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Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio - Contents
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    Marzo

    Cristo ha preso su di Sé la natura umana, 1 marzo

    E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità. Giovanni 1:14CIF 70.1

    Come possiamo vedere, Giovanni attribuisce tutto il potere a Cristo e parla della maestà e della Sua grandezza. Fa rifulgere i raggi divini di preziosa Verità come il sole emana i suoi raggi. Egli presenta Cristo come l’unico mediatore tra Dio e l’umanità. La dottrina dell’incarnazione di Cristo è un mistero, “cioè, il mistero che è stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi”. Colossesi 1:26 È il grande e profondo mistero della Pietà. “E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi”…Giovanni 1:14 Cristo si rivestì della natura umana, una natura inferiore alla sua natura celeste. Nulla dimostra la meravigliosa condiscendenza di Dio come questo. Egli “ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio”.(Giovanni 3:16) Giovanni presenta questo meraviglioso argomento con semplicità, affinché tutti possano cogliere la Verità esposta per essere illuminati. Cristo non prese la natura umana in forma apparente, lo fece veramente. “Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato”… Ebrei 2:14 Gesù era il figlio di Maria; era della stirpe di Davide, secondo la discendenza umana. Di Lui si dice che era uomo, l’uomo Cristo Gesù. “Quest’uomo”, scrive Paolo, “è stato ritenuto degno di una gloria tanto più grande di quella di Mosè. La nascita di Cristo quanto chi costruisce una casa ha maggior onore della casa stessa”. Ebrei 3:3 La Parola di Dio non parla soltanto dell’umanità di Cristo, ma anche riguardo alla Sua preesistenza. La Parola esisteva come un essere divino, come l’eterno Figlio di Dio, in unione e unità con il Padre. Sin dall’eternità Egli, era il Mediatore del patto, Colui nel quale tutte le nazioni della terra, sia Giudei sia Gentili, dovevano essere benedetti a condizione che lo accettavano. “Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio”. Giovanni 1:1 Fin dal principio, il Padre e il Figli sapevano che si sarebbe verificata l’apostasia di Satana e la caduta dell’uomo a causa delle sue tentazioni e dei suoi inganni. Il piano della salvezza è stato progettato per redimere la razza umana caduta e dargli un’altra possibilità. Cristo fu designato quale Mediatore, ancor prima della creazione del mondo, designato dall’eternità per essere il nostro sostituto e la nostra garanzia. Ancor prima della creazione del mondo, fu stabilito che la divinità di Cristo avrebbe dovuto rivestire l’umanità. “Tu non hai voluto né sacrificio né offerta…disse Cristo, ma mi hai preparato un corpo”… Ebrei 10:5 Gesù, però, non venne nel mondo in forma umana prima della scadenza del tempo. Egli venne su questa terra, a Betlemme, come un neonato. Nessuno, nemmeno al più dotato dei figli di Dio venuto in questo mondo, gli fu riconosciuta la stessa dimostrazione di gioia come fu data a Gesù bambino in Betlemme. Gli angeli di Dio intonarono le loro lodi per le colline e le pianure di Betlemme. RH Apr. 5, 1906CIF 70.2

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