Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Messaggi Scelti, Vol. 1 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    La Giustizia imputata

    Cristo è il Signore risorto; anche se è morto, è risorto e vive sempre per intercedere per noi. Dobbiamo credere con tutto il cuore per giustizia e con la parola testimoniare la salvezza. Coloro che sono giustificati per fede confesseranno Cristo.MS1 329.7

    “In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita”.
    Giovanni 5:24
    MS1 329.8

    L’opera più grande che è stata fatta per il peccatore è la sua giustificazione, perché Cristo lo ha dichiarato giusto. Il Signore imputa al credente la giustizia di Cristo e lo dichiara giusto davanti all’universo. Il colpevole trasferisce i suoi peccati su Cristo, suo sostituto e sua garanzia.MS1 330.1

    Su Cristo è gettata l’iniquità d’ogni anima che crede.MS1 330.2

    “Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui”.
    2 Corinzi 5:21
    MS1 330.3

    Cristo ha pagato per la colpa di tutto il mondo, e coloro che verranno a Dio nella fede, riceveranno la giustizia di Cristo, perché “egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti”.
    1 Pietro 2:24
    MS1 330.4

    Il nostro peccato è stato espiato, messo da parte, gettato negli abissi del mare. Attraverso il pentimento e la fede, siamo stati liberati dal peccato e guardiamo al Signore, la nostra giustizia. Gesù, il giusto, ha sofferto per gli ingiusti. Anche se come peccatori siamo sotto la condanna della legge, eppure Cristo con la sua obbedienza alla legge, rivendica i meriti della propria giustizia per l’anima pentita. Al fine di ottenere la giustizia di Cristo, è necessario che il peccatore si renda conto, che attraverso il pentimento la sua mente, il suo spirito e le sue azioni possono subire un radicale cambiamento. L’opera di trasformazione deve cominciare nel cuore per manifestare il suo potere attraverso ogni facoltà dell’essere. Tuttavia l’uomo da solo non è capace di avere un pentimento come questo, se non per mezzo di Cristo che è asceso al cielo, Egli portò la prigionia in cattività e distribuì grandi doni agli uomini.MS1 330.5

    Chi è desideroso di pentirsi veramente? Che cosa deve fare? Deve andare a Gesù così come è, senza indugi. Egli deve credere che la parola di Cristo è vera e, con fiducia deve rivendicare le promesse di Dio. Un’anima che prega con sincerità non prega invano. Allora il Signore adempirà la Sua parola e darà lo Spirito Santo per condurre il colpevole al pentimento, verso Dio e verso il nostro Signor Gesù Cristo. Chi prega e confessa i suoi peccati, rende manifesta la sua sincerità e lo sforzo nell’obbedire ai comandamenti, perché alla preghiera unirà la sua fede. E non solo crederà nei precetti della legge ma li adempirà. Si metterà dalla parte di Cristo in questa controversia. Egli rinuncerà alle abitudini e alle compagnie che tendono ad allontanarlo da Dio.MS1 330.6

    Chi vuole diventare figlio di Dio deve ricevere la Verità che insegna che il pentimento e il perdono si possono ottenere solo attraverso l',espiazione di Cristo. Certo di questo, il peccatore deve fare uno sforzo in armonia con l’opera fatta per lui e con instancabile preghiera deve presentarsi al trono della grazia, affinché il potere rinnovatore di Dio arrivi sino alla sua anima. Solo Cristo perdona il penitente, ma prima di ricevere il perdono Egli fa in modo che l’anima si penta. La disposizione è resa completa, e la giustizia eterna di Cristo è accreditata a ogni anima credente. La costosa e immacolata veste, che è stata tessuta nei telai celesti è fornita al peccatore pentito e credente, allora lui potrà dire:MS1 330.7

    “Io mi rallegrerò grandemente nel SIGNORE, l',anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli”.
    Isaia 61:10
    MS1 331.1

    L’abbondante grazia è stata predisposta affinché l’anima credente possa essere preservata dal peccato, perché il cielo intero, con le sue risorse illimitate, è stato messo a nostra disposizione e noi dobbiamo estrarre dal pozzo della salvezza. Cristo è il fine della legge, in giustizia per tutti coloro che credono. Noi stessi siamo dei peccatori, ma in Cristo siamo resi giusti. Avendoci fatti giusti per mezzo della giustizia imputata di Cristo, Dio ci dichiara giusti e ci tratta come tali. Egli ci considera come i suoi figli amati. Cristo opera contro il potere del peccato, e là dove abbonda il peccato sovrabbonda la grazia.MS1 331.2

    “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l',accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio”.
    Romani 5:1,2
    MS1 331.3

    “…ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù”.
    Romani 3:24,25,26
    MS1 331.4

    “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio”.
    Efesini 2:8
    (Giovanni 1:14-16)
    MS1 331.5

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents