Il Pericolo Sta Nelle Ricchezze, 2 luglio

Non confidate nell’estorsione e non ponete vane speranze nella rapina; non datevi alla vanità; se le ricchezze abbondano, non vi attaccate il cuore. Salmo 62:10AN 196.1

Tra i maggiori pericoli che minacciano la chiesa c’è l’amore per il mondo. I peccati dell’egoismo e della cupidigia aumentano. Molti, più ricevono i tesori terreni, più mettono su di essi i loro affetti, e si danno da fare per ottenere ancora di più ... Satana impiega tutti i mezzi che può escogitare per riconvertire i seguaci di Cristo. Con abilità e astuzia adatta le sue tentazioni al temperamento peculiare di ciascuno. Coloro che sono naturalmente egoisti e bramosi, fanno di tutto per diventare prosperi ancora di più. Loro sanno che se non superano il loro temperamento naturale, l’amore per il denaro li farà inciampare e cadere. I progetti del nemico spesso si realizzano. A molti, quando vengono offerte le ricchezze del mondo, li afferrano con avidità credendo di prosperare meravigliosamente. Il forte amore per il mondo sconfiggerà l’amore per la verità... AN 196.2

Se quelli che hanno accumulato tante ricchezze li avrebbero deposti sull’altare di Dio, avrebbero potuto vincere il loro egoismo e bramosia, ostacolando in questo modo i piani di Satana. La ricchezza mondana può essere una benedizione se usata correttamente. Tutti coloro che posseggono molto, devono rendersi conto che sono doni di Dio dati in prestito per essere impiegati nel Suo servizio. Dando liberamente potrebbero avanzare la causa di Dio nel propagare la Verità, nell’alleviare i desideri dei bisognosi. Potrebbero diventare il mezzo per salvare gli altri, e quindi portare una benedizione alle loro anime. Così facendo raccolgono nel cielo un tesoro che nella vita eterna sarà a loro disposizione... Molti non sanno ancora come abbandonare l’io per la verità. Ma nessuno entrerà in cielo se non si umilia e non depone l’io alla croce. Vale la pena crocefiggere ogni idolo per Cristo. Il peso eterno della gloria supererà il peso di ogni tesoro terreno ed eclisserà ogni attrazione terrena. RH Sept. 4, 1883AN 196.3