Alla ricerca del tesoro
La Parola di Dio deve costituire l’oggetto del nostro studio. Insegnamo ai nostri figli le verità che essa contiene. Si tratta di un tesoro inesauribile, ma gli uomini non lo trovano perché non cercano fino a trovarlo e farlo proprio. Molti si accontentano di un’ipotesi della verità, di un’opera superficiale, dando per scontato che possiedono già l’essenziale. Prendono per verità le affermazioni degli altri, essendo troppo pigri per dedicarsi personalmente ad un’ardente e accurata opera di indagine rappresentata nella Parola dallo zappatore alla ricerca del tesoro nascosto. Ma le conclusioni umane sono, non solamente poco attendibili, ma anche pericolose in quanto pongono l’uomo al posto di Dio e le affermazioni umane al posto di un “così dice il Signore”.PV 67.1
Cristo è la verità, le sue parole sono verità ed hanno un significato più profondo di quanto sembri a prima vista. Tutti i suoi detti hanno un valore che va ben oltre la loro modesta apparenza, e le anime ravvivate dallo Spirito Santo ne coglieranno il valore e scopriranno le preziose gemme della verità anche se sono un tesoro nascosto.PV 67.2
Le teorie e le speculazioni umane non ci aiuteranno mai a capire la Parola di Dio. Quanti si ritengono esperti di filosofia giudicano necessarie le loro spiegazioni per aprire i tesori della conoscenza ed impedire che eresie e teorie errate si infiltrino nella chiesa. Gli uomini hanno fatto grandi sforzi per spiegare testi biblici ritenuti difficili, ma troppo spesso questi sforzi hanno finito solo per oscurare ulteriormente ciò che intendevano chiarire!PV 67.3
I sacerdoti ed i Farisei s’illudevano di fare grandi cose come maestri applicando le loro interpretazioni personali alla Parola di Dio, ma Cristo disse: “Voi... non conoscete le Scritture né la potenza di Dio”. Marco 12:24. Egli li accusò di insegnare “dottrine che son precetti d’uomini”. Marco 7:7. Pur essendo i maestri degli oracoli divini, sebbene si credeva che intendessero la sua Parola, non erano operatori di questa Parola, Satana li aveva accecati affinché non ne vedessero il vero significato.PV 67.4
Anche ai nostri giorni molti fanno altrettanto, numerose chiese si macchiano di questo peccato. C’è il pericolo, il grave pericolo, che i presunti sapienti dei nostri tempi ripetano l’esperienza dei maestri ebraici: interpretano falsamente le rivelazioni divine e le anime rimangono perplesse e avvolte nelle tenebre a causa della loro falsa concezione della verità divina.PV 67.5
Non bisogna leggere le Scritture alla tenue luce delle tradizioni e speculazioni umane: spiegare la Bibbia con tradizioni e fantasie umane equivarrebbe a cercare di illuminare il sole con una torcia. La sacra Parola di Dio non ha bisogno della debole luce di una torcia. Questa terra per far risplendere le sue meraviglie è luce in se stessa, rivelazione della gloria di Dio di fronte alla quale ogni altra luce impallidisce.PV 68.1
Nondimeno occorrono uno studio ardente e accurate ricerche. Una percezione chiara ed esatta della verità non sarà mai il premio dell’indolenza e gli stessi benefici terreni non si ottengono senza uno sforzo zelante, paziente e perseverante. Chi vuole avere successo negli affari deve avere la volontà di fare e la fiducia che i risultati non mancheranno. Similmente non possiamo aspettarci di conseguire una conoscenza spirituale senza sforzi decisi: chi desidera scoprire i tesori della verità deve scavare, ricercarli, come fa il minatore per portare alla luce i tesori nascosti. Un lavoro esitante ed apatico non servirà a niente. Bisogna assolutamente che giovani e vecchi non solo leggano la Parola di Dio, ma che la studino con ardore e impegno, pregando e ricercando la verità come un tesoro nascosto. Coloro che lo faranno saranno ricompensati perché Cristo vivificherà la loro intelligenza.PV 68.2
La nostra salvezza dipende dalla conoscenza della verità contenuta nella Scrittura e Dio vuole che la facciamo nostra. Investigate, oh, investigate la preziosa Bibbia con un cuore affamato, esplorate la Parola di Dio come il minatore esplora la terra per scoprire i filoni d’oro! Non smettete di cercare finché non vi è chiara la vostra relazione con Dio e che cosa Egli vuole da voi. Cristo ha dichiarato: “E quel che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figliuolo. Se chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”. Giovanni 14:13, 14.PV 68.3
Gli uomini religiosi e di talento contemplano le realtà eterne, ma spesso non capiscono, perché le cose visibili oscurano la gloria di quelle invisibili. Chi vuole avere successo nella ricerca del tesoro nascosto deve coltivare obiettivi superiori a quelli di questo mondo, deve consacrare alla ricerca tutti i suoi affetti e le sue capacità.PV 68.4
La disobbedienza chiude la porta a quel vasto campo di conoscenza che si potrebbe attingere dalle Scritture. Capire significa obbedire ai comandamenti divini. Le Scritture non vanno adattate ai pregiudizi e alla diffidenza della gente. Solo chi ricerca umilmente la verità per obbedirle sarà in grado di capirla.PV 69.1
Forse ti chiedi: che cosa devo fare per salvarmi? Prima di iniziare a investigare metti da parte le tue idee preconcette, innate e acquisite. Se studi le Scritture per trovarvi la conferma delle tue opinioni non scoprirai mai la verità: investiga piuttosto per imparare ciò che il Signore dice. Se nel corso delle tue ricerche ti convinci che le opinioni a te care non sono in armonia con la verità, non distorcerla per adattarla alle tue credenze ma accetta la luce ricevuta. Apri il cuore e la mente per contemplare le meraviglie della Parola di Dio.PV 69.2
La fede in Cristo come Redentore del mondo esige un’intelligenza illuminata e controllata da un cuore che sa discernere e apprezzare il tesoro celeste. Questa fede è inseparabile dal pentimento e dalla trasformazione del carattere. Avere fede significa trovare ed accettare il tesoro evangelico con tutti i doveri che esso comporta.PV 69.3
“Se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio”. Giovanni 3:3. Egli può fare ipotesi e fantasticare, ma senza l’occhio della fede non saprà scorgere il tesoro. Cristo ha dato la vita per assicurarci questo inestimabile tesoro, ma se non ha luogo una rinascita per fede nel suo sangue, non ci sarà remissione dei peccati né alcun tesoro per l’anima che perisce.PV 69.4
Per discernere le verità della Parola di Dio abbiamo bisogno di essere illuminati dallo Spirito Santo. Non possiamo contemplare le bellezze del mondo naturale finché il sole, fugando le tenebre, non le inonda di luce, similmente non si apprezzano i tesori della Parola di Dio finché non sono rivelati dai luminosi raggi del Sole di Giustizia.PV 69.5
Lo Spirito Santo, inviato dal cielo per la bontà dell’amore infinito, rivela le cose divine ad ogni anima che ha fede assoluta in Cristo. Per la sua potenza le verità essenziali dalle quali dipende la salvezza si incidono nell’animo e la via della vita si rischiara affinché nessuno abbia a errare. Studiando le Scritture imploriamo in preghiera che la luce dello Spirito di Dio illumini la Parola e noi ne scorgeremo e ne apprezzeremo i tesori.
PV 69.6