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Contemplare La Vita Di Cristo - Contents
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    La gloria del Signore rivelata sull’umanità, 17 luglio

    Se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.CC 208.1

    1 Giovanni 1:7CC 208.2

    Cristo non chiede ai suoi seguaci di sforzarsi di brillare. Piuttosto dice: lasciate che la vostra luce brilli da sola. Se abbiamo accettato la grazia di Dio, la luce sarà in noi. Rimuovendo gli ostacoli, la gloria del Signore si manifesterà in modo naturale! La luce splenderà e dissolverà le tenebre. Noi non possiamo risplendere se non nel campo della nostra influenza.CC 208.3

    La rivelazione della sua gloria in forme umane ha avvicinato così tanto il cielo all’uomo che è possibile scorgere la bellezza del santuario divino in chiunque ha accettato Gesù come proprio Salvatore. Gli uomini saranno affascinati dalla gloria di Cristo che dimora nei cuori sinceri ed eleveranno un concerto di lodi e ringraziamenti a Colui chi per primo ha elargito ogni bene.CC 208.4

    Cristo ritorna con potenza e grande gloria. Tornerà con la potenza della sua gloria e con quella del Padre. Tutti i santi angeli lo accompagneranno. E mentre il mondo intero sarà sprofondato nel buio, ci sarà luce nelle dimore dei santi. Saranno loro a scorgere i primi evidenti raggi della sua seconda venuta. Il suo splendore irradierà una luce nitida e pura. Chi lo avrà servito lo adorerà come suo Redentore. Mentre i malvagi fuggiranno dalla Sua presenza, i redenti si rallegreranno grandemente. Giobbe, come anticipando in visione il momento del secondo avvento di Cristo, scriveva: Lo contempleranno i miei occhi, non quelli d’un altro. (Giobbe 19:27) Per i Suoi fedeli, Cristo sarà stato un compagno di vita e un amico di famiglia. Essi hanno vissuto in stretto contatto e in costante comunione con lui. Su di loro si è levata la gloria dell’Eterno. In loro si è riflessa la luce della conoscenza della gloria di Dio nella figura di suo figlio Cristo Gesù. Allora saranno felici nello splendore del Re dei re. Saranno preparati a godere della comunione celeste, avendo il cielo nei loro cuori. A testa alta, illuminati dai raggi del Sole di giustizia e felici per la redenzione imminente andranno incontro allo Sposo esclamando: Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato, ed Egli ci ha salvati. (Isaia 25:9)CC 208.5

    Poi udii come la voce di una gran folla e come il fragore di grandi acque e come il rombo di forti tuoni, che diceva: Alleluia! Perché il Signore, nostro Dio, l’Onnipotente, ha stabilito il suo regno. Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la sua sposa si è preparata. Le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino sono le opere giuste dei santi. E l’angelo mi disse: Scrivi! Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello. (Apocalisse 19:6-9) Poi aggiunse: Queste sono le parole veritiere di Dio. Egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e chi è con lui, sono chiamati, eletti e fedeli. (Apocalisse 17:149CC 208.6

    Christ’s Object Lessons, pp. 414, 415CC 208.7

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