I Talenti Per Tutti, 10 ottobre

Inoltre il regno dei cieli è simile a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno; a ciascuno secondo la sua capacità; e subito partì. Matteo 25:14,15AN 299.1

Dio non ha dato talenti solo a pochi eletti, ma a tutti ha concesso un dono peculiare da usare nel suo servizio. Molti a cui il Signore ha dato talenti preziosi hanno rifiutato di impiegarli per il progresso del regno di Dio; tuttavia, essi hanno il dovere di usarli alla Sua gloria. Tutti, che servano Dio o si compiacciono, sono possessori di una certa fiducia, il cui uso appropriato porterà gloria a Dio ma il cui uso perverso deruberà il Donatore... La famiglia umana è composta da agenti morali responsabili, e dal più alto e più dotato al più basso e più oscuro, tutti sono stati investiti con i beni del cielo. AN 299.2

Il tempo è un dono di Dio e deve essere impiegato diligentemente al servizio di Cristo. L’influenza è un dono di Dio, e deve essere esercitata per gli scopi più alti e nobili... L’intelletto è un talento affidato. La simpatia e l’affetto sono talenti da custodire e migliorare sacramentalmente, affinché possiamo rendere servizio a Colui, di cui siamo il bene prezioso acquistato a caro prezzo. Tutto ciò che siamo o possiamo essere appartiene a Dio. Educazione, disciplina e abilità in ogni punto dovrebbero essere usate per Lui. Il capitale è Suo, ogni miglioramento e ogni usura appartengono al Maestro. Sia che ciò che abbiamo ricevuto è molto o poco, il Signore chiede di fare uso nel modo migliore. Non è la quantità affidata o il miglioramento apportato che porta agli uomini l’approvazione del Cielo, ma è la fedeltà, la lealtà a Dio. Il servizio amorevole porta la benedizione divina: “Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa; io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore”. (v.23) Questa ricompensa non ci aspetta solo all’ingresso della città di Dio, ma il fedele servitore ne ha una pregustazione anche in questa vita. ST Jan. 23, 1893AN 299.3