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Consigli su cibi e alimentazione - Contents
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    Capitolo 19: I dolci

    Parte 1: Lo zucchero

    525. Lo zucchero non fa bene allo stomaco e causa una fermentazione che annebbia il cervello e rende inclini all'irritabilità. — Manoscritto 93, 1901.CCA 229.1

    526. Generalmente si usa troppo zucchero nell'alimentazione. Dolci, budini, torte, pasticceria, gelatine, marmellate sono spesso causa di indigestioni. Sono particolarmente dannose le creme e i budini di cui gli ingredienti principali sono latte, uova e zucchero. Si deve evitare la combinazione di latte e zucchero. — The Ministry of Healing, 302 (1905).CCA 229.2

    [Vedere latte e zucchero §§ 533, 536]CCA 229.3

    [Usare poco zucchero nelle confetture di frutta § 476]CCA 229.4

    [Si può permettere l'uso di un po' di zucchero § 550]CCA 229.5

    527. Lo zucchero affatica l'organismo impedendo il buon funzionamento degli organi vitali.CCA 229.6

    Voglio riferirmi a un caso avvenuto a Montcalm County, nel Michigan. Il protagonista era un uomo della nobiltà. Era più alto di un metro e ottanta e di bell'aspetto. Mi chiese di fargli visita perché era infermo. Già in precedenza avevo parlato con lui del suo stile di vita. Gli avevo detto che i suoi occhi non avevano una buona espressione. Consumava grandi quantità di zucchero. Gli chiesi perché lo facesse e mi rispose che, avendo smesso l'uso della carne, non aveva trovato niente di meglio dello zucchero per sostituirla. Il cibo non lo soddisfaceva perché sua moglie non era brava nel cucinarlo.CCA 229.7

    Alcuni di voi mandano a scuola le proprie figlie, diventate ormai donne, affinché imparino nozioni scientifiche, e questo prima che abbiano imparato a cucinare, mentre questa capacità dovrebbe essere considerata di primaria importanza. Ora qui c'era una donna che non sapeva cucinare, che non aveva imparato a preparare dei piatti salutari. Come moglie e madre era mancante in questa importante branca dell'educazione; e quindi il cibo, miseramente cucinato, non essendo in grado di soddisfare le richieste dell'organismo, veniva compensato con l'uso eccessivo di zucchero, che portava l'intero corpo ad ammalarsi. La vita di questo uomo, senza motivo, era compromessa dalla cattiva cucina.CCA 229.8

    Quando andai a trovare questo uomo malato, tentai di spiegare loro, nel miglior modo possibile, cosa fare per superare la situazione e, anche se lentamente, cominciò a migliorare. Ma egli abusò imprudentemente delle sue forze quando ancora non poteva farlo, mangiò alimenti di cattiva qualità e così si aggravò di nuovo. Questa volta non c'era più possibilità di soluzioni per lui. Il suo organismo si deteriorava progressivamente. Egli moriva vittima di un modo sbagliato di cucinare. Tentò di consumare di nuovo dello zucchero per compensare la mancanza di una buona cucina, ma questo non fece che peggiorare il suo stato.CCA 229.9

    Siedo spesso alla tavola di fratelli e sorelle, e vedo che usano una grande quantità di latte e zucchero; alimenti che affaticano l'organismo, irritano gli organi digestivi e colpiscono il cervello. Tutto ciò che ostacola il movimento attivo degli organi, ha un riflesso direttamente sul cervello.CCA 230.1

    E da quello che mi è stato mostrato lo zucchero, se usato abbondantemente, è più dannoso della carne. Comunque i cambiamenti devono esser fatti con cautela, e tale problema deve essere affrontato in modo da non suscitare avversioni e creare pregiudizi in coloro che vorremmo istruire e aiutare. — Testimonies for the Church 2:369, 370 (1870). CCA 230.2

    [Pani, dolci e cracker §§ 410, 507, 508]CCA 230.3

    528. Non dovremmo farci vincere dalla tentazione di mettere in bocca qualcosa, non importa quanto piacevole possa essere, che arrechi danno alla salute del corpo. Perché? Perché apparteniamo a Dio. Abbiamo una corona da vincere, un cielo da conquistare, un inferno da fuggire. Allora, per amor di Cristo, vi domando: “Perché volete che la luce brilli davanti a voi con raggi chiari e distinti e poi, ve ne allontanate dicendo: ‘Mi piace questo, mi piace quello’? Dio ordina che ciascuno di voi faccia progetti per collaborare con lui, nelle sue attenzioni e nel suo grande amore, per elevare, nobilitare e santificare tutto l'essere, corpo e spirito.”.CCA 230.4

    È meglio lasciar da parte i dolci. Rinunciate a tutte le cose dolci collocate sulla vostra tavola. Non ne avete bisogno; mentre invece dovete contare su una mente limpida per pensare secondo la volontà di Dio. — The Review and Herald, 7 gennaio 1902.CCA 230.5

    [Cfr. punto C. Torte, pasticceria e budini a p. 233-237] CCA 230.6

    [Non date caramelle ai bambini § 346]CCA 230.7

    Vendita di ghiottonerie in occasione dei congressi

    529. Alcuni anni fa rimproverai quei dirigenti che in occasione dei nostri congressi avevano portato e vendevano formaggio e altri alimenti nocivi; e avevano perfino proposto dolciumi mentre io mi ero impegnata per invitare giovani e vecchi a inserire il denaro, che avrebbero potuto spendere per i dolciumi, nella cassetta per le offerte missionarie, insegnando così ai loro figli il valore della rinuncia. — Lettera 25a, 1889.CCA 230.8

    530. Mi è stato mostrato quale cibo deve essere servito durante i congressi. A volte si portano, sul terreno dove si svolgono i nostri congressi, alimenti che non sono in sintonia con i princìpi della riforma sanitaria.CCA 231.1

    Se vogliamo vivere in armonia con il messaggio che Dio ci ha dato, dobbiamo educare vecchi e giovani a rinunciare a quei cibi che si mangiano solo per soddisfare l'appetito. Si deve insegnare ai nostri bambini a rinunciare a quelle cose superflue, come caramelle, gomme da masticare, gelati e altre ghiottonerie, affinché possano mettere il denaro risparmiato nella cassetta delle offerte, che dovremmo avere in ogni casa. In questo modo, somme grandi e piccole, verrebbero risparmiate e impiegate nell'opera di Dio.CCA 231.2

    Molti hanno ancora bisogno di conoscere i princìpi della riforma sanitaria. Vi sono vari prodotti che sono stati preparati da chi lavora nella fabbrica di cibi naturali e vengono raccomandati come perfettamente innocui; ma io ho una testimonianza contraria circa questi prodotti: non sono veramente salutari e il loro consumo non dovrebbe essere incoraggiato. Abbiamo bisogno di attenerci più strettamente a una semplice dieta di frutta, semi oleaginosi, cereali e vegetali.CCA 231.3

    Non permettete che si portino cibi e prodotti sul terreno dei nostri congressi, che contrastino con il messaggio ricevuto dalla chiesa sulla riforma sanitaria.CCA 231.4

    Non cerchiamo di nascondere la tentazione di soddisfare l'appetito dicendo che il denaro ricavato dalla vendita di queste cose sarà usato per coprire le spese di un'opera buona. Dobbiamo resistere a ogni tentazione di soddisfare l'egoismo. Non cerchiamo di persuadere noi stessi con il pretesto che anche quello che non è proficuo per l'individuo si può trasformare in bene. Impariamo individualmente che cosa significhi veramente essere dei missionari che sanno che cos'è l'abnegazione, pur essendo attivi e in salute. — Manoscritto 87, 1908.CCA 231.5

    Lo zucchero nella dieta di Ellen G. White

    531. Tutti gli alimenti sono semplici e sani purché non li combiniamo insieme in modo casuale. Sulla nostra tavola non compare lo zucchero, e la salsa di cui ci serviamo è composta da mele cotte al forno o stufate, addolcite quanto basta prima di portarle a tavola. — Lettera 5, 1870.CCA 231.6

    532. Abbiamo sempre usato poco latte con poco zucchero. E non l'abbiamo mai sconsigliato sia con i nostri scritti sia con la predicazione. Crediamo però che il bestiame arriverà a essere così tanto malato che anche questi alimenti dovranno essere evitati, ma non è ancora giunto il tempo che lo zucchero e il latte siano del tutto eliminati dalle nostre tavole. — Lettera 1, 1873.CCA 231.7

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