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Messaggi Scelti, Vol. 1 - Contents
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    CAPITOLO 58—La perfetta obbedienza attraverso Cristo*Questo articolo è apparso nel The Review and Herald; 1 Novembre 1892

    “Voi vedete che l',uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto. Parimente, Raab, la meretrice, non fu anch',ella giustificata per le opere quando accolse i messi e li mandò via per un altro cammino? Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta”.
    Giacomo 2:24-26
    MS1 312.1

    È indispensabile avere fede in Gesù e credere di essere salvati per mezzo di Lui; ma vi è il pericolo di prendere la posizione che molti prendono nel dire: “Io sono salvato”. Molti affermano dicendo: “Fai buone opere e vivrai”, tuttavia senza Cristo nessuno può fare buone opere. Molti, ai nostri giorni dicono: “Credi, credi solamente e vivrai”. La fede e le opere vanno di pari passo, il credere e il fare si mescolano. Il Signore non ci chiede nulla di meno di ciò che chiedeva ad Adamo nell’Eden, prima della caduta: ubbidienza perfetta e giustizia impeccabile. Quello che Dio richiede sotto il patto della grazia è così ampio come quello che richiese in Paradiso, ossia: armonia assoluta con la Sua legge, che è santa, giusta e buona. Il Vangelo non indebolisce le richieste della legge, anzi, la esalta e le rende onore. Nel Nuovo Testamento, è richiesto ciò che è stato richiesto nel Vecchio Testamento.MS1 312.2

    Nessuno ascolti l’inganno tanto gradito al cuore umano, cioè che Dio accetterà la sincerità, non importa quale possa essere la fede, non importa quanto imperfetta possa essere la vita. Dio chiede ai Suoi figli assoluta obbedienza.MS1 312.3

    Al fine di soddisfare i requisiti della legge, la nostra fede deve afferrarsi alla giustizia di Cristo, accettandola come nostra Giustizia. Attraverso l’unione con Cristo, attraverso l’accettazione della Sua giustizia mediante la fede, saremo in grado di compiere le opere di Dio ed essere collaboratori con Cristo. Se avete scelto di seguire la corrente del male, e di non collaborare con gli agenti celesti per evitare la trasgressione nella vostra famiglia e nella vostra chiesa, affinché possiate impadronirvi della giustizia eterna, voi non avete fede. La fede opera per amore e purifica l’anima. Attraverso la fede lo Spirito opera nei vostri cuori e vi santifica; ma questo non può accadere se voi non collaborate con Cristo. Voi sarete idonei per il cielo solo attraverso l’intervento dello Spirito Santo nei vostri cuori, quindi dobbiamo avere la giustizia di Cristo come nostro salvacondotto se desideriamo avere accesso al Padre. Per ottenere la giustizia di Cristo, ed essere partecipi alla divina natura, abbiamo bisogno di essere trasformati giorno per giorno mediante l’influenza dello Spirito. Elevare i nostri cuori fino alla santificazione, e nobilitare tutto il nostro essere è compito dello Spirito di Dio.MS1 312.4

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