiche poco importanti, al punto da abbandonare la scuola del Cristo, dovranno affrontare grandi delusioni.MG 116.4

    Tutti i talenti e le capacità di cui il Creatore ha dotato i giovani devono essere messi al suo servizio per la sua gloria, perché questo è l’impiego più nobile, più puro e più opportuno. Nella nostra vita dobbiamo accordare il primo posto alla legge del cielo; ogni progresso fatto nell’acquisizione della conoscenza o nello sviluppo delle facoltà mentali deve rappresentare un passo avanti verso l’unione tra l’uomo e Dio. — Fundamentals of Christian Education, 543, 544.MG 117.1

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