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Messaggi Scelti, Vol. 1 - Contents
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    “Il tempo sta per concludersi”

    Un brano pubblicato nel 1851 nel libro Experience and Views, alla pagina 49 (5 edizione attuale) è sta considerata come falsa:MS1 48.1

    “Vidi che il tempo di permanenza di Gesù nel cielo si stava esaurendo, e che questo tempo potrebbe prolungarsi ma non per molto ancora”.MS1 48.2

    Quando quest’argomento mi fu presentato, il tempo del ministero di Gesù sembrava quasi compiuto. Sono forse colpevole, perché il tempo è continuato più di quello che le mie testimonianze sembravano indicare? Come nel caso nelle testimonianze di Cristo e dei suoi discepoli? Sono essi forse motivo d’inganno?MS1 48.3

    Paolo scrive ai Corinzi:MS1 48.4

    “Ma questo dichiaro, fratelli: che il tempo è ormai abbreviato; da ora in poi, anche quelli che hanno moglie, siano come se non l', avessero; quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; quelli che comprano, come se non possedessero”….
    1 Corinzi 7:29,30
    MS1 48.5

    Poi, ancora, nell’epistola ai Romani Paolo dichiara:MS1 48.6

    “La notte è avanzata, il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce”.
    Romani 13:12
    MS1 48.7

    E ancora a Patmos, Cristo ci parla attraverso Giovanni:MS1 48.8

    “Queste parole sono fedeli e veraci; e il Signore, il Dio degli spiriti dei profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra poco. Ecco, sto per venire. Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro”.
    Apocalisse 22:6,7
    MS1 48.9

    Nei messaggi del Signore, gli angeli ci confermano che il tempo è breve. Così mi è stato sempre presentato nelle visioni. Tuttavia il tempo continua a prolungarsi, contrariamente a quello che ci aspettavamo ai giorni delle prime rivelazioni. Il Signore non apparirà secondo i nostri calcoli, ma non per questo la Sua Parola ha fallito. Giammai! Dobbiamo ricordare che le promesse o le minacce del Signore sono ugualmente condizionali. Il Signore ha dato al suo popolo un compito da eseguire. Il messaggio del terzo angelo ricorda ai credenti di non distogliere la nostra attenzione dal santuario dove Cristo è entrato per fare espiazione per il suo popolo. La riforma del sabato deve essere portata avanti. La breccia nella legge di Dio deve essere riparata. Il messaggio deve essere proclamato ad alta voce, affinché tutti gli abitanti della terra potranno ricevere l’ammonizione. Il popolo di Dio deve purificare le loro anime attraverso l’obbedienza alla verità e prepararsi per incontrarsi con Lui senza colpa, alla sua venuta. Se dopo la grande delusione del 1844, gli avventisti si fossero mantenuti fermi nella loro fede, e uniti alla provvidenza di Dio che apriva la via, avrebbero proseguito ricevendo il messaggio del terzo angelo e proclamandolo al mondo col potere dello Spirito Santo, avrebbero visto la salvezza di Dio e il Signore avrebbe operato potentemente accompagnando i loro sforzi, l’opera si sarebbe conclusa e Cristo sarebbe tornato prima, per ricevere il suo popolo e dargli la sua ricompensa. In seguito alla delusione vi fu un periodo di dubbio e d’incertezza, molti dei credenti persero la fede. Dissensi e divisioni separarono il popolo. Mentre la maggioranza si oppose sia verbalmente sia per iscritto, i pochi rimasti seguirono la provvidenza di Dio. Accettando la riforma del sabato iniziarono a proclamare il messaggio del terzo angelo. Molti che avrebbero dovuto dedicare il loro tempo e i loro talenti alla proclamazione degli ammonimenti al mondo, furono assorbiti nella loro opposizione alla verità sul sabato, e a sua volta, il lavoro dei sostenitori della verità fu concentrata nel rispondere a questi avversari per difenderla.MS1 48.10

    Così, l’opera fu ostacolata e il mondo fu lasciato nelle tenebre. Se tutto il popolo avventista fosse stato unito nei comandamenti di Dio e nella fede in Gesù, come diversa sarebbe stata la nostra storia. Non era nella volontà del Signore che la venuta di Cristo fosse così in ritardo. Non era nel disegno di Dio che il popolo d’Israele vagasse per quarant’anni nel deserto. Lui ha promesso di guidarli direttamente verso la terra di Canaan per stabilire la loro felicità. Ma coloro che per primi fu fatta questa promessa, non entrarono a causa della loro incredulità.MS1 49.1

    “Infatti vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro incredulità”.
    Ebrei 3:19
    MS1 49.2

    E poiché i loro cuori erano pieni di mormorazione, di ribellione e d’odio, il Signore non poté compiere la sua alleanza con loro. I 40 anni d’incredulità, di mormorazione e di ribellione, chiusero al popolo d’Israele la terra promessa di Canaan. Gli stessi peccati ritarderanno l’ingresso dell’Israele moderno nella Canaan celeste. In nessun caso le promesse del Signore sono mancanti. È l’incredulità, la mondanità, la mancanza di consacrazione, nonché le contese tra il professo popolo di Dio, ci hanno trattenuto in questo mondo di peccato e tristezza per molti secoli. MS1 49.3

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