Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Servizio cristiano - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Stretto contatto personale

    È necessario avvicinare la gente svolgendo un'opera personale. Se si impegnasse meno tempo a pronunciare sermoni e più tempo a visitare le famiglie si avrebbero maggiori risultati. — The Ministry of Healing, 143 (1905).SC 98.4

    Il Signore desidera che ogni individuo sappia e conosca la Parola della grazia. Quest'opera richiede un grande impegno personale. Era anche il metodo di Cristo che ha realizzato la sua opera per lo più tramite colloqui a tu per tu. — Christ's Object Lessons, 229 (1900).SC 98.5

    Quelli che hanno maggiore successo nella conquista delle persone sono uomini e donne giovani che non sono pieni di sé per le loro capacità, ma che cercano di aiutare umilmente e con fede chi è loro accanto. Gesù ha agito proprio in questo modo, si è avvicinato a quelli che desiderava raggiungere. — Gospel Workers, 194 (1915).SC 98.6

    C'è bisogno di un'opera personale per le persone smarrite, dovremmo avvicinarci a loro individualmente, con la simpatia di Cristo, cercando di suscitare in loro l'interesse per le grandi verità della vita eterna. Il loro cuore forse sarà indurito come un sentiero battuto e potrà sembrare inutile sforzarsi di annunciare loro il Salvatore, ma mentre la logica non riuscirà a commuoverle e le argomentazioni si riveleranno impotenti a convincerle, l'amore di Cristo, manifestato in un servizio personale, potrà intenerire il loro cuore di pietra permettendo al seme della verità di germogliare. — Christ's Object Lessons, 57 (1900).SC 98.7

    Con il vostro impegno personale, raggiungete quanti vi stanno at torno, stabilite rapporti amichevoli. La predicazione non compirà l'opera che deve essere fatta. Gli angeli di Dio vi seguono nelle case di quelli che andate a visitare. Questo lavoro non può essere svolto per procura e l'eventuale denaro prestato o donato non potrà ovviare. Nemmeno i sermoni possono bastare; conquisterete i cuori delle persone andandole a trovare, parlando e pregandoci insieme, simpatizzando con loro. È questa la più alta azione missionaria che potrete svolgere. Per riuscirci, avrete bisogno di una fede risoluta e perseverante, di una pazienza tenace e di un profondo amore per il prossimo. — Testimonies for the Church 9:41 (1909).SC 98.8

    Con la chiamata di Giovanni, Andrea, Simone, Filippo e Natanae-le sono state gettate le fondamenta della chiesa cristiana. Giovanni indicò il Messia a due suoi discepoli. Uno di questi, Andrea, condusse suo fratello al Salvatore. Poi venne Filippo, che andò alla ricerca di Natanaele. Questi esempi ci insegnano la grande importanza dell'impegno individuale per conquistare parenti, amici e vicini. Ci sono alcuni che si professano cristiani, ma che non cercano di condurre neppure una sola persona al Salvatore e lasciano questo compito al pastore. Egli, per quanto capace, non può svolgere da solo il compito che Dio ha affidato a tutti i membri di chiesa.SC 99.1

    Molti hanno bisogno dell'assistenza di cristiani premurosi. Tante persone si sarebbero potute salvare se i loro vicini, uomini e donne comuni, li avessero aiutati. Altri ancora aspettano che qualcuno li guidi. Nella nostra famiglia, nel vicinato, nella città in cui abitiamo abbiamo un'opera da compiere come missionari. Se siamo cristiani, lo svolgimento di quest'opera sarà la nostra gioia. Quando qualcuno si converte, nasce subito in lui un desiderio: far conoscere agli altri quale amico prezioso ha trovato in Gesù. Non può tenere solo per sé la verità che salva e santifica. — The Desire of Ages, 141 (1898).SC 99.2

    Uno dei modi più efficaci per la propagazione della luce è l'impegno personale. In famiglia, accanto al focolare del vicino, al capezzale dell'ammalato, voi potete leggere le Scritture e dire una parola a favore di Gesù e della verità. Riuscirete, così, a gettare il prezioso seme che germoglierà e darà il suo frutto. — Testimonies for the Church 6:428, 429 (1900).SC 99.3

    Il sale deve mescolarsi alla sostanza a cui viene aggiunto, deve penetrare e sciogliersi per poter agire come conservante. Nello stesso modo gli uomini, tramite il contatto personale e l'amicizia, possono beneficiare della potenza salvifica del Vangelo. Non vengono salvati in massa ma individualmente. L'influsso personale è una vera potenza. Dobbiamo avvicinarci a coloro a cui desideriamo fare del bene. — Thoughts from the Mount of Blessing, 59 (1896).SC 99.4

    Gesù vedeva in ognuno un candidato per il suo regno. Egli toccava il cuore delle persone perché voleva il loro bene. Le cercava nelle strade, nelle case, sulle barche, nella sinagoga, sulle rive del lago, al le feste nuziali. Le incontrava mentre svolgevano i loro lavori quotidiani e manifestava interesse per ciò che facevano. Portava i suoi insegnamenti nelle case e faceva sentire alle famiglie il suo influsso divino. Con la sua intensa partecipazione umana conquistava i cuori. — The Desire of Ages, 151 (1898).SC 99.5

    Soltanto con i metodi di Gesù possiamo avvicinare le persone con successo. Il Salvatore si rivolgeva agli uomini dimostrando loro che desiderava il loro bene. Manifestava simpatia, li aiutava nelle loro necessità, otteneva la loro fiducia e poi li invitava a seguirlo. — The Ministry of Healing, 143 (1905).SC 100.1

    Facciamo come lui. Dovunque si trovava — nella sinagoga, per strada, in barca a qualche distanza dalla sponda, alla mensa del fariseo o a tavola con il pubblicano — parlava alla gente della vita eterna. Il regno della natura e le vicende della vita quotidiana gli offrivano spunti sufficienti per parlare della verità. Gli ascoltatori si sentivano attratti da lui perché guariva gli infermi, li confortava dalle loro amarezze, prendeva in braccio i bambini per benedirli. Bastava che aprisse la bocca per attirare la loro attenzione e ogni sua parola era per loro una fonte di vita.SC 100.2

    Così dovremmo fare anche noi, approfittando di ogni occasione per raccontare agli altri del Salvatore. Se imitiamo Cristo nel fare il bene, arriveremo come lui ad aprire la porta dei cuori e a parlare — non bruscamente ma con quel tatto che scaturisce dalla carità divina — di colui che “si distingue fra diecimila” e “tutta la sua persona è un incanto”. Cantico die cantici 5:10, 16. Ecco il compito più grande per il quale dobbiamo utilizzare il dono della parola. Questo talento ci è stato dato affinché annunciamo Cristo, il Salvatore che perdona i peccati. — Christ's Object Lessons, 338, 339 (1900).SC 100.3

    La sua presenza creava un'atmosfera di santità in casa e la sua vita rappresentava per la società un esempio di trasformazione. Sereno e senza peccato camminava tra gli uomini sconsiderati, tra quelli dai modi rudi o sgarbati, tra i pubblicani ingiusti, gli scialacquatori, i samaritani, i soldati pagani, i contadini rozzi e la gente di ogni tipo. Rivolgeva parole di simpatia agli uomini stanchi, costretti a portare pesanti fardelli. Condivideva i loro pesi e ripeteva le lezioni che aveva imparato dalla natura sull'amore, la benevolenza e la bontà di Dio.SC 100.4

    Insegnava a tutti che dovevano considerarsi dotati di talenti preziosi, che, se impiegati diligentemente, avrebbero assicurato loro le ricchezze eterne. Eliminava dalla vita ogni cosa inutile. Insegnava con l'esempio che ogni istante è ricco di risultati eterni, che deve essere considerato prezioso come un tesoro e usato per scopi santi. Non pensava che esistessero uomini privi di valore, ma offriva a ognuno il rimedio adeguato. A ciascuno presentava una lezione adatta al tempo e alle circostanze. Cercava di infondere speranza nelle persone più rozze e incapaci, convincendole che potevano diventare giuste e irre prensibili acquisendo un carattere che avrebbe manifestato le loro qualità di figli di Dio. Spesso incontrava uomini che erano caduti sotto il dominio di Satana e non erano capaci di liberarsene. A questi uomini scoraggiati, ammalati, tentati e caduti, Gesù rivolgeva parole di affetto, parole di cui avevano bisogno e che potevano capire. Ne incontrava altri impegnati in una lotta corpo a corpo con l'avversario. Li incoraggiava a perseverare, assicurando loro che avrebbero vinto, che gli angeli erano al loro fianco e avrebbero assicurato loro la vittoria. — The Desire of Ages, 91 (1898).SC 100.5

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents