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Contemplare La Vita Di Cristo - Contents
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    Abramo, l’esempio di un padre, 28 giugno

    Io, infatti, l’ho scelto, perché ordini ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui di seguire la via dell’Eterno, mettendo in pratica la giustizia e l’equità, perché l’Eterno possa compiere per Abrahamo ciò che gli ha promesso.CC 189.1

    Genesi 18:19CC 189.2

    Di Abramo è scritto che fu chiamato amico di Dio, (Giacomo 2:23) ... il padre di tutti quelli che credono (Romani 4:11). Dio confermò la sua fedeltà con queste parole: Abramo ubbidì alla mia voce osservò... i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi. (Genesi 26:5) E ancora: Io l’ho prescelto affinché ordini ai suoi figli, e dopo di sé alla sua casa, che s’attengono alla via dell’Eterno per praticare la giustizia e l’equità, onde l’Eterno ponga ad effetto a pro d’Abrahamo quello che gli ha promesso. (v. 18.19) Era un grande onore, quello a cui Abramo era stato chiamato: divenire il padre del popolo che per secoli avrebbe conservato e protetto la verità di Dio per il mondo. Attraverso questo popolo tutte le nazioni della terra sarebbero state benedette, grazie all’avvento del Messia promesso. Dio stesso chiamò Abramo, perché lo considerò degno di un onore così grande. Il Signore, che legge i nostri pensieri e valuta gli uomini nel loro giusto valore, disse: Io l’ho prescelto. Abramo, da parte sua, non avrebbe mai tradito la verità per interessi egoistici, ma avrebbe osservato la legge. Avrebbe agito con onestà e integrità; non si sarebbe accontentato di nutrire una sua fede personale in Dio, ma avrebbe reso partecipe della sua religione anche la sua famiglia e il gruppo di persone di cui era responsabile, insegnando loro ad agire con giustizia, i suoi discendenti avrebbero ubbidito alla legge di Dio. Il clan di Abramo comprendeva più di mille persone. Coloro che grazie ai suoi insegnamenti impararono ad adorare l’unico Dio, avevano trovato in quell’accampamento una casa e una scuola, dove era indicato come prepararsi per essere testimoni della vera fede. Tutto ciò implicava una grande responsabilità per Abramo: egli, infatti, educava i capi famiglia e indicava le norme che avrebbero adottato nelle loro case.CC 189.3

    Il patriarca cercò dunque con ogni mezzo possibile di proteggerli dalle abitudini pagane, impedendo loro di assimilarsi agli stranieri. Sapeva, infatti, che se essi avessero acquistato familiarità con un ambiente immorale i loro sani principi si sarebbero sicuramente corrotti. Evitò con estrema cura ogni contatto con qualsiasi forma di falsa religione, in modo da insegnare che il vero obiettivo dell’adorazione è il riconoscimento dell’autorità e della gloria di un Dio reale e presente... L’amore di Abramo per i suoi figli e per la sua gente lo indusse a proteggerne la fede e a considerare l’insegnamento dei principi divini, l’eredità più preziosa che potesse trasmettere loro. Essi, a loro volta, avrebbero diffuso questo messaggio al mondo intero, perché tutti comprendessero l’autorità che Dio esercita su ogni essere umano. I genitori non opprimevano i figli e questi non disubbidivano. Attraverso la legge di Dio ciascuno era consapevole dei propri doveri e sapeva che solo l’ubbidienza poteva assicurare felicità a prosperità.CC 189.4

    Patriarchs and Prophets, pp. 140-142CC 189.5

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