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Messaggi Scelti, Vol. 1 - Contents
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    CAPITOLO 11—QUANTO VALIAMO? *Una parte del sermone fatto nella cappella del Sanatorio a St. Helana il 23 Gennaio 1904. apparso anche nel Notebook Leaflets, The Church, n.7

    Il Signore desidera che tutti noi fossimo decisamente più ferventi. Non possiamo permetterci di commettere degli errori per quanto concerne la spiritualità. Davanti a noi vi è la domanda di vita o di morte: “Che cosa devo fare per essere salvo, eternamente salvo? Che cosa posso fare per ereditare la vita eterna — una vita confrontata a quella di Dio?” Questa domanda deve essere considerata con molta attenzione. …..Mentre noi viviamo in questo mondo, dobbiamo diventare degli strumenti di Dio. Paolo dichiarò: MS1 75.1

    “Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l', edificio di Dio”.
    1 Corinzi 3:9
    MS1 75.2

    Noi siamo i suoi collaboratori nella misura in cui Lui desidera realizzare i suoi progetti. Siamo veramente pronti a soddisfare i propositi del Signore? Cerchiamo realmente di assomigliare a Cristo e fare la Sua volontà con le parole e con le azioni? In quali condizioni oggi si trova la famiglia umana? Avete mai visto prima un tempo di confusione violenza, omicidi, furti e altri crimini? A questo punto, qual è il nostro posto nell’odierna società?MS1 75.3

    Nel capitolo 58 d’Isaia leggiamo:MS1 75.4

    “Ecco, voi digiunate per litigare, per fare discussioni, e colpite con pugno malvagio; oggi, voi non digiunate in modo da far ascoltare la vostra voce in alto”.
    Isaia 58:4
    MS1 75.5

    … e ancora:MS1 75.6

    È forse questo il digiuno di cui mi compiaccio, il giorno in cui l', uomo si umilia? Curvare la testa come un giunco, sdraiarsi sul sacco e sulla cenere, è dunque questo ciò che chiami digiuno, giorno gradito al SIGNORE? Il digiuno che io gradisco non è forse questo: che si spezzino le catene della malvagità, che si sciolgano i legami del giogo, che si lascino liberi gli oppressi e che si spezzi ogni tipo di giogo? Non è forse questo: che tu divida il tuo pane con chi ha fame, che tu conduca a casa tua gli infelici privi di riparo, che quando vedi uno nudo tu lo copra e che tu non ti nasconda a colui che è carne della tua carne?
    Isaia 58: 5-7
    MS1 75.7

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