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Un Appello Per Noi - Contents
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    Dimorare In Cristo, 19 maggio

    Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. Giovanni 15:4AN 150.1

    Come il ramo spezzato, senza foglie e apparentemente senza vita è inglobato nel ceppo vivente, fibra per fibra, vena per vena, esso germoglierà, sboccerà e porterà frutto alimentandosi della vite, così anche il peccatore, mediante il pentimento e la fede, ripristinerà la comunione con Cristo e diventerà partecipe della natura divina e produrrà molto frutto mediante le parole e le azioni. Gesù “ha la vita in Sé stesso” Giovanni 5:26, e questa vita Egli la desidera impartire liberamente alle anime che sono morte a causa del peccato. Egli vuole condividere con loro la Sua purezza, il Suo onore e la Sua gloria... Il ramo insipido, inglobato nella vite vivente, diventa una parte della vite. Vive unito ad essa. Quindi il cristiano vive in virtù della sua unione con Cristo. Ogni peccatore, se vuole, può essere in comunione con il divino. L’anima credente quando dimora in Cristo, diventa tutt’uno con Lui. Quando le persone sono strettamente unite nelle relazioni di questa vita, i loro gusti diventano simili, arrivano ad amare le stesse cose. Quindi, coloro che dimorano in Cristo ameranno le cose che Egli ama. Essi adoreranno e obbediranno ai Suoi sacri comandamenti. Il ramo di vite, quando è nutrito dal ceppo madre, diventa fiorente e fruttuoso. I suoi grappoli ricchi e fragranti testimoniano la sua unione con la vite vivente. Quindi, il cristiano, dimorando in Gesù, produrrà frutti. Nel carattere e nella vita si manifesterà, come una vite piena di vita grazie allo Spirito, amore, pace, longanimità, dolcezza, bontà, fede, mansuetudine e temperanza... Questo significa che saremo membro portatore del frutto della vita vivente. Il rampollo può prosperare solo quando riceve vita e forza dal ceppo madre. Migliora, quindi, ogni opportunità per connettersi più strettamente con Cristo. È credendo in Lui, amandolo, seguendo il Suo esempio, dipendendo interamente da Lui, diventiamo uno con Lui; e attraverso la Sua vita e il Suo carattere saremo rivelati al mondo. RH Sept. 11, 1883AN 150.2

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