La Religione Vi Ha Reso Migliori?, 23 agosto

Comportatevi bene fra i gentili affinché, là dove vi accusano di essere dei malfattori, a motivo delle buone opere che osservano in voi, possano glorificare Dio nel giorno della visitazione. 1 Pietro 2:12AN 249.1

Qualsiasi cosa ci sia nel nostro cuore sarà rivelata nel carattere, e avrà un’influenza su tutti coloro con cui abbiamo relazioni. Le nostre parole, le nostre azioni, avranno sapore della vita alla vita o della morte alla morte. Nel giorno di giudizio saremo messi faccia a faccia con coloro che avremmo potuto aiutare in percorsi giusti e sicuri con parole scelte, con consigli, a condizione che abbiamo una comunione quotidiana con Dio e un vivo e costante interesse per salvare le loro anime. Undated MS 73AN 249.2

Il cristiano non dovrebbe accontentarsi di essere solo un attivo uomo d’affari. Non dovrebbe essere così assorbito negli affari mondani da avere a mala pena un momento libero o un pensiero per ricreazione o amicizia per il bene degli altri, per la cultura della mente, o il benessere dell’anima. L’energia e la diligenza negli affari sono encomiabili, ma questi non dovrebbero portarci a trascurare quell’amore per Dio e per l’uomo che la Bibbia propone ... Il nostro corso nelle cose temporali, la nostra condotta l’uno verso l’altro, viene commentato con acume e severità. Ciò che diciamo in chiesa non avrà necessariamente serie conseguenze, come invece potrebbe provocare la nostra condotta nella cerchia familiare o tra i nostri vicini. La parola gentile, un atto premuroso, la vera cortesia e ospitalità, dovrebbero esercitare costantemente un’influenza a favore della religione cristiana. La nostra condotta non dovrebbe testimoniare che la religione non ci ha resi migliori. Come sempre, questo appartiene alle persone indulgenti astute nel commercio. Coloro che portano questi frutti è perché si sono allontanati da Cristo. Pongono ostacoli nella vita dei loro simili che desiderano rimanere vicini a Gesù. Come cristiani, è nostro dovere dare al mondo prove inconfondibili che stiamo obbedendo al grande comandamento: “Ama il tuo prossimo come te stesso”, che è la stessa regola d’oro del nostro Salvatore. “Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti. ST Jan. 12, 1882AN 249.3