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Messaggi Scelti, Vol. 1 - Contents
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    La promessa dello Spirito

    Il Signore vorrebbe che il suo popolo fosse nella fede e che non ignorasse la grande salvezza, che gli è stata offerta abbondantemente. Il peccatore non deve guardare avanti, pensando che una grande opera potrebbe essere fatta per lui nel prossimo futuro, perché quest’opera è già stata completata. Il credente non è chiamato a fare la pace con Dio, perché mai lo ha fatto e mai potrà farlo.MS1 331.6

    Deve accettare Cristo come sua pace, quindi con Cristo vi è Dio e la pace. Egli mise fine al peccato portando il peso della maledizione nel suo corpo sulla croce e ha tolto la maledizione da tutti coloro che credono in Lui come personale Salvatore.MS1 332.1

    Egli pone fine al potere dominante del peccato nel cuore, per cui la vita e il carattere del credente testimonieranno la vera natura della grazia di Cristo. A coloro che glielo chiedono, Gesù dona lo Spirito Santo, perché è necessario che ogni credente possa essere liberato dalla contaminazione, come anche dalla maledizione della condanna della legge. Attraverso l’opera dello Spirito Santo, e della santificazione alla Verità, il credente diventa candidato per il cielo, quindi Cristo agisce dentro di lui e la Sua giustizia è sopra di lui. Senza lo Spirito e la giustizia di Cristo, nessun’anima avrà diritto al cielo. Non potremo godere del cielo, a meno che saremo qualificati dalla sua santa atmosfera per l’influenza dello Spirito Santo e della giustizia di Cristo.MS1 332.2

    Per essere candidati per il cielo, dobbiamo soddisfare i requisiti della legge. Il Signore ci dice:MS1 332.3

    “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l',anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso”.
    Luca 10:27
    MS1 332.4

    Possiamo adempiere a questo comandamento solo se attraverso la fede ci afferreremo alla giustizia di Cristo. Contemplando Gesù riceviamo nel cuore un principio vivente che si espande, lo Spirito Santo compie l’opera e il credente progredisce di grazia in grazia, di forza in forza, di carattere in carattere.MS1 332.5

    È modellato all’immagine di Cristo, finché nella crescita spirituale egli raggiunge la misura della statura piena di Gesù Cristo. Così Cristo pone fine alla maledizione del peccato, e l’anima è liberata dalla sua azione e effetto. Solo Cristo è capace di fare questo, poiché…“egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele Sommo Sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l',espiazione dei peccati del popolo. Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati”.
    Ebrei 2:17,18
    MS1 332.6

    La riconciliazione significa che ogni barriera fra l’anima e Dio è rimossa, e che il peccatore comprende cosa significa il perdono di Dio. In considerazione del sacrificio di Cristo per gli uomini caduti, Dio può perdonare coloro che accettano i meriti di Cristo. Gesù fu il canale attraverso il quale la misericordia, l’amore e la giustizia possono affluire dal cuore di Dio al cuore del peccatore:MS1 332.7

    “Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità”.
    1 Giovanni 1:9
    MS1 333.1

    Nella profezia di Daniele sta scritto che Cristo può “mettere fine al peccato, per espiare l’iniquità e stabilire una giustizia eterna…”
    Daniele 9:24
    MS1 333.2

    Ogni anima può dire:MS1 333.3

    “In virtù della perfetta obbedienza, Cristo ha soddisfatto le richieste della legge, e la mia unica speranza è nel guardare a Lui quale mio sostituto e garante, Colui che ha obbedito alla legge al posto mio. Grazie ai Suoi meriti io sono libero dalla condanna della legge. Egli mi ha rivestito con la Sua giustizia che risponde a tutte le esigenze della legge”.MS1 333.4

    Io sono completo in Colui che produce una giustizia eterna. Egli mi presenta davanti al trono di Dio in una splendida veste immacolata non tessuta da mano d’uomo. Tutto proviene da Cristo. All’agnello di Dio che toglie i peccati del mondo è data la gloria, l’onore, e la maestà”. Molti pensano che devono attendere un impulso speciale per venire a Cristo. In effetti, è necessario soltanto presentarsi davanti a Lui con sincerità di propositi, decidendo di accettare la Sua offerta di grazia e misericordia da sempre promessa a tutti.MS1 333.5

    Dobbiamo dire:MS1 333.6

    “Cristo è morto per salvarmi. Il Signore desidera che io sia salvato, allora io andrò a Gesù così come sono, senza indugiare più e rivendicherò la Sua promessa. E quando Cristo mi chiamerà io gli risponderò”.MS1 333.7

    L’apostolo Paolo scrive:MS1 333.8

    “…infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia…” (Romani 10:10)MS1 333.9

    Nessuno può credere di ottenere la giustificazione per fede se continua a vivere nel peccato, o trascura il proprio dovere. MS1 333.10

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