Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Onore per coloro che onorano Dio, 10 maggio

    Non sapete voi che a chiunque vi offrite come servi per ubbidirgli, siete servi di colui al quale ubbidite, o del peccato per la morte, o dell'ubbidienza per la giustizia? Romani 6:16CIF 140.1

    Quando la mente è stata concentrata a lungo sulle cose terrene, diventa più difficile cambiare il proprio modo di pensare. Ciò che l’occhio vede e l’orecchio sente, troppo spesso attira la nostra attenzione; ma se vogliamo entrare nella città di Dio, e contemplare Gesù e la sua gloria, è necessario abituarsi a vederlo con l’occhio della fede qui sulla terra. Le parole e il carattere dovrebbero essere spesso ogetto dei nostri pensieri e delle nostre conversazioni; ogni giorno dovremmo dedicare un po’ di tempo alla meditazione su questi temi sacri. La santificazione è un lavoro quotidiano. Che nessuno s’inganni pensando che Dio perdoni e benedica, mentre si calpestano le Sue esigenze. L’intenzionalità di un peccato fa tacere la voce dello Spirito Santo e separa da Dio. Qualunque sia l’estasi del sentimento religioso, Gesù non può dimorare nel cuore di chi non tiene conto della legge divina. Dio onorerà solo coloro chi onora Lui. “Non sapete voi che a chiunque vi offrite come servi per ubbidirgli, siete servi di colui al quale ubbidite, o del peccato per la morte, o dell'ubbidienza per la giustizia”?CIF 140.2

    Se indugiamo nella rabbia, concupiscenza, bramosia, odio, egoismo o qualsiasi altro peccato, diventiamo servi del peccato. “Nessuno può servire due padroni”. Se serviamo il peccato, non possiamo servire Cristo. Il cristiano servirà i suggerimenti del peccato, poiché la carne ha desideri contrari allo Spirito; ma lo Spirito lotta contro la carne, mantenendo una costante guerra. A questo punto occorre l’aiuto di Cristo. La debolezza umana si unisce alla forza divina e la fede esclama: “Ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo”. 1 Corinzi 15:57 Se sviluppiamo un carattere che Dio può accettare, dobbiamo formare abitudini corrette nella nostra vita religiosa. La preghiera quotidiana è essenziale per la crescita nella grazia e persino per la vita spirituale stessa, così come il cibo temporale è per il benessere fisico. Dovremmo abituarci ad elevare spesso i pensieri a Dio nella preghiera. Se la mente vaga, dobbiamo portarla indietro; con uno sforzo perseverante, l’abitudine finalmente renderà più facile. Non possiamo, nemmeno per un momento separarci da Cristo. Dobbiamo stare alla Sua presenza ad ogni passo, conservando le Sue condizioni e la Sua volontà. La religione deve diventare un grande affare della nostra vita. Tutto il resto deve essere subordinato ad essa. Tutti i nostri poteri dell’anima, del corpo e dello spirito, devono essere impegnati nella guerra cristiana. Dobbiamo guardare a Cristo al fine di ottenere la vittoria con la stessa certezza con cui Gesù l’ha fatto per noi. RH Nov. 15, 1887CIF 140.3

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents