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Servizio cristiano - Contents
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    Donne missionarie

    Oltre agli uomini, anche le donne possono impegnarsi nell'opera di testimonianza della verità, là dove ciò può essere fatto in modo chiaro. In quest'ora di crisi, esse possono occupare il loro posto e il Signore opererà per loro mezzo. Se hanno il senso del proprio dovere e lavorano sotto l'influsso dello Spirito di Dio, avranno quella padronanza necessaria per simili tempi. Il Salvatore farà risplendere la luce del suo volto su queste sorelle pienamente consacrate. Egli darà loro una potenza superiore a quella degli uomini e svolgeranno nelle famiglie un'opera che l'uomo non può svolgere, perché esse sanno toccare gli aspetti più profondi della vita. Potranno conquistare più facilmente l'intima fiducia delle persone che gli uomini non riescono a raggiungere. La loro opera è fondamentale. Donne umili e discrete possono svolgere un ottimo lavoro spiegando il messaggio della verità nelle case. L'insegnamento della Parola di Dio agirà nei loro cuori come fa il lievito nella pasta e grazie al loro esempio, intere famiglie saranno convertite. — Testimonies for the Church 9:128, 129 (1909).SC 25.3

    Tutti coloro che lavorano per Dio dovrebbero avere le qualità di Marta e Maria: la disposizione a prestare assistenza e il sincero amore per la verità. Occorre dimenticare il proprio io e bandire ogni egocentrismo. Dio richiede missionarie ferventi, prudenti, animate da uno spirito di abnegazione, piene di tenerezza, fedeli ai princìpi. Egli vuole donne perseveranti che sappiano distogliere il pensiero dal proprio io e dal proprio tornaconto per concentrarsi su Cristo; donne che sappiano pronunciare parole di verità, che preghino con le persone con le quali vengono in contatto e che si adoperino per la conversione delle anime. — Testimonies for the Church 6:118 (1900).SC 25.4

    Le sorelle possono efficacemente lavorare facendo sottoscrivere abbonamenti alle nostre riviste e portando in questo modo la conoscenza a tante persone. — The Review and Herald, 10 giugno 1880.SC 26.1

    Ci sono donne generose che hanno avuto il coraggio morale di decidersi a favore della verità grazie al peso dell'evidenza. Hanno consapevolmente accettato la verità; hanno tatto, percezione, buona abilità e diventeranno operaie efficienti per il loro Maestro. C'è bisogno di donne cristiane. — The Review and Herald, 19 dicembre 1878.SC 26.2

    Le nostre sorelle possono offrire un servizio scrivendo e facendo venire allo scoperto i veri sentimenti di amici che hanno ricevuto i nostri giornali e opuscoli... Occorrono donne dai fermi principi e dal carattere deciso, donne convinte che stiamo realmente vivendo negli ultimi tempi e che abbiamo un solenne messaggio da annunciare al mondo. Questo è il tipo di donna di cui il Signore potrà servirsi nell'opera missionaria. Esse potranno svolgere un lavoro molto prezioso per il Signore, diffondendo opuscoli con saggezza. — The Review and Herald, 19 dicembre 1878.SC 26.3

    Non raccomando a quella donna di cercare di diventare un deputato o di conseguire un incarico di responsabilità; ma come missionaria, potrà fare molto insegnando la verità con la corrispondenza epistolare, distribuendo opuscoli e cercando abbonati per le riviste che presentano la solenne verità presente. — The Review and Herald, 19 dicembre 1878.SC 26.4

    Se ci fossero venti donne là dove ora ce n'è una disposta a fare di questa sacra missione la propria opera prediletta, vedremmo molte più conversioni alla verità. — The Review and Herald, 2 gennaio 1879.SC 26.5

    Adesso c'è bisogno di donne che lavorano, non donne presuntuose, ma miti e modeste, che agiscano con la mansuetudine di Cristo ovunque riescano a trovare un'opera da fare per la salvezza degli individui. — The Review and Herald, 2 gennaio 1879.SC 26.6

    Oggi, centinaia di donne possono mettersi all'opera se lo desiderano. Sceglierebbero per loro stesse e per i loro figli un abbigliamento semplice, abiti puliti, resistenti e privi di ornamenti, e donerebbero il tempo trascorso in esibizioni non necessarie, all'opera missionaria. È possibile scrivere delle lettere ad amici lontani; le nostre sorelle potrebbero incontrarsi per consultarsi a vicenda sul metodo di lavoro più efficace. Potrebbero risparmiare del denaro e offrirlo al Signore come dono per inviare stampati e opuscoli ai loro amici. Quelle che attualmente non stanno facendo niente, dovrebbero mettersi all'opera. Ogni sorella che ritiene di essere una figlia di Dio dovrebbe sentire la responsabilità di aiutare tutti quelli che sono alla sua portata. — The Review and Herald, 12 dicembre 1878.SC 26.7

    Le nostre sorelle sono state troppo indulgenti nel giustificare loro stesse per non aver accettato responsabilità che richiedono ponderazione e attenta applicazione mentale; questa è proprio la disciplina di cui hanno bisogno per perfezionare l'esperienza cristiana. Possono essere operaie nel campo missionario, dimostrare un interesse personale nella distribuzione di materiale stampato che presenti correttamente la nostra fede. — The Review and Herald, 12 dicembre 1878.SC 26.8

    Sorelle, non stancatevi di fare attivamente lavoro missionario! È un'opera nella quale ognuna di voi può cimentarsi con profitto se rimarrà in contatto con Dio. Prima di scrivere lettere per richiedere informazioni, elevate sempre in preghiera il vostro cuore a Cristo affinché possiate riuscire a recuperare alcuni rami secchi da innestare nella vera vite e portare frutto alla gloria di Dio. Tutte coloro che prendono umilmente parte a quest'opera si formeranno di continuo quali operaie nella vigna del Signore. — The Review and Herald, 10 giugno 1880.SC 27.1

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