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Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio - Contents
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    Preesistenza del Figlio di Dio, 2 gennaio

    Ora dunque, o Padre, glorificami presso di te della gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. Giovanni 17:5CIF 12.1

    La Parola di Dio non parla soltanto dell’umanità di Cristo, ma anche riguardo alla Sua preesistenza. La Parola esisteva come un essere divino, come l’eterno Figlio di Dio, in unione e unità con il Padre. Sin dall’eternità Egli, era il Mediatore del patto, Colui nel quale tutte le nazioni della terra, sia Giudei sia Gentili, dovevano essere benedetti a condizione che lo accettavano. “Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio”. Giovanni 1:1 Prima della creazione degli uomini e degli angeli, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Il mondo fu fatto per mezzo di Lui, e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. Giovanni 1:3 Se Cristo ha fatto tutte le cose, Egli esisteva prima di tutte le cose. Le parole dette a questo riguardo sono talmente decisive che nessuno può dubitarne. Fondamentalmente, Cristo è Dio nel senso più eccelso. Egli era con il Padre fin dall’eternità, Dio sopra di tutto, benedetto per sempre. Il Signor Gesù Cristo, divino Figlio di Dio, esisteva da sempre, una persona distinta, e tuttavia Uno con il Padre. Era l’eccelsa gloria del cielo. Egli era il Comandante di tutte le intelligenze celesti, e l’omaggio di adorazione che gli angeli gli tributavano era ricevuto da Lui con ogni diritto. Questo non significa rubare a Dio. “Il SIGNORE mi ebbe con sé al principio dei suoi atti…dichiara Gesù, prima di fare alcuna delle sue opere più antiche. Fui stabilito fin dall’eternità, dal principio, prima che la terra fosse. Fui generato quando non c’erano ancora abissi, quando ancora non c’erano sorgenti rigurgitanti d’acqua. Fui generato prima che i monti fossero fondati, prima che esistessero le colline, quand’egli ancora non aveva fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra coltivabile. Quand’egli disponeva i cieli io ero là; quando tracciava un circolo sulla superficie dell’abisso”… Proverbi 8:22-27. Prima che si stabilisse il fondamento del mondo, vi era già luce e gloria nella Verità, che parla di Gesù come Uno con il Padre. Questa è come la luce che risplende in un luogo oscuro illuminandolo con la gloria divina. Questa verità, infinitamente misteriosa in se stessa, spiega altre verità misteriose che in altro modo sarebbero inspiegabili, al contempo è rinchiusa come qualcosa di sacro nella luce, inaccessibile e incomprensibile. “…il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell’ombra della morte una luce, si è levata”. Matteo 4:16 Ecco la preesistenza di Cristo. Lo scopo della Sua manifestazione nel nostro mondo si presenta come raggi viventi di luce procedenti dal trono eterno. SM 1, 247,248CIF 12.2

    Cristo pregò: “O Padre, glorificami presso di te della gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse”. ST May 10, 1899CIF 12.3

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