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Messaggi Scelti, Vol. 3 - Contents
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    CAPITOLO 50—IL DISPREZZO PER I PIONIERI

    È possibile raccontare quello che è successo riguardo all’esperienza passata del popolo di Dio e farlo in modo tale che la loro esperienza assuma un’apparenza ridicola e discutibile.MS3 278.1

    Non è corretto considerare soltanto una parte dell’opera anziché tutto insieme. In questo modo si può presentare una miscela di Verità e errore che i nostri nemici utilizzeranno ampiamente per produrre uno svantaggio per la verità e ostacolare la causa e l’opera di Dio….MS3 278.2

    Non posso immaginare nessuno dei nostri fratelli che sono al servizio di Dio presentare le mancanze degli uomini che hanno lavorato nella causa e hanno fatto un’opera grande, buona e accettevole, lavorando alla presentazione del messaggio di misericordia per gli uomini caduti e per la salvezza delle anime che periscono. Supponiamo che questi fratelli abbiano avuto dei tratti deboli di carattere, che li abbiano ereditati dai loro antenati poco intelligenti, queste mancanze devono essere riunite affinché siano messe in risalto?MS3 278.3

    Gli uomini che Dio ha scelto per portare avanti la riforma contro il papato e l’idolatria, dovrebbero essere presentati sotto una luce sgradevole? La bandiera della sinagoga di Satana è stata innalzata molto in alto, e l’errore apparentemente marcia trionfante, ma i riformatori cui Dio concesse la sua grazia, si impegnarono in una guerra trionfale contro la moltitudine delle tenebre.MS3 278.4

    Mi furono presentati avvenimenti nella storia dei riformatori. Io so, che Gesù Cristo e i Suoi angeli hanno osservato con grande interesse la battaglia contro il potere di Satana, che ha unito le sue moltitudini a uomini malvagi, col proposito di estinguere la luce divina, il fuoco del regno di Dio. Essi hanno sofferto il disprezzo, gli scherni, il ridicolo e l’odio per la causa di Cristo, da uomini che non conoscevano Dio. Furono diffamati e perseguitati fino alla fine dei loro giorni, perché non hanno voluto rinnegare la loro fede. Se qualcuno ha la presunzione di presentare davanti al mondo le debolezze e gli errori di questi uomini, si ricordi che ha che fare con Cristo nella persona dei Suoi santi.MS3 278.5

    Rimprovero per un avventistaMS3 278.6

    Lei ha reso pubblici gli errori e i difetti del popolo di Dio, e nel farlo ha disonorato Dio e Gesù Cristo. Io non userei mai la mia mano destra per far conoscere al mondo quello che lei ha scritto. Non ha riflettuto sulle conseguenze del suo gesto. Il Signore non le ha chiesto di presentare queste cose al pubblico come una storia corretta del suo popolo.MS3 278.7

    Il suo comportamento, a nostro parere necessario, ha dimostrato il perché questi fratelli hanno preso questa posizione estrema, ed esporre le circostanze per difendere quelli, che lei nei suoi articoli ha rimproverato e giudicato sospetti.MS3 279.1

    Lei ha presentato un’opinione distortaMS3 279.2

    Lei non ha avuto l’esperienza di quegli uomini di cui ha scritto e che ormai riposano dalle loro fatiche. Lei ha fatto una presentazione parziale, poiché non ha dichiarato che il potere di Dio collaborava con questi uomini, anche se hanno fatto alcuni errori. Davanti al mondo ha indicato gli errori dei fratelli, senza dichiarare che il Signore ha lavorato per correggere questi sbagli e per emendare gli aspetti pregiudizievoli. Ora, gli oppositori saranno lieti di far circolare il materiale che gli è stato consegnato dal nostro popolo. Lei ha utilizzato gli errori dei primi apostoli, gli errori di coloro che erano preziosi agli occhi del Signore ai giorni di Cristo.MS3 279.3

    Nel presentare le posizioni estreme prese dai messaggeri di Dio, pensa che si ispirerà fiducia nell’opera di Dio per questo tempo? Lasci che il Signore, attraverso l’ispirazione, indichi gli errori del Suo popolo con istruzione e ammonimento; ma, nessuna penna, nessuna lingua di uomini limitati si soffermi su questi fatti d’esperienza del popolo di Dio, perché questo confonderà e turberà le menti. Che nessuno richiami l’attenzione sugli errori di coloro la cui opera generale è stata accettata da Dio. Gli articoli che lei ha scritto non danno un’impressione corretta e giusta nelle menti dei lettori riguardo alla nostra opera e ai suoi operai….MS3 279.4

    I Figli di Dio sono preziosi agli occhi del Signore, e quelli che attraverso la penna o la parola indeboliscono l’influsso anche dei più piccoli di loro che credono in Gesù Cristo, sono registrati nel cielo come persone che feriscono il Signore stesso. Gesù dice: Ciò che avete fatto a uno di questi miei fratelli, lo avete fatto a me. (Matteo 25:40). Abbiamo bisogno di ricordare che dobbiamo sorvegliare scrupolosamente i nostri pensieri, i nostri sentimenti, le nostre parole e azioni, per non ferire e danneggiare il Salvatore nella persona dei Suoi santi, perché Egli stesso ha detto chiaramente che s’identifica nell’umanità che soffre. Nessuno dei fedeli di Dio che non sia passato attraverso duri conflitti e prove, riceverà l’onore della corona della vita nel regno di gloria. Tutti quelli che vinceranno la corsa per la corona immortale, avranno lottato legittimamente. ….MS3 279.5

    Non impugnate le armi contro i soldati di CristoMS3 279.6

    Dobbiamo impugnare le armi della nostra milizia contro i nostri nemici, ma mai contro coloro che si trovano sotto l’ordine di marcia del Re dei re, che stanno combattendo coraggiosamente le battaglie del Signore dei signori. Nessun lotti contro un soldato che Dio riconosce e che ha inviato per portare un messaggio speciale al mondo, e per fare un’opera speciale.MS3 279.7

    I soldati di Cristo non sempre sono perfetti nella loro opera; ma da parte dei loro compagni, i loro errori non devono produrre parole che indeboliscono, ma quelle che fortificano, e li aiutino a recuperare il terreno perduto. Non devono prendere la gloria di Dio per disonore, e dare vantaggio ai acerrimi avversari del loro Re. Che i soldati che lottano con loro non siano giudici severi e irrazionali dei loro compagni, esagerando al massimo i loro difetti. Non devono manifestare gli attributi satanici, trasformandosi in accusatori dei fratelli, perché saremo falsamente presentati mentre sosteniamo la verità e difendiamo la calpestata legge di Dio; che nessuno disonori la causa dell’Onnipotente rendendo pubblico qualche errore che i soldati di Cristo possono commettere, quando questo errore è stato visto e corretto per quelle stesse persone che hanno preso una posizione falsa…. Il Signore incolperà coloro che per mancanza di saggezza espongono gli errori dei loro fratelli. La critica e la condanna da parte dei fratelli, è considerata condanna e critica contro Cristo.
    Lettera 48, 1894
    MS3 280.1

    L’aumento della luce impone una maggiore responsabilità MS3 280.2

    In quest’epoca siamo stati privilegiati con un maggior aumento della luce e grandi opportunità, e siamo responsabili per il progresso di questa luce. Questa si deve manifestare con l’aumento della pietà e della devozione. La nostra fedeltà a Dio dovrebbe essere in proporzione alla luce che brilla su di noi in questi ultimi tempi. Il fatto d’avere più luce non giustifica controllare e giudicare il carattere degli uomini che Dio chiamò in passato per fare un’opera determinata e per penetrare nelle tenebre morali del mondo.MS3 280.3

    In passato i servi di Dio hanno lottato contro i principati e le potestà, contro i dominatori di tenebre di questo mondo, e contro l’iniquità spirituale nelle regioni celesti, essi, come noi oggi, hanno tenuto alta la bandiera della Verità. Questi nobili uomini erano uomini di Dio, i Suoi agenti viventi, per mezzo dei quali Egli ha potuto operare in modo straordinario. Essi erano depositari della Verità divina, fino a quando il Signore vide opportuno rivelare loro tutta la Verità che il mondo poteva sopportare. Proclamarono la Verità in un’epoca in cui la religione falsa e corrotta era esaltata nel mondo.MS3 280.4

    Nessuna scusa nel disprezzare il carattere o nascondere il peccatoMS3 280.5

    Vorrei che il velo sia finalmente tolto, e che quelli che non vedono con una vista spirituale molto ampia, possano vedere questi santi uomini come essi appaiono agli occhi di Dio, perché ora li vedono come alberi che camminano. Allora se li vedessero correttamente, non metterebbero le loro concezioni umane sull’esperienza e sull’opera degli uomini che dissiparono le tenebre dal cammino e prepararono la strada per le future generazioni.MS3 280.6

    Vivendo nella nostra generazione, possiamo pronunciare un giudizio sugli uomini che Dio ha scelto per fare un’opera speciale secondo la luce ricevuta a suo tempo. Benché essi furono vinti dalla tentazione, si pentirono dei loro peccati, e oggi, nulla ci dà il diritto di criticarli o di scusare il peccato. La loro storia, è un faro d’avvertimento per noi, e indica un sentiero sicuro per i nostri piedi, se solamente fuggiamo dai loro errori. Questi nobili uomini hanno cercato il trono della misericordia e hanno umiliato davanti a Dio le loro anime.MS3 281.1

    Che le nostre parole e le nostre penne non trascurino il mandato del Signore. Che nessuno disprezzi coloro che sono stati scelti da Dio, che hanno combattuto coraggiosamente le battaglie del Signore, che hanno messo cuore, anima e vita nella causa e nell’opera di Dio, che sono morti nella fede, e che sono partecipi della grande salvezza acquistata per noi dal nostro prezioso Salvatore che porta il peccato e ci perdona.MS3 281.2

    Non parlate degli errori dei vivi o dei mortiMS3 281.3

    Dio non ha ispirato nessun uomo a ripetere gli errori del passato o presentarli a un mondo che giace nelle tenebre, e a una chiesa composta da molti che sono deboli nella fede. Il Signore non ha posto sugli uomini la preoccupazione di far rivivere gli errori dei vivi o dei morti. Lui vuole che i Suoi operai presentino la Verità per questo tempo. Non parlate degli errori dei vostri fratelli viventi, e fate silenzio riguardo gli errori dei morti. Dobbiamo lasciare questi errori là dove Dio li ha posti, sepolti nelle profondità del mare.MS3 281.4

    Quelli che credono nella Verità presente, non parlino degli errori del passato dei servi di Dio, meglio sarà per le loro anime e per quelle che sono state comprate con il sangue di Cristo. Che ogni voce proclami le parole dell’Alfa e dell’Omega, il primo e l’ultimo. L’apostolo Giovanni ascoltò una voce che diceva:MS3 281.5

    Scrivi: beati i morti che d’ora innanzi, muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono. Apocalisse 14:13
    The Review and Herald, 30 novembre 1897 *)Questo consiglio è stato scritto per un impiegato che aveva pubblicato due articoli nel Review and Herald (3 e 10 aprile 1894) intitolati “Il pericolo di accettare concetti estremi”.
    I COMPILATORI
    MS3 281.6

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