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Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio - Contents
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    Abbiamo trovato il Messia, 8 marzo

    Abbiamo trovato colui, del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazareth, il figlio di Giuseppe». Giovanni 1:45CIF 77.1

    Filippo chiamò Natanaele. Quest’ultimo si trovava tra la folla quando Giovanni Battista aveva indicato Gesù come l’Agnello di Dio. Ma, guardandolo, era rimasto deluso. Quell’uomo, che portava i segni del lavoro e della povertà, poteva mai essere il Messia? Natanaele però non riusciva a respingere Gesù: il messaggio di Giovanni gli era penetrato nel cuore.CIF 77.2

    Quando Filippo lo chiamò, Natanaele era appartato in un luogo tranquillo e meditava sulle parole di Giovanni e sulle profezie messianiche. Egli pregava per sapere se colui che il Battista aveva indicato fosse veramente il liberatore. Lo Spirito Santo gli dette la certezza che Dio aveva visitato il suo popolo, suscitando un Salvatore. Il messaggio: “Abbiam trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge, ed i profeti” (Giovanni 1:45), sembrò a Natanaele la risposta alla sua preghiera. Ma la fede di Filippo era ancora incerta, ed egli aggiunse: “Gesù figliuolo di Giuseppe, da Nazareth”. A queste parole il pregiudizio si affacciò ancora alla mente di Natanaele, che disse: “Può forse venir qualcosa di buono da Nazareth?CIF 77.3

    Ma Filippo, senza entrare in discussione, si limitò a dire: “Vieni a vedere”. Giovanni 1:46. “Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro, e disse di lui: Ecco un vero israelita in cui non c’è frode”. Sorpreso, “Natanaele gli chiese: Da che mi conosci? Gesù gli rispose: Prima che Filippo ti chiamasse, quand’eri sotto il fico, io t’ho veduto”. Giovanni 1:47, 48.CIF 77.4

    Questo bastò. Lo Spirito di Dio, che aveva reso testimonianza a Natanaele quando pregava sotto l’albero, ora gli si rivolgeva con le stesse parole di Gesù. Sebbene incerto e pieno di pregiudizi, Natanaele era venuto dal Cristo con il desiderio sincero di conoscere la verità, e questo desiderio veniva appagato. La sua fede andò oltre quella di colui che lo aveva condotto dal Maestro. La sua risposta fu perciò la seguente: “Maestro, tu sei il Figliuol di Dio, tu sei il Re d’Israele”.CIF 77.5

    Natanaele, se si fosse lasciato guidare dai rabbini, non avrebbe mai trovato Gesù, mentre, osservando e valutando personalmente, divenne un discepolo. Anche oggi i pregiudizi impediscono a molti di conoscere il bene; essi otterrebbero risultati molto diversi se andassero, di persona, a verificare. Finché confidano in un’autorità umana, non potranno mai giungere alla conoscenza della verità. Come Natanaele, anche noi dobbiamo studiare per conto nostro la Parola di Dio e pregare per ricevere la luce dello Spirito Santo. Colui che vide Natanaele sotto il fico, vedrà anche noi mentre preghiamo segretamente. Gli angeli sono vicini a coloro che cercano con umiltà la guida divina. DA 139-141CIF 77.6

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