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Contemplare La Vita Di Cristo - Contents
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    Cristo ci eleva attraverso le prove, 16 dicembre

    Beato l’uomo che Dio castiga... poiché egli fa la piaga, ma poi la fascia, ferisce, ma le sue mani guariscono. In sei sventure egli ti libererà, sì, in sette il male non ti toccherà.CC 360.1

    Giobbe 5:16,17CC 360.2

    Molti, confrontandosi con le sofferenze, reagiscono come Giacobbe. Pensano di essere caduti nelle mani del nemico. Nell’oscurità lontano con tutte le loro forze senza però trovare nessuna via d’uscita. Solo all’alba, Giacobbe riconobbe il tocco divino e si rese conto di aver lottato con l’Angelo del patto. Allora, piangendo di gioia, l’abbracciò per ricevere la benedizione desiderata.CC 360.3

    Dio non vuole che il nostro animo sia angosciato da una sofferenza segreta che ci spezza il cuore; desidera che ci rivolgiamo a Lui nella consapevolezza del Suo amore. Molti hanno gli occhi così velati dalle lacrime che non scorgono il Salvatore che è accanto a loro. Egli sarebbe felice di prenderci per mano, se solo ci rivolgessimo a lui e ci lasciassimo guidare nella semplicità della fede; è sensibile alle nostre angosce, alle nostre sofferenze e alle nostre preoccupazioni; ci ama di un amore eterno e ci circonda di attenzioni.CC 360.4

    Se resteremo uniti a Lui, meditando sulla sua grande bontà, egli ci aiuterà a elevare il nostro animo al di sopra delle tristezze e dei dubbi quotidiani per assicurarci la vera pace. Riflettano a questa prospettiva tutti quelli che sono vittime del dolore e della sofferenza, rallegrandosi nella speranza perché chi è diventato figlio di Dio, vince il mondo. È la nostra fede che ci dà la vittoria sul mondo. (1 Giovanni 5:4)CC 360.5

    Sono beati coloro che con il Salvatore piangono sulle miserie umane e soffrono per i peccati del mondo. Questo tipo di afflizione non si concilia con l’orgoglio. Gesù è stato un uomo di dolore e non c’è espressione adeguata per descrivere la sua angoscia. Il Suo spirito è stato torturato e trafitto a causa dei nostri errori. Animato dal grande desiderio di alleviare le sofferenze e le miserie dell’umanità, provò un profondo dolore quando si rese conto che gli uomini rifiutavano di rivolgersi a Lui che invece potevano donare loro la vita.CC 360.6

    Tutti i discepoli di Cristo condivideranno questi sentimenti. Nella misura in cui riusciamo a comprendere il Suo amore, condivideremmo la Sua preoccupazione per la salvezza dei perduti. In questo senso non parteciperemo solo alle sue sofferenze ma anche alla sua gloria. Legati a Lui, nell’adempimento della Sua opera, proveranno la Sua gioia.CC 360.7

    Thoughts From the Mount of Blessing, pp. 11-13CC 360.8

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